L'universo Tra Noi

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Nel cuore della notte Josh viene in camera mia e mi sveglia chiamandomi a bassa voce. Accendo la luce della lampada affianco al letto e gli chiedo spiegazioni.

-Scusa, ma ho bisogno di parlarti- sembra preoccupato

-Che succede?- rispondo agitata

-Mio padre mi ha chiesto di passare del tempo con lui. A San Francisco-

-In California? È dall'altra parte dello stato. Ci sarà l'universo tra noi a separarci... Per quanto tempo?-

-Per il primo semestre così avrei anche modo di vedere le università del posto e di valutare a quale fare domanda. E se mi trovo bene ha detto che posso anche fare lì l'ultimo anno di liceo-

Ho sempre pesato che avremmo passato l'ultimo anno di liceo insieme e saremmo andati al ballo, alle partite e avremmo fatto cose da coppia davanti a tutti. Non avevo ancora pensato all'università. Forse saremmo andati nello stesso campus o forse saremmo andati in tutt'altra parte, ma invece lui sta per andarsene ora.

-Non ho accettato. Volevo parlarne prima con te. Io non voglio lasciarti Aurora, non ci andrò, ma mi sembrava giusto parlartene- mi prende la mano e cerca di incrociare il mio sguardo

-Non puoi farlo Josh. Tuo padre sta cercando di riallacciare i rapporti e tu devi andare da lui. Non preoccuparti per me- dico portando il mio sguardo su di lui. Non posso lascarglielo fare. So che vuole riavere suo padre nella sua vita e se questo significa che non potrà più essere presente nella mia, va bene.

-Andrò lì solo per sei mesi, te lo prometto. La faremo funzionare-

-Quando devi partire?-

-Tra due giorni. Prima dell'inizio della scuola così avrò il tempo di conoscere il preside e di ripassare il programma-

-Quindi studiare il programma- dico ridendo mentre qualche lacrima mi tradisce. Lui mi tira a sé per abbracciarmi e io nascondo il viso contro il suo petto stringendo forte la sua maglietta..

-Aurora ne sei sicura?- mi chiede e io annuisco contro il suo petto cercando di soffocare le lacrime.

Il giorno che temevo tanto è arrivato. Io, Josh, le nostre madri, i suoi amici e i volontari siamo all'aeroporto, tutti qui riuniti per salutare Josh. Io sono l'unica che lo accompagna fino al check-in che non posso oltrepassare. Appoggia la borsa e la valigia a terra e mi abbraccia.

-La faremo funzionare. Funzionerà. Ho aspettato troppo per questo e non rischierò di perderti ancora- dice accarezzandomi una guancia

-Parleremo tutti i giorni in videochiamata e ci scriveremo sempre. Funzionerà. Solo non innamorarti di nessuno mentre sei lì okay?- chiedo cercando di ridere

-Non potrei- dice togliendosi una collana dal collo e mettendomela

-Questa collana me l'ha data mio nonno. La porto sempre con me, è il mio portafortuna. Voglio che la abbia tu così da poterti ricordare di me- dice e io mi tolgo il bracciale che porto da sempre per darglielo

-Questo invece è il mio di portafortuna. Per ricordarti di me- cerco di trattenere le lacrime inutilmente e noto che anche lui ha gli occhi lucidi. All'improvviso parte una canzone e la maggior parte delle persone attorno a noi iniziano a ballare.

-Credo sia un flash-mob- dico a Josh quando i ballerini iniziano a girarci intorno

-Non ci credo. Hai organizzato tu tutto questo?- urlo per sovrastare la musica

-Volevo fare un grandioso gesto romantico per dimostrarti che tu sei l'unica per me e che funzionerà- dice mettendomi le mani in vita e iniziando ad ondeggiare. Mi appoggia al suo petto e mi godo questi ultimi instanti con lui sperando durino per sempre.

Ormai i ballerini sono andati via e siamo rimasti solo noi che ci abbracciamo. Ma una voce dagli auto parlanti annuncia che il suo volo sta per decollare. È arrivato il momento.

-Devi andare ora- dico allontanandolo di qualche passo, ma lui ritorno in avanti

-Ti amo- appoggia la sua fronte contro la mia

-Ti amo- sussurro prima di baciarlo e poi allontanandolo di nuovo. Devo essere forte. Non posso cedere ora. Continuo a ripetermelo mentre vedo Josh salire le scale mobili e dopo essere arrivato in cima si volta per un ultimo sguardo. Un ultimo saluto. Torno dagli altri che mi abbracciano e mi stanno accanto in silenzio mentre guardo il volo di Josh partire e con lui un pezzo del mio cuore. Un pezzo di me. Un pezzo del mio universo che ormai ruota intorno a lui.