REDMOON

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XAVIER'S POV

Sono in macchina con Lilith seduta accanto a me, la osservo che guarda il paesaggio che la circonda oppure spostare lo sguardo avanti verso Jacopo che guida e Tony che gli da le dovute indicazioni per trovare la strada più veloce. <<Xavier sono già tre ore che siamo in viaggio....potremmo fare una pausa? Non mi sento più le gambe>> parla Jacopo dal posto di guida lanciandomi uno sguardo dallo specchietto <<Poi siamo in una terra neutra.....e in più poco distante c'è un posto di umani. Per me è si!>> sono le parole di Lilith mentre mi guarda sorridendo per poi continuare a osservare la strada <<Va bene. Tony avvisa tuo fratello che ci fermiamo alla zona di sosta degli umani>> affermo io passandomi una mano sul viso.

Osservarla e non poterla neanche toccare. Parlarle e non poterle neanche dire cosa sento per lei. Incrociare i miei occhi che si illuminano a vederla coi suoi che mi guardano come si guarda un amico. È vicina ma allo stesso tempo lontana, ma anche se lei non mi riconosce non si allontana da me e questo mi rende felice. James non riesce a comunicare con la sua lupa; il fatto, poi, di non averla marchiata rende le cose ancora più difficili. Se avesse il mio marchio sarebbe più facile per me aiutarla a ricordare o anche a fidarsi veramente di me, forse il fatto che Jacopo le abbia fatto capire che di me si può fidare non l'ha allontanata da me più del dovuto. Vorrei solo che questa sua amnesia svanisca e tornasse la lupa che ho conosciuto fino a qualche giorno fa, anche se in realtà non so come lei sia veramente però lo voglio scoprire e non mi arrenderò.

Arrivati alla sosta dove si fa benzina scendiamo dalla macchina, appena scendo qualcuno mi tira da dietro e poi la sua voce <<Mi daresti una mano? Non so se riesco a camminare....>> attento a non farle male le metto un braccio dietro la schiena e uno sotto alle gambe, piano la esco dalla vettura andando a sbattere la testa alla macchina <<Aiho.....tu hai sbattuto?>> le chiedo mentre uscita dalla macchina la metto in piedi tenendola per il fianco vicino a me, mentre con la mano libera mi tocco la fronte <<Io no.......ma tu si.....posso?>> non capisco a cosa si riferisce quando mi prende il viso abbassandomi di poco alla sua altezza e dandomi un bacio dove ho sbattuto <<Papà faceva sempre così.....quando mi facevo male. Alcune volte lo facevo con Jacopo quando tornava malconcio dagli allenamenti, ma gli davo un solo bacetto sulla fronte e diceva che passava tutto. Mo è passato?!>> mi guarda coi suoi occhi da cucciola che mi fa sorridere <<Si. Grazie Lilith>> sorride anche lei per poi diventare seria <<Dato che sei guarito....andiamo lì dentro. Ho voglia di una barretta al cioccolato e un pacco di biscotti>> la prendo in braccio come se fosse una bambina e la porto dentro. Entrati nel negozio la porto dove ci sono i dolci, vedo i suoi illuminarsi quando vede la barretta al cioccolato della Milka che prendo dallo scaffale per passarla a lei, sento però un telefono squillare e capisco che è il suo vediamo il nome "Jacopo" sullo schermo e rispondo io.

Xavier <<Jacopo che ti serve?>>

Jacopo <<Siete nel negozio....no?>> *dal tono di voce sembra nervoso*

Xavier <<Si. Vuoi anche sapere dove di preciso?.....ma voi? Non vi vediamo>>

Jacopo <<Ehm....siamo sul retro del locale....abbiamo sentito puzza di vampiri. Prendi tua sorella e Lilith e guida fino al branco. Ho impostato la strada....anche se vedevi Tony che faceva da navigatore>>

Xavier <<Dov'è mia sorella? E Benji e Tony e Adam?>>

Jacopo <<Tua sorella...Adam l'ha chiusa nel bagno delle donne. Benji è andato ora a prenderla e venire da te. Vado da Adam e Tony che stanno attirando lontano i vampiri....proteggi la mia Alpha>>

Con questo chiude la chiamata, sposto lo sguardo a Lilith che so che ha ascoltato tutto e adesso ha gli occhi scuri con qualche goccia di rosso che si inizia a notare sullo sfondo azzurro. Prendo alcune cose per il viaggio e quando pago alla casa vedo Benji con mia sorella Samantha in spalla per non farla scappare <<Potevi prenderla in braccio ehh....è pur sempre mia sorella>> lui sbuffa con mia sorella che continua a dire di farla scendere; pago il conto e usciamo subito in strada andando alla macchina di Benji e lasciamo qua la mia, idea del mio Beta e così saliamo: io avanti alla guida con Lilith al mio fianco; dietro Benji e Samantha. <<Penso che Jacopo abbia messo anche qui il percorso da fare.....MERDA.....non c'è>> esclamo iniziando a cercare sul GPS dell'auto, una mano sposta la mia digitando delle coordinate che portano in mezzo a un bosco non molto lontano da qui <<Ecco. Dovremmo aspettare gli altri.....non posso lasciare Jacopo>> guardo la mia Mate abbassando lo sguardo <<Stanno confondendo dei vampiri....appena saranno lontani verranno da noi. Stai tranquilla>> cerco di calmarla, le poggio la mano destra sulla coscia strofinandola sopra in modo dolce per poi prenderle la mano, sempre senza togliere lo sguardo dalla strada. Sto andando al massimo, sono già due ore che guido e non voglio fare altre pause nonostante abbiamo ancora tutta la notte e le prime ore dopo l'alba di viaggio; rallento poiché sono su una strada che attraversa una cittadina umana, lancio degli sguardi veloci alla macchina notando Lilith che dorme con la testa poggiata al finestrino e Samantha pure dorme, anche lei poggiata al finestrino, mentre l'altro sveglio è Benji. Io e lui siamo abituati a stare svegli per molte ore, dato che facevamo molte ronde serali o turni lunghi lungo i confini del branco o per i viaggi verso i branchi alleati vicini.

Due metàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora