Seventeen

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"Merda ragazze siamo in ritardo" urla Hanna correndo da una parte all'altra della stanza e in effetti ha ragione sono le 7.30 e tra mezz'ora dobbiamo essere giù nella hall.

Mi alzo dal letto alla velocità della luce e mi chiudo in bagno lavandomi il viso e i denti.
"Avanti Allie muovi quel culo serve anche a me il bagno" sbatte la mano sulla porta Grace
Lego i capelli in una coda alta ed esco, lasciando il bagno alla mia amica.
Scelgo dei jeans neri strappati, una felpa rossa, un po' di mascara e sono pronta ci ho messo pochissimo a prepararmi infetti sono già le 7.45
"Ok possiamo andare" dicono entrambe e ci affrettiamo a scendere.

"ciao amore, sei stupenda anche di mattina presto" le da un bacio a stampo Jason
"Sisi abbiamo capito che vi amate" dice irritato Jace e io lo fulmino con lo sguardo
"hai fatto un casino stanotte nell'altra stanza con Jessica" dice Tom ridacchiando, ma si blocca all'istante appena vede la mia faccia e chiede scusa con lo sguardo a Jace.

Sto guardando il vuoto, sento gli sguardi di tutti su di me, ma sono come bloccata. Sentire quelle parole, fa male, tanto male, ma non gli permetterò di rovinarmi anche la gita.
Me ne vado da lì e le mie amiche mi seguono
"Allie stai bene?" mi chiede Grace
"No che non sto bene, non ci sto capendo più un cazzo con lui e lo odio per questo" dico esausta
Hanna mi abbraccia e si unisce anche Grace, rimaniamo lì un po' e poi decidiamo di andare a mangiare qualcosa e i ragazzi ci seguono.

Sono immersa nei miei pensieri e non mi accorgo che al mio fianco c'è Jace gli altri sono tutti più avanti quindi siamo soli, merda.
"ti sei divertito stanotte vero?"gli chiedo acida
"Non volevo che lo sapessi così"
"E come volevi dirmelo sentiamo?" gli dico irritata e aumento il passo per superarlo
"Non lo so porca puttana" mi afferra il polso e mi fa voltare verso di lui
"Allison, so di essere un bastardo, un pezzo di merda e tutto quello che vuoi, l'ho fatto solo per dimenticarmi di te, mentre ero nel letto con Jessica al suo posto mi immaginavo il tuo viso, ero incazzato perché ti ho fatto del male e l'ho usata per sfogarmi, so che con questo sembrerò ancora più stronzo, ma non me ne frega un cazzo di lei. " non so davvero cosa rispondere, continuiamo a guardarci in silenzio.
" Di qualcosa per favore "sussurra, mentre si avvicina per accarezzarmi una guancia
"Jace, io non so più cosa pensare, non voglio più soffrire, ho sofferto abbastanza nella mia vita"
"Lo so, ma davvero quando ci sei tu non riesco più a ragionare e la mia voglia di baciarti sta superando il limite" vorrei dirgli anch'io vorrei baciarti, ma sono troppo orgogliosa per farlo
"Sarà meglio raggiungere gli altri" dico allontanandomi da lui e sembra come ferito da questa mia azione
"Farò di tutto per farmi perdonare" lo dice più a sé stesso che a me.

Ci avviamo dentro ad un bar e prendo dei pancake con un succo di frutta, sono davvero affamata.
I ragazzi parlano del più e del meno, ma non ho ancora aperto bocca.
Mangiamo in silenzio e una volta finito paghiamo e decidono di andare a fare un giro sul molo di santa Monica.

"Oh ciao ragazzi, non è che posso unirmi a voi per oggi? Non ho niente da fare" ci saluta Lucas e subito si volta verso di me sorridendo, Jace lo guarda incazzato, ma lui sembra non farci caso
"emh certo, noi stiamo andando al molo" gli dico
"No tu non vieni" dice irritato Jace
"Jace smettila, è comunque un mio amico".
Infastidito dalla mia reazione prende il pacchetto di sigarette dalla tasca dei jeans e ne prende una, aspira più fumo possibile e lo rilascia, è tremendamente sexy quando fuma.
"Ok, quindi possiamo andare?" chiede Grace per alleggerire la tensione tutti annuiscono e in meno di dieci minuti siamo già arrivati.

"wow, è tutto così bello"
"Si hai perfettamente ragione, Allie" mi affianca Lucas e io mi volto verso di lui
"ma tu lo sei ancora di più" divento rossa in faccia e mi guardo giro, sperando che qualcuno mi salvi da questa imbarazzante conversazione.
"Senti coso, ti avverto lasciala stare o ti ritroverai il viso pieno di lividi" dice Jace a denti stretti, Lucas sbianca all'improvviso e raggiunge Tom e Mike lasciandoci soli
"Sei sempre il solito stronzo"
"Ringraziami ti ho tatto un favore, ti stava mangiando con gli occhi quello"
"Magari lo stavo facendo anch'io" mento spudoratamente, sa perfettamente che non lo stavo guardando più di tanto
"Avanti, sappiamo entrambi che solo io ti faccio quell'effetto" me lo sussurra all'orecchio e se ne va, la mia schiena ancora una volta, è percorsa da tanti brividi, fanculo Jace.

La giornata passa velocemente e siamo tutti molto stanchi, decidiamo di tornare in hotel per farci una bella doccia.
Entriamo in camera e la prima a farsi la doccia è Hanna, lei ci mette sempre mezz'ora a lavarsi
"Siccome dovrò aspettare più di venti minuti mi faccio un giro per l'hotel" dico aprendo la porta, mi salutano ed esco.

Mi trovo nella spa, non pensavo che ce ne fosse una a saperlo avrei portato il costume, per fortuna non c'è nessuno si sta da dio.
Sono seduta su una sdraio, mentre sto guardando la piscina che ho davanti, provo a chiudere gli occhi rilassandomi, ma una voce me li fa aprire subito
"Come mai qui?" mi chiede sedendosi di fianco a me
"Hanna ci mette sempre tanto a lavarsi perciò ho fatto un giro, tu invece?
" volevo pensare un po' e staccarmi dai ragazzi "
" Jace che pensa? Da quando scusa? "mi metto a ridere e lui mi guarda male, ma poi mi fa un sorrisetto
Si alza e mi prende come se fossi un  sacco di patate e io gli batto i pugni sulla schiena
" Stronzo fammi scendere "mi tira uno schiaffo sul culo e io tiro un urletto
" Aia, mi hai fatto male" dico offesa, mi porta vicino alla piscina e so già cosa vuole fare
"Giuro che se mi butti..." non riesco a concludere la frase che sono tutta fradicia risalgo il superficie e lo vedo che se la ride, ora butto anche te stronzo.
"Jace aiutami non so nuotare" è una cazzata assurda, so nuotare anche abbastanza bene, ma voglio buttarlo dentro, faccio finta di affogare e lui subito si butta in acqua
Sorrido soddisfatta e gli schizzo l'acqua in faccia
"questo è per avermi buttata in acqua vestita"
Mi afferra per i fianchi e mi incastra contro il bordo, ora sono in trappola.
"Sei bella anche bagnata" c'è un po' di doppio senso in questa frase, gli tiro un pugno sul braccio e si mette a ridere.
Si avvicina al mio viso e io metto le mie gambe intorno alla sua vita, non so cosa mi stia succedendo, ma non riesco a pensare a quello che sto facendo
"Voglio baciarti" sussurra vicino al mio labbro
"Allora fallo" gli dico, mi accorgo solo ora della cazzata che ho detto dovrei essere incazzata con lui, ma ne ho bisogno.

Senza farselo ripetere due volte, si fionda sulle mie labbra, le assapora, ci gioca e mi morde il labbro, gli tiro un po' i capelli per farlo avvicinare e lo sento gemere.
"Mi eri mancata" si stacca sempre mentendo il contatto visivo e mi stampa un altro bacio, rimaniamo in quella posizione per un sacco di tempo, con la sua testa appoggiata al mio collo e le mie gambe aggrapate a lui.

Ecco a voi un altro capitolo, spero vivamente che vi piaccia e nulla alla prossima, girls

Mi fai impazzire (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora