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Mi sono addormentata leggendo degli articoli sull'inquinamento che sta diventando eccessivo e la crisi che sta distruggendo ancora di più il pianeta e milioni di famiglie. Le persone che hanno il potere di fare qualcosa non lo fanno perché sono accecati dall'avere altro potere e questo mi fa arrabbiare. Insomma è la mia generazione e tutte quelle a seguire, che sicuramente non saranno molte, a dover pagare gli sbagli dei nostri predecessori.

Esco dalla mia camera ancora assonnata e vado in bagno dove trovo una ragazza, con solo la maglia di Josh addosso.

-Scusa, ho passato la notte qui e non posso tornare in queste condizioni a casa- dice la ragazza imbarazzata con la spazzola in mano. In effetti è un disastro, i capelli arruffati e il trucco sciolto sul viso. Torno sui miei passi, chiudendo di nuovo la porta del bagno, e vado in camera di Josh. È a pancia in giù a dorso nudo e quando entro mi guarda aspettando una spiegazione.

-La tua ragazza da una notte e via sta usando il bagno in corridoio quindi io uso il tuo e ti conviene non dire niente in contrario- dico andando verso il suo bagno.

Dato che siamo tre donne e solo un uomo, io, Cece e mia madre usiamo il bagno in corridoio mentre lui ha uno tutto suo in camera. Quando esco è ancora nella stessa posizione mentre la ragazza sta prendendo le sue cose.

-Aurora lei è Milly l'ho conosciuta ieri sera. Lei è Aurora- dice non muovendosi nemmeno di un millimetro

-Un consiglio Milly. Prima di passare la notte con qualcuno appena conosciuto assicurati almeno che sia una brava persona. Tu ti meriti molto più di Josh Carter credimi. Tutte meritano di più- dico per poi uscire da quella camera e andando nella mia che è proprio difronte.

Mentre sto facendo i compiti delle vacanze che i professori ci hanno assegnato entra Josh in camera e si siede sul letto accanto a me costringendomi a mettere da parte il pc.

-Che vuoi?- chiedo sbuffando

-Non credo tu sia pronta per sentirlo- sorride malizioso guadagnandosi una gomitata nelle costole

-Okay scusa. Volevo solo vedere che stavi facendo. Mi annoio- dice buttandosi addosso a me

-Allora esci con i tuoi amici o guarda la tv. Ma esci fuori di qui- lo allontano

-Credi forse che tu sia stata la mia prima opzione?-

-Allora che vuoi se sono così noiosa?- chiedo esasperata

-Parlare un po'. Sei l'unica ragazza con cui lo possa fare. Sai, le altre mi usano solo per quello. Ma forse tu non ci provi perché sei gay. È così? Perché si spiegherebbero molte cose- dice ridacchiando

-E anche se fosse? Ricarda che il mio migliore amico è gay e non c'è niente di male. Anzi, è molto più simpatico di te-

-Aggiornami sulle ultime cose. Come sta il pianeta? Hanno scoperto altre forme di vita?- chiede cambiando argomento. Da quando viviamo insieme ho scoperto che si interessa davvero a queste cose, ma non lo dà a vedere per proteggere la sua reputazione di capitano della squadra di football e ragazzo più cercato della scuola, credo. Invece è molto intelligente, infatti prende sempre il massimo dei voti a scuola e, al contrario di molti suoi amici e compagni di squadra, non fuma perché fa male a lui e inquina.

-Il pianeta sta morendo lentamente e solo pochi fanno qualcosa almeno per rallentare e limitare il più possibile i danni. Per quanto riguarda le altre forme di vita, ancora niente. Ma sai che ci sono altri pianeti popolati da altri esseri viventi che alcuni chiamano alieni, ma anche noi per loro siamo degli alieni. Non per questo abbiamo antenne e siamo verdi. E poi è impossibile che in tutto l'universo, che è infinito, non ci siano altri pianeti popolati. Cioè, noi non riusciamo nemmeno ad immaginare qualcosa di infinito. Senza un inizio e senza una fine, perché è oltre la comprensione umana, ma è da presuntuosi pensare di essere gli unici in tutto l'universo. Sicuramente ci sono forme di vita più evolute e intelligenti di noi là fuori, solo che non lo sappiamo-

-Come fai a sapere che una cosa c'è se non la vedi? È come credere in Dio. Tu sei credente e hai fede che esista un Dio supremo per spiegare la nostra esistenza, la nostra vita. Mentre io non ci credo perché è qualcosa basato solo sulla fede e non su dei fatti. Quindi è impossibile da provare come l'esistenza di altre forme di vita-

-Uno: non fare tanto il superiore perché so che anche tu ci credi. Due: credere in Dio è avere fede e credimi chiunque a fede. Magari non in Dio, ma in qualcosa sicuramente. E tre: te lo spiego subito. È come il sole o la luna. Quando c'è l'uno non vedi l'altra, ma sai che ci sono sempre in cielo anche quando non li vedi. È lo stesso per gli altri pianeti. E poi mai sentito parlare di universi paralleli? In qualche parte dell'universo e nel tempo ci sono altre perone che stanno facendo questo stesso discorso mentre noi probabilmente stiamo litigando oppure non ci conosciamo nemmeno. Il ché mi piacerebbe parecchio, ma mi tocca questa realtà purtroppo-

-Se non ci fossi io con chi faresti questi discorsi filosofici? E poi sono Josh Carter, tutti vorrebbero conoscermi, ma solo pochi ne hanno la fortuna. Comunque grazie, mi hai dato qualcosa su cui riflettere. L'ho detto che sei meglio della tv- dice alzandosi dal letto

-Lo so e comunque è stato un piacere condividere le mie teorie con te. Hai ragione, non potrei parlarne con nessuno perché quasi nessuno è interessato- dico prima che esce dalla stanza. Poi torno ai miei compiti. Scienze: Scrivi una relazione sull'universo. Non sarà difficile dopo questa conversazione.

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