𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐏𝐑𝐎𝐎𝐅 [𝐅𝐚𝐜𝐤]

18. Sucker

Finn's pov

Quando mi sveglio, sono ancora seduto appoggiato al muro. Fortunatamente non ho dormito molto, fuori è ancora buio. Accanto a me, c'è Jack, ubriaco marcio, con la testa appoggiata sulla mia spalla. Mi alzo, facendo attenzione a non svegliarlo e prendo il telefono, uscendo fuori. Chiamo Noah, che si trova ancora alla festa con gli altri, per farmi venire a dare le chiavi.

«Noah? Sono al dormitorio, hai le chiavi?» chiedo quando risponde

«No, credo le abbia Gaten, ma è ubriaco fradicio» risponde. La musica è abbastanza forte, ma non così tanto da far dedurre che sia dentro la casa. Credo che sia uscito in giardino, ma nonostante questo Noah sta urlando per farsi sentire, anche se lo avrei sentito comunque.

«Cazzo... Non puoi pretendere le chiavi e portarmele?»

«Ci proverò Finn...» dice, terminando la chiamata.

Sbuffo e poso il telefono in tasca, tornando in corridoio. Jack sta ancora dormendo, e noto che e ancora più carino quando dorme. Resto a fissarlo per qualche secondo e poi decido di tornare alla festa per cercare Millie. Non posso farmi vedere con Jack dai suoi amici, mi ucciderebbe. Sono incazzati con me per quello che gli ho fatto. Esco dal dormitorio e vado verso la confraternita.

Una volta arrivato, sento la puzza di alcol e sudore che è aumentata, ma provo a resistere e vado a cercare la castana. Fortunatamente la trovo quasi subito, era in cucina a prendere un bicchiere di acqua. Almeno lei non è ubriaca

«Millie, ho bisogno del tuo aiuto»

Lei alza lo sguardo dal bicchiere in cui stava versando l'acqua e mi guarda. «Se Wyatt, Asher o Jaeden ti vogliono menare, io non glielo impedirò»

«No, non è per questo. Jack, l'ho trovato ubriaco fradicio che girovagava per il giardino...» le racconto la situazione è dopo, lei mi guarda stranita.

«Ed io cosa dovrei fare?»

«Evitare che Jack stia da solo nel corridoio mentre gli altri tornano in camera»

«Perché non puoi farlo tu?!»

«Perché se mi vedessero con Jack mi ucciderebbero! E poi tu sei l'unica che può farsi dare le chiavi»

Lei sbuffa e dopo qualche secondo mi prende per il polso e mi porta davanti alla porta. «Resta qui, vado a prendere le chiavi»

Annuisco e mi guardo un po' intorno. C'è gente che balla, si struscia su altra gente o limona persone a caso. Poi però vedo Noah cercare di farsi spazio tra la folla per venire da me. «Ehi Finn, stavo per venire al dormitorio a darti le chiavi»

«Ed invece sono qui. Le hai?» lui annuisce e me le lancia. Lo ringrazio e lui mi saluta con un cenno della testa per poi andarsene da dove è venuto.

Poco dopo, Millie mi raggiunge con le chiavi della camera di Jack, così andiamo verso i dormitori. «Millie» la chiamo dopo che abbiamo fatto un po di strada

«Che c'è Finn?»

«Ti giuro che io non volevo baciare Sadie. Mi è arrivato un biglietto come quello delle sfide e credevo fosse da parte di Jack ma-» lei mi interrompe

«Finn, lo so che non faresti mai niente del genere. Ti credo» Sorrido e la abbraccio mente continuiamo a camminare. «E so che anche Jack lo farà. Devi solo riguadagnarti la sua fiducia»

«E come?»

«Dimostrargli che la storia del biglietto è vera»

Sorrisi «Grazie Millie. Ti voglio bene»

«Anche io te ne voglio Finn»

Io amo Millie.
È UNA PSICOLOGA SISTEMA CASINI
Eh boh. VOI LETTRICI SILENZIOSE, SO CHE CI SIETE. Le tizie brutte (ily) del gruppo mi hanno aiutato a scegliere una copertina da mettereeeee
Le opzioni sono quella che c'è ora o

Questa, che è bellissima però è tutta neraaa

Ho fatto anche questa ma anche se è più colorata, non mi convince molto.

Comunque, aiutatemi voi.

(si, FINALMENTE SONO RIUSCITA A RIMPARARE A SCRIVEREEEEEE.)

La trota fa male