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-Lo sapevamo tutti che Joshua provava qualcosa per te. Insomma...era abbastanza evidente- Carmen è seduta con me sul mio divano, stiamo mangiando delle caramelle gommose che avevo nascosto in camera mia. Le avevo chiesto di venire a casa dopo scuola, avevo bisogno di parlare con qualcuno.
Strappo la testa di un orsacchiotto gommoso rosso e la mangio -Quindi ero l'unica a non saperlo?-
Lei annuisce sorridendo -Ho visto che ti ha infilato la lingua in gola prima- ghigna alzando ed abbassando le sopracciglia.
Ruoto gli occhi verso il soffitto, le mie labbra si alzano in un sorriso imbarazzato.
Mi lancia un orsacchiotto -Lui ti piace?- mi lancia un altro orsacchiotto che raccolgo per mangiare.
-No...-
Carmen scoppia a ridere -No? No?! Vi siete baciati prima e lui non ti piace?-
Abbasso lo sguardo sul pacchetto di caramelle -Mi è piaciuto il bacio ed anche tanto però non provo niente per lui, appena lo vedrò gli parlerò così non si farà strane idee-
Carmen ridacchia sapendo che non avrò il coraggio di dirgli qualcosa del genere.
La ragazza di fianco a me drizza le orecchie quando sente un rumore fuori -Tua madre è tornata.- avvisa mangiando un orsacchiotto verde.
Spalanco gli occhi -Metti via le caramelle, corri!- sussurrò allarmata, ci alziamo e nascondiamo le caramelle dentro il mio zaino, mettiamo apposto il divano e prendiamo in mano dei libri di scuola mettendoci di nuovo sedute sul divano, questa volta sedute composte.
-Hey, sono a casa- mamma entra dalla porta, sembra stanchissima ed i capelli sono tutti spettinati, sarà stata una giornata difficile in ufficio -Ciao Carmen, ti fermi a cena da noi?- sorride alla mia amica.
Carmen annuisce -Se non disturbo rimango volentieri-
-Tranquilla, chiamerò tuo padre per dirglielo. Stasera cucino il polpettone- sparisce in cucina.
Faccio un sospiro di sollievo, per fortuna non ha visto le caramelle o sarebbe partita con la solita ramanzina -Ok, un problema in meno- sussurro prendendo in spalla il mio zaino -Andiamo in camera...- dico a Carmen -A studiare- urlo per farmi sentire da mamma, ovviamente avremmo fatto tutto tranne quello.
Carmen prende le sue cose e saltella verso le scale.
Sento il mio cellulare vibrare, rabbrividisco.
"No, ti prego, basta segreti per oggi" penso prendendo il cellulare in mano mentre salgo le scale.

Da Joshua:
Non riesco a smettere di pensare a te.

Senza neanche accorgermi, sulle mie labbra si forma un sorrisino timido che sparisce quando sento mia madre urlare.
-Lora! Quante volte ti devo dire che non voglio schifezze in casa mia?!-
Avrà trovato un orsacchiotto.

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