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Non trovo più le mie cuffie così vado in camera di Josh per vedere se sono lì. Non esce da tutto il giorno. Non è uscito neanche per mangiare qualcosa e questa mattina presto non è sgattaiolata nessuna ragazza dalla sua stanza. Cosa mai successa da quando viviamo sotto lo stesso tetto.

-Hey Josh hai visto le mie cuffie?- dico aprendo la porta dopo aver bussato senza nessuna risposta. Lo trovo seduto a terra appoggiato con la schiena al letto, con le braccia al petto e lo sguardo fisso nel vuoto.

-È successo qualcosa?- chiedo entrando lentamente e chiudendo la porta alle mie spalle

-Non ho visto le tue cuffie- risponde senza guardarmi

-Josh... Vuoi parlare? Sai che con me puoi farlo-

-Vattene. Lasciamo da solo. Non ho bisogno della tua compassione- dice perso nei suoi pensieri. Non l'ho mai visto così prima, quindi decido di accontentarlo e andare giù per la cena, a cui presumo non parteciperà.

A cena nessuno è dell'umore per chiacchierare, ma non capisco il perché.

-Cece, mamma che succede?- chiedo rompendo il silenzio

-Il padre di Josh, l'ex di Cece... sta per risposarsi e Josh non l'ha presa molto bene- mi spiega mia madre

-Posso alzarmi? Voglio vedere come sta Josh- dico alzandomi di scatto senza aspettare una risposta

-Vai pure, tesoro. Sei una brava amica- dice mia madre così salgo di corsa le scale e mi fermo davanti alla porta della sua camera. Busso, ma non risponde e dopo aver aspettato qualche minuto decido di entrare lo stesso.

-Scusa, ma non trovo le mie cuffie da nessuna parte- invento una scusa. So per esperienza che se non è lui a dirti cosa lo turba è meglio fare finta di non saperlo. Faccio finta di cercare le cuffie per la camera in attesa che parli, ma niente da fare.

-Non sono qui. Tranquillo ora vado e ti lascio solo- dico andando verso la porta

-No, aspetta... Resta. Normalmente ti direi di andartene, ma ti prego resta- dice guardandomi per un secondo. Così mi siedo accanto a lui

-Cos'è successo?- chiedo accarezzandogli un braccio

-Mio padre sta per sposarsi di nuovo. Formerà un'altra famiglia e si dimenticherà di me e di mia madre- dice aggrappandosi a me e nascondendo il suo viso per non farsi vedere così disperato. Non è affatto da lui. Di solito non gli importa di niente o almeno non lo dà a vedere... invece ora sembra così indifeso che mi dispiace davvero molto per lui. Alza la testa e mi bacia, ma mi allontano il più gentilmente possibile

-Josh io non...- cerco di spiegarmi, ma mi interrompe

-Lo so, è solo che ho bisogno di te. Ti prego lasciamelo fare. Solo ora- dice baciandomi di nuovo, ma questa volta non lo respingo. Non ci riesco. Non dopo quanto si è esposto con me. Credo che nessuno lo abbia mai visto così vulnerabile.

Dopo essersi sfogato, Josh si è addormentato sulle mie gambe a terra mentre gli accarezzavo i capelli per calmarlo. Quando me ne sono accorta l'ho svegliato e l'ho spostato sul letto e di nuovo si è addormentato sulle mie gambe. Quando si sveglia mi caccia dalla sua stanza con una scusa, ma so che è solo per non dover parlare di ciò che è successo prima fra noi.

Vado in camera mia e chiamo Owen raccontandogli tutto per un consiglio

-Se sei riuscita a far innamorare di te Josh Carter diventerai il mio idolo- dice Owen per scherzo

-Piantala Owen, è una cosa seria. Che faccio? Come lo affronto?-

-Okay scusa, hai ragione. Io ti consiglio di aspettare fino a domani e vedere che succede, come si comporta. Poi valuterai se parlargli oppure no. Ora scusami, ma devo andare. I miei mi stanno chiamando-

-Aspetterò fino a domani e poi gli parlerò. Grazie per esserci quando ne ho bisogno. Ora vai prima che i tuoi si arrabbiano. Ci sentiamo dopo- dico riattaccando. Mi butto sul letto e mi addormento pensando a cosa fare con Josh, anche se so che era sconvolto e che non ha significato niente per lui e cosa più importante non ha significato nulla per me. Giusto?

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