Twenty Three

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"Allison alzati o farai tardi" entra in camera Emily e spalanca le finestre provocandomi un brivido di freddo.
Mi alzo dal letto, ma un giramento di testa mi fa chiudere gli occhi e mi appoggio alla sedia.
"Stai bene? Che hai?" si avvicina preoccupata e mette la sua mano sulla mia fronte
"Sto bene Emily tranquilla"
"No scotti, mi sa che hai la febbre" corre fuori dalla mia camera e si precipita in bagno, di sicuro arriverà con il termometro.

"Hai 38, oggi starai a casa"
"No vado a scuola, ora prendo qualcosa per la febbre e poi mi preparo, se peggiorasse ti prometto che torno a casa" infilo una felpa pesantissima e dei jeans, stamattina ho parecchio freddo.
Scendo in cucina e prendo un bicchiere mettendo un po' d'acqua all'interno e metto una bustina per il mal di testa
"Allie per favore stai attenta e non sforzarti troppo" ha uno sguardo preoccupato ed è per questo che le voglio un bene dell'anima, senza di lei sarebbe una merda.

Dopo dieci minuti sono già davanti a scuola e la mia voglia di ritornare nel mio letto caldo, è tanta.
Intravedo le altre vicino a un muretto mentre parlano e le raggiungo
"Ciao ragazze"
"Allie che faccia, ma stai bene?" mi chiede grace studiando la mia espressione
"Sto bene tranquilla, andiamo in classe?" senza dire una parola mi seguono
"Ciao amore" Jason stampa un bacio veloce a Grace e tutti si voltano verso di me
"Che c'è?" chiedo un po' scontrosa
"Sei pallidissima sembri un fantasma e in più hai delle occhiaie orribili sei sicura di star bene?" Mi chiede Mike
"La finite di chiedermi se sto bene" sbuffo ed entro in classe, lasciandoli stupiti delle mia reazione, non ho voglia di parlare con nessuno.

La prof continua a spiegare senza mai fermarsi e non so neanche che argomento sia, appoggio la testa sul banco e chiudo gli occhi provando a dormire un po', ma una porta che sbatte mi fa alzare di colpo, non ci credo è Jace.
"Prof scusi, ho bisogno di Allison Brown"
"Come mai?" chiede la prof
"La vuole la preside per una cosa" fa spallucce e si gira a guardarmi, mi alzo dal mio posto sotto lo sguardo di tutti e chiude la porta alle sue spalle.

"Non mi vuole la preside vero?"
"Volevo parlarti un attimo, seguimi"
Scendiamo le scale fino ad arrivare alla palestra e non c'è nessuno, mi porta negli spogliatoi e chiude la porta
"perché sono qui?" Mi siedo sulle panchine, ma un giramento di testa mi fa chiedere nuovamente gli occhi
"Cos'hai Allison?" si avvicina e mi prende il viso tra le sue grandi mani
"Ho un po' di febbre, ma nulla di che"
"Hai la febbre e sei venuta a scuola? Tu non sei normale cazzo! " mette una mano sulla mia fronte e mi guarda male
"sei bollente, ti porto a casa io dopo" si alza e si tira i capelli
"Ei,sto bene non vedi?" fingo un sorriso e mi tiro su
"Stai bene un cazzo, dovevi stare a casa e se fossi svenuta per strada?"
"Che esagerato, è solo un po' di febbre, passerà anzi, sto già molto meglio" in realtà la testa mi pulsa e tutto intorno a me continua a girare come se avessi bevuto tanto alcol e se non me ne vado al più presto rischio anche di vomitare, mi appoggio allo stipite della porta e metto una mano sulla fronte
"Allie per favore torna a casa"
"Non posso" neanche il tempo di finire che mi fiondo nel bagno per rimettere tutto, questa non ci voleva.

Mi alza i capelli e mi accarezza la schiena, mi lavo il viso e mi volto verso di lui
"Andiamo ti porto via" mi prende per mano e lasciamo gli spogliatoi
"Ma Jace cosa diremo alla prof?"
"Ci penseremo dopo, ora metti questo e sali" appoggio la testa sulla sua schiena e mi stringo forte a lui.
Mi massaggia la coscia e ogni tanto lo vedo mentre mi guarda dallo specchietto per vedere se sono ancora cosciente e mi rilasso sotto il suo tocco.

Siamo a casa sua e dire la verità pensavo mi portasse da me, mi siedo sul divano mentre lui va in cucina.
Lo vedo tornare con un bicchiere d'acqua e un'aspirina
"Tieni" mi porge il tutto e mando la mando giù tutto d'un fiato
"Grazie" mi metto più comoda, ma continua a guardarmi
"Che c'è?" sento le guance andare più a fuoco
"Nulla, vado di sopra tu riposa pure" si alza dal divano e si dirige al piano di sopra, ma ho una domanda che mi balena in testa da ieri, devo sapere perché stava prendendo a pugni quelle piastrelle, ma so che non mi dirà nulla.

"Devo chiederti una cosa" lo fermo prima che si chiuda in camera, mi guarda soltanto aspettando che continui
"Perché stavi tirando pugni alle piastrelle ieri?"
"Perché devi sempre fare tante domande, sai già che non ti risponderò" si sta irritando, ma non me ne preoccupo
"Jace, avanti parlami" gli accerezzo la guancia, ma mi sposta
"Vai a riposare" si stacca da me e ancora una volta rimango delusa dal suo comportamento.
Scendo le scale, ma ad un certo punto perdo l'equilibrio e rotolo giù sbattendo forte la testa, tiro un urlo e sento delle braccia che mi sollevano, poi il buio.

Provo ad aprire gli occhi, ma la testa mi fa malissimo, cerco di mettere a fuoco la stanza e vedo che sono nella camera di Jace, ma lui non c'è.
Porto una mano sulla fronte e trovo una benda, fa male e tanto
"Jace" cerco di urlare il suo nome, ma la voce risulta come un sussurro, apre la porta e si fionda subito da me
"Che è successo?"
"Sei caduta dalle scale e hai perso un po' di sangue e quindi ti ho messo una benda" mi accarezza i capelli e nei suoi occhi vedo tanta paura
"Per quanto ho dormito?"
"Due ore credo, mi sono spaventato appena ti ho vista lì per terra, Allie credevo fossi morta per un momento, poi non ti svegliavi e volevo portarti in ospedale" ha gli occhi lucidi, ma non piange
"come ti senti ora?"
"Mi fa tanto male la testa, posso misurare la febbre?" annuisce ed esce dalla stanza.
"Hai 37, ma è febbre leggera, ti pulisco la ferita" mi prende in braccio e mi porta in bagno, non l'ho mai visto così preoccupato per me.

Mi fa sedere sul lavandino e passa il disinfettante con un cotoncino, ma brucia davvero tanto
"Jace brucia cazzo"
"Lo so piccola, resisti" finisce di pulirmi la ferita, butta il cotone sporco di sangue e mi mette una benda pulita.
Appoggia la testa contro la mia fronte e rimaniamo a guardarci in silenzio
"Sei carino quando ti preoccupi per me"
"Beh non ti ci abituare" e mi bacia il naso.
Ma non resisto e mi fiondo sulle sue labbra, mi bacia con dolcezza, gli mordo il labbro e lo tiro leggermente, mi prende in braccio e metto le gambe intorno alla sua vita e mi stringe le natiche mentre continua a baciarmi
"Mi farai impazzire Allison Brown" sussurra al mio orecchio
"Tu mi hai già fottuta Evans" gli stampo un altro bacio e sorrido.

Eccomi con un nuovo capitolo, cosa ne pensate? Fatemi sapere tutto nei commenti vi aspetto, alla prossima e buonanotte ❤️

Mi fai impazzire (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora