Due metà

ADAM E TONY

LILITH'S POV

Mi sveglio per colpa di qualcuno che bussa alla porta, nascondo la testa con il cuscino e non riesco a girarmi per colpa di Xavier che mi blocca la vita col braccio <<Mmh.....voglio dormire io!>> mi lamento mettendomi seduta spostando il mio compagno che si sveglia, finalmente, <<Che succede? Stai bene?>> scuoto la testa mettendo il broncio <<Che hai?>> non rispondo perché il bussare alla porta riprende <<Potresti aprire? Io stavo dormendo benissimo.....uffa>> ride alzandosi e andando ad aprire la porta, ma appena mi da le spalle gli salto sopra che mi tiene subito <<Sono comodo?>> annuisco. Apriamo la porta e mi trovo una ragazza, che dovrebbe avere qualche anno in più di me, ha i capelli neri e gli occhi castani e ha lo sguardo su Xavier per poi parlare <<Xavier avevi detto che mi saresti venuta a prendere al confine.....e ti trovo in camera con una ragazza? C'è qualcosa che mi dovresti dire?>> lui non dice nulla e così parlo <<Questa ragazza ha un nome.....Xavier dovrei sapere qualcosa?>> gli chiedo scendendo dalle sue spalle guardandolo, si tratta dietro la nuca per poi parlare <<Lilith ti presento Samantha......Samantha ti presento Lilith, la mia compagna.....adesso possiamo tornare a dormire?!>> sentire le sue parole mi fa sorridere <<La tua compagna?......mi presento, sono la sorella di questo qua.....ah dove Benji? Non lo trovo da nessuna parte>> a vederla meglio noto una leggera somiglianza tra lei e Xavier <<Dovrebbe tornare tra poco dalla ronda>> la vedo sorridere per poi abbracciarlo ed uscire <<Se volete vi lascio soli.....Xavier vado a vedere come sta Jacopo. Spero per lui che stia riposando>> non lo faccio parlare che sono già fuori dalla stanza per andare dal mio amico.

Entro e lo trovo che si sta sistemando le bende e anche in modo buffo <<Non potevi andare in infermeria?!>> gli domando facendolo spaventare <<Mi dai una mano allora? Mi si sta addormentando il braccio>> rido avvicinandomi e inizio a sistemargli le bende, non so perché ma le mani iniziano a tremare finché le bende che dovrei mettere a posto mi cadono a terra facendolo girare verso di me. <<Lilith tutto bene?>> inizio a scuotere la testa, abbasso lo sguardo e le mie  mani stanno ancora tremando finché non vengono fermate un po' da quelle di Jacopo, <<Lilith.....ti conosco da sempre, che hai? È successo qualcosa con Xavier?>> scuoto la testa tenendo lo sguardo basso; sento gli occhi bagnati e sono sicura di star piangendo, Jacopo mi alza il viso e capisco dal suo sguardo preoccupato che è vero che sto piangendo, mi stringe in un abbraccio con me che scoppio a piangere stringendo la sua maglia <<Potevo perderti.....se non fossi arrivata prima.......se gli altri non si fossero fermati.....potevo......perdere.....anche.....te>> le lacrime non smettono di uscire. Cado in ginocchio con lui che non smette di abbracciami e ha iniziato ad accarezzarmi i capelli come quando eravamo bambini.

Jacopo <<Non mi hai perso però, perciò perché piangi?>>

Lilith <<Poteva succedere....TU....TI DOVEVI DIFENDERE.....!!!>>

Jacopo <<Lo so Lilith.....ma non volevo problemi, nessuno mi conosce....e poi non erano così forti. Alcuni sembrano femminuccie>>

Lilith <<Jacopo non posso perdere te.....ci siamo promessi che avremmo vendicato il nostro branco......non abbiamo neanche delle tombe su cui piangere>>

Jacopo <<Abbiamo i nostri ricordi, no? Troveremo quel branco.....ma ti ho sempre detto che non puoi vivere nella vendetta, poi erano tanti i nemici del nostro branco>>

Lilith <<Bhe si.....ricordo che papà però negli ultimi tempi era nervoso, si chiudeva nel suo studio e mamma doveva gridare per farlo uscire.....poi arrivava tuo padre che magicamente lo convinceva>>

Jacopo <<Papà conosceva bene tuo padre Lyon, erano come fratelli perciò sapevano comprendersi......un po' come noi due no? Almeno qualche volta mi ascolti....qualche volta>>