L'universo Tra Noi

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Come ogni settimana da ormai quasi un anno, io, mia madre Cecilia, Cece, la sua migliore amica, e suo figlio Josh, siamo in campagna per cavalcare. All'improvviso il mio cavallo, Princess, si imbizzarrisce e inizia a galoppare più velocemente rischiando di farmi cadere a terra, ma arriva Josh che la calma. Non riesco a capire cosa le sia successo fino a quando non noto delle ragazze che guardano Josh rapite dal suo gesto eroico.

-Mi hai quasi fatto ammazzare- dico arrabbiata quando Josh mi aiuta a scendere dal cavallo

-Non è colpa mia se non sai cavalcare- risponde con un ghigno

-Sai che sono una cavallerizza migliore di te. Hai spaventato tu Princess per far colpo su quelle ragazze- dico indicandole

-Non hai le prove-

-Non mi servono-

-Perché non possiamo essere amici? Viviamo insieme, non credi sia il caso di smetterla di litigare?-

-Non saremo mai amici-

-Perché hai paura di innamorarti di me?-

-Perché non può funzionare. Ti odio da quando ci conosciamo e questo non si può cambiare- dico montando di nuovo in sella e cavalco lontano da lui

-So che hai una cotta per me- mi urla da dietro prima di seguirmi

A pranzo devo sorbirmi tutti i complimenti che mia madre fa a Josh per avermi salvata e per essere così bravo a cavallo. Le continue frecciatine di quest'ultimo e anche, com'è logico che sia, i complimenti di sua madre.

A scuola tutte vorrebbero essere me. Vivere con lui è il loro sogno, ma non il mio. Mia madre lo adora, sua madre lo adora, lui si adora, le ragazze lo adorano. Io credo di essere l'unica che non è accecata dal suo fascino. Perfino il mio migliore amico, Owen, che è gay lo trova irresistibile.

-Aurora anche tu sei stata grande oggi- dice Cece, la madre di Josh

-Grazie Cece. Almeno c'è qualcuno in questa casa che mi considera- lancio una frecciatina a mia made che viene vicino a mi abbraccia

-Non aspettarti lo stesso da me- dice Josh notando il mio sguardo su di lui

-Credimi è l'ultima cosa che voglio-

Mentre sono in camera mia a leggere un libro entra Josh senza bussare, come suo solito, distraendomi.

-Stasera esco con i miei amici. Vuoi venire?- mi chiede appoggiato alla porta

-Te l'ha chiesto mia madre vero?-

-Anche la mia in realtà. Allora vieni o no? Puoi portare anche Owen e il suo ragazzo. Com'è che si chiama... Charlie- gesticola con una mano

-Vediamo. Passare la serata con te e i tuoi amici e vedere come tutti ti elogiano oppure restare qui a leggere il mio libro e qualche notizia per acculturarmi un po' di più sulla fine che farà il nostro pianeta e di conseguenza anche noi- dico facendo finta di pensarci su mentre Josh sbuffa alzando gli occhi al cielo

-No, grazie. Divertiti e chiudi la porta quando esci- dico tornando al mio libro.

Non mi definisco un'attivista e non dico di voler salvare il mondo da sola, ma ci voglio provare. Da cinque anni sono vegana e cerco di ridurre al minimo il consumo di acqua, l'utilizzo di plastica o di elettricità e cerco di costringere la mia famiglia e i miei amici a fare altrettanto. Non butto cartacce a terra e una o due volte a settimana vado con un gruppo di volontari in giro per la città per ripulirla dalla spazzatura che è presente ovunque. Distribuiamo anche pasti ai senza tetto e in ospedale, specialmente ai bambini e agli orfani, e tre volte a settimana andiamo al rifugio degli animali per curarli e cercargli una casa in cui abitare. Può sembrare molto, ma guardando il quadro generale non è niente perché ci sono molte più persone che fanno il contrario di quello che facciamo noi annullando ogni nostro sforzo di rendere il mondo un posto migliore e lo rendono addirittura peggiore, ma almeno ci proviamo. Cosa che dovrebbero fare tutti.