L'universo Tra Noi

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Quando mi sveglio, alle 10:30 dopo sole cinque ore che sono andata a dormire, noto che nella stanza non c'è nessuno. Così vado in mensa per la colazione e trovo Josh che bisbiglia con una ragazza che non ho mai visto fino ad ora. Quando mi avvicino smettono di parlare e la ragazza se ne va.

-Chi era?- chiedo

-Ah nessuno, non preoccuparti. Buongiorno dormigliona- mi da un piccolo bacio sulle labbra

-Perché non mi hai svegliata? Oggi è l'ultimo giorno che stiamo qui, domani partiremo e volevo fare il più possibile- dico assonnata mentre sbadiglio e mi strofino gli occhi

-Perché ieri sei stata quella che ha lavorato di più tra il matrimonio e la casa, che fra parentesi hanno apprezzato tantissimo e ti ringraziano- dice quando quella ragazza di prima lo chiama e lui corre da lei

-Chi è quella?- chiedo avvicinandomi a Lily e Owen che sono al tavolo con il resto dei volontari

-Nessuno, non iniziare a farti strane idee- dice Lily alzandosi seguita da tutti quanti

-Dove andate?- chiedo confusa

-A lavoro, ma tu tranquilla. Resta qui e fa' colazione. Ci pensiamo noi- dice Owen mettendomi le mani sulle spalle per farmi sedere a tavola mentre Charlie mi mette un vassoio davanti con la colazione così resto da sola in mensa a chiedermi cosa stia succedendo.

Mentre sto controllando un cane ferito alla zampa vedo anche Lily, Owen e il resto del gruppo parlare con quella ragazza. Non vedo Josh da stamattina e non so cosa sia preso a tutti quanti e perché mi evitino.

Appena ne ho l'opportunità fermo Josh e lo affronto per chiedergli spiegazioni, ma lui mi liquida di nuovo con una scusa. Scocciata decido di fare quello che mi ero imposta per oggi: lavorare il più possibile con la sola differenza che non parlerò con nessuno fin quando non mi diranno cosa sta succedendo.

-Ciao piccola- dice Josh avvicinandosi da dietro e dandomi un bacio sulle spalle mentre io lo ignoro e continuo a controllare i documenti per le donazioni

-Perché sei arrabbiata?- chiede sedendosi di fronte a me

-Non sono arrabbiata- continuo a guardare i fogli di carta anche se in realtà non sto leggendo

-Vieni con me?- chiede avvicinandosi di più, le mani intrecciate fra loro

-Non posso, devo finire di controllare questi-

-Ci vorrà un attimo-

-No e comunque mi state ignorando tutti quanti da tutto il giorno. Ora non puoi venire qui e pretendere che ti segua-

-Sapevo che eri arrabbiata. Dai ti spiegherò tutto, ma vieni con me- mi porge la mano

-Anche chi era quella ragazza?- alzo finalmente lo sguardo su di lui

-Anche chi era quella ragazza- dice. Alzo gli occhi al cielo, ma gli prendo la mano e mi faccio guidare.

-Sto aspettando- dico camminando verso non so dove

-Quella ragazza ci ha aiutati per... questo- dice aprendo le porte della nostra residenza. Ci sono tutti i ragazzi del viaggio che appena mi vedono applaudono.

-Dato che questo è il nostro ultimo giorno abbiamo pensato di organizzare una festa in tuo onore- mi spiega Josh

-È stata una tua idea scommetto- dico abbracciandolo

-Sì, ma mi hanno aiutato tutti. E quella ragazza di stamattina ha pensato a tutto per la sorpresa. È la ragazza di Morgan-

-Grazie ragazzi, ma questa festa non è solo per me, ma per tutti quanti. Abbiamo fatto un gran lavoro, sono fiera di noi- dico rivolta a tutti mentre li applaudo

-E ho anche un'altra sorpresa. Quando torneremo a casa ti presenterò ai miei amici e a tutti quanti a scuola e in città come mia ragazza ufficiale-

-Mi presenterai ai tuoi amici? Davvero? Rinuncerai alla tua reputazione per mettere la testa a posto?-

-Preferisco un'altra reputazione. Quella dove ci sei tu al mio fianco- dice tirandomi a sé. Mi fa girare e poi esegue un casquè mentre mi bacia e tutti quanti applaudono. Non riesco a smettere di baciarlo anche quando tutti hanno iniziato a divertirsi mettendo della musica.

-Ti amo- diciamo nello stesso istante guardandoci negli occhi. Gli butto le braccia al collo e lui mi alza in aria facendomi girare ancora, mentre sorrido e nascondo la faccia sul suo collo e penso che sia la cosa migliore che mi sia mai successa in vita mia.