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-Sai dove sono mia madre e Cece?- chiedo entrando in camera di Josh senza bussare

-Non si bussa? Sarei potuto essere nudo- dice seduto sulla sedia alla scrivania

-Tu non bussi mai e anche io potrei essere nuda quando entri, poi non c'è niente da vedere- porto le braccia al petto spostando il peso su una gamba sola

-Tu dici sempre la verità quindi ecco una domanda per te: Mi trovi affascinante, irresistibile e sexy non è vero?-

-Ti trovo arrogante, fastidioso e super pompato, ma sei carino. Te lo concedo, solo perché dico le cose come stanno e non mi piace mentire... Allora le hai viste oppure no?- chiedo spazientita

-Sono andate a fare la spesa-

-Con la macchina? Ma il supermercato è a pochi passi da qui-

Lui alza le spalle.

-Comunque io sto uscendo- dico girandomi per andarmene

-Aspetta, vengo con te- dice alzandosi di scatto dalla sedia facendola ruotare

-Non credo che il gruppo dei volontari per la pulizia della città ti interessi- dico continuando a camminare

-Invece sì- apre la porta per farmi uscire, quindi esce dopo di me e chiude a chiave mettendomele in borsa.

-Non darmi fastidio Carter- dico arrendendomi

-Non preoccuparti Mcguire. Così mi trovi carino eh?- dice con un sorriso divertito.

Dovevamo incontrarci con i volontari al comune, ma all'ultimo hanno spostato l'appuntamento sulla spiaggia che è appena fuori città. Io e Josh eravamo già a metà strada quando hanno avvisato così siamo andati a piedi anche perché l'auto ce l'aveva mia madre.

-Dato che è estate e le persone inizieranno a venire in spiaggia, il sindaco ci ha chiesto di iniziare a ripulirla- dice Owen. C'è anche Lily e quando la chiamo incredula si volta e corre verso di me per abbracciarmi

-Cosa ci fa lui qui?- chiede quando nota Josh accanto a noi. Lily è forse l'unica altra ragazza che non cede al fascino di Josh. È la mia migliore amica, ma a causa dei suoi studi all'estero non la vedevo da un anno anche se ci sentivamo ogni giorno.

-Non farci caso. Quando sei tornata?- chiedo

-Stamattina. Mio padre mi ha detto dell'incontro dei volontari e volevo vederti così sono venuta-

-È bello rivederti- dico mettendole un braccio attorno al collo

-È bello essere tornata... Capitano, prendi dei guanti, una pinza raccogli carte e una busta. Ti serviranno- dice Lily a Josh trascinandomi da Owen. Appena ci allontaniamo tutte le ragazze corrono subito da lui.

Dopo due ore, abbiamo finito di ripulire una parte della spiaggia così torniamo tutti a casa per pranzo e Owen dà un passaggio a me e Josh.

-Sei stato due ore senza parlare con una ragazza. Dev'essere un record- dico a Josh mentre siamo ancora in macchina

-Sai com'è. Mi interessa di più ripulire la spiaggia che parlare con una ragazza. E tu invece? Perché non ha parlato con nessuno?- chiede dal sedile posteriore mentre io sono su quello anteriore accanto a Owen

-Perché se non mi distraggo dò del mio meglio- dico quando Owen ferma la macchina davanti casa nostra.

-Capolinea ragazzi- dice

-Ci sentiamo dopo. Grazie- dico dandogli un bacio sulla guancia, mentre Josh mi tiene aperta la portiera per farmi scendere. È molte cose, ma quando vuole sa essere un perfetto e intellettuale cavaliere.

-Grazie amico- lo saluta Josh con un cenno del capo poi Owen mette in moto e se ne va mentre noi entriamo in casa.

-Dove eravate?- chiede mia madre che sta preparando il pranzo

-Io e i volontari abbiamo ripulito la spiaggia e Josh è voluto venire con me. Cambiando argomento perché avete preso l'auto per andare al supermercato che è qui vicino?- chiedo

-So che ti sta a cuore l'inquinamento, ma senza l'auto avremmo dovuto portare la spesa in mano e non ce l'avremmo mai fatta-

-Perché non avete portato Josh? Almeno non sarebbe venuto con me- dico aiutando Josh ad apparecchiare

-Stava dormendo e non volevo svegliarlo, ma la prossima volta lo farò. Contenta?-

-Il pianeta ti ringrazia... Lo sai che stamattina Lily è tornata in città?- dico mettendo i piatti a tavola mentre mia madre ha quasi finito di preparare

-Davvero? E come sta?-

-Sta bene. Stasera usciamo, così ci aggiorniamo su tutto-

-Domani è il tuo compleanno, vorrà farti una sorpresa- dice mia madre sedendosi a tavola portando il cibo

-Sì, infatti se per te va bene, vuole aspettare la mezzanotte-

-Certo, basta che non fai troppo tardi-

-Mamma... secondo te papà potrebbe venire e farmi una sorpresa domani?- chiedo speranzosa. Non lo vedo da Natale e siamo in estate.

-Credo che abbia molto lavoro, ma se può verrà sicuramente- non vuole illudermi e la capisco. Di solito papà non fa mai delle improvvisate, ma io continuo a sperarlo.

-Diciassette anni. Stai crescendo così in fretta- dice Cece. È come una seconda mamma e dato che lei ha sempre voluto una femmina, ma ha avuto solo Josh io sono come una figlia per lei.

-Non ti metterai mica a piangere adesso?- interviene Josh

-Sei solo geloso- lo stuzzico.

Io, Owen e Lily siamo in un locale e mentre aspettiamo la mezzanotte chiacchieriamo di tutto quello che è successo in quest'anno. Del divorzio dei miei, io che vivo con Josh Carter, lei che ha rotto con il suo ragazzo perché non voleva una relazione a distanza anche se ci tiene ancora a lui, dei suoi studi, del ragazzo di Owen. Insomma, un po' di tutto e quando arriva la mezzanotte, senza che ce ne accorgiamo, i miei amici cantano tanti auguri facendo fare lo stesso a tutti i presenti nel locale. Mi dicono di esprimere un desiderio e l'unica cosa che vorrei è che mio padre venisse a trovarmi per farmi gli auguri.  

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