Twenty Six

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"sentiamo Evans, cos'hai da dire?" siamo seduti sul divano di casa sua, ha deciso di portarmi qui, per parlare con calma senza gli altri
"Preparati perché la storia che ti sto per raccontare, non è per niente facile" fa un respiro profondo e io mi preparo mentalmente per quello che mi dirà, ho le mani che tremano per l'ansia e il ginocchio che continua a muoversi
"Avevo 17 anni quando ho iniziato a partecipare a queste lotte, all'inizio l'ho fatto per divertimento, poi ha iniziato a piacermi sempre di più, sono diventato più forte e volevo ad ogni costo vincere ogni gara, da quel giorno non mi ha mai battuto nessuno, avevo trovato qualcosa che facesse al caso mio per sfogare la mia rabbia durante questi anni" si ferma un attimo e poi si decide a continuare "poi è arrivato lui"
"Jackson" sussurro
"Si quel figlio di puttana, mi ha rovinato la vita negli ultimi due anni, una sera siamo finiti in mezzo a una sparatoria e con noi c'era sua sorella Ros aveva 15 anni credo, l'hanno uccisa e lui tutt'ora pensa che sia stato io, mi ha puntato la pistola alla testa, ma non so per quale motivo ha deciso di sparare solo alla gamba destra." io in tutto ciò sono immobile, credo anche di star respirando in modo irregolare e il cuore mi sta martellando in continuazione
" È scappato non si sa dove per evitare la polizia e ora sappiamo che è tornato e non si fermerà per uccidermi" dice acido e mi guarda
"Non volevo che lo sapessi Allison, non dovevate saperlo cazzo, se ora lui sapesse che ho qualcuno a cui tengo non ci penserà due volte a farti fuori" si alza dal divano infuriato e batte un pugno sulla parete e io sobbalzo per lo spavento.
Ho il respiro affannato e non riesco a regolarizzarlo, una lacrima bagna il mio viso e subito dopo un'altra ancora
"Ei piccola guardarmi, respira come faccio io" mi accarezza la guancia e mi guarda preoccupato, seguo il suo respiro e finalmente riesco a calmarmi
"Jace io davvero non so cosa dire, non mi aspettavo tutto ciò, non mi farà del male e non verrà neanche a sapere di me, mi dispiace tanto per quello che hai passato" gli prendo la mano e la intreccio con la mia
"se ora vuoi scappare o allontarti da me lo capirò, te l'avevo detto che la mia vita non era facile" si stacca da me, ma gli riprendo le mani
"Tu scherzi vero? Non posso starti lontana e questo lo sai anche tu, so che la tua vita è stata dura, ma non ti lascio Jace" gli prendo il viso per farlo girare verso di me
"Ti voglio ora" si avvicina alle mie labbra e mi stampa un bacio veloce, ma prima devo sapere un'altra cosa
"Perché Jackson pensava che fossi stato tu ad ucciderla?"
"Giravo sempre con una pistola prima, sua sorella l'ho sempre odiata era una ragazzina viziata e si intrometteva sempre nelle faccende degli altri, stava per andare a raccontare tutto alla polizia di queste lotte clandestine di cui ne faceva parte anche suo fratello, perciò l'avevo minacciata di morte, ma non l'avrei mai fatto"
" Quindi è per questo motivo che pensa che l'abbia uccisa tu" annuisce senza mai spostare i suoi occhi dai miei.

Senza pensarci, lo bacio con passione ammetto che le sue labbra mi erano mancate tanto, ma soprattutto mi erano mancate le sue mani su di me, fa scorrere la sua mano sul fianco e lo stringe poi mi alza la felpa facendola cadere chissà dove, mi slaccia il reggiseno con rapidità e mi guarda con desiderio.
Prende un seno, lo lecca e mordicchia la punta, mi esce un gemito e mi guarda soddisfatto, gli alzo la maglietta facendo cadere anch'essa sul pavimento insieme ai miei jeans
Gli sfilo i boxer e la sua grande erezione mi fa diventare un pomodoro
"Mi piace quando ti vergogni perché diventi tutta rossa" mi bacia il collo e lo tira leggermente
"Per favore Jace" lo supplico, voglio sentirlo dentro di me
"Cosa vuoi piccola" la sua voce roca, è dannatamente sexy
"Lo sai quello che voglio" ansimo e lo prego con lo sguardo e fa scendere il suo sesso sulla punta del mio clitoride
"dillo che mi vuoi" brutto stronzo lo sta facendo apposta
"Si che ti voglio cazzo" entra dentro di me facendo piano e poi aumentando sempre di più le spinte.
Gli graffio la schiena e lui grunisce dentro di me siamo entrambi sudati e i cuscini che prima si trovano sul divano sono ormai per terra
"Sto venendo piccola" mi bacia un'altra volta e veniamo insieme, siamo entrambi esausti, ma felici allo stesso tempo.
Si accascia al mio fianco stringendomi forte
"Non lasciarmi anche tu Allie"
"Non ti lascio, per quanto tu possa essere uno stronzo non posso farlo" mi volto verso di lui e gli do un bacio a stampo.

Decidiamo di andare in camera, ma prima ho voglia di fare una doccia calda.
Apro il getto della doccia e aspetto che si riscaldi. Insapono il mio esile corpo con il bagnoschiuma di Jace, anche se è da un uomo non mi importa e bagno i capelli.
Non mi accorgo che anche Jace è entrato nella doccia e io mi giro contro il muro
"Esci immediatamente" si mette a ridere e mi schiaffeggia il culo
"Ei stronzo" mi volto verso di lui, mi prende in braccio e mi sbatte contro il muro
"Vogliamo fare il secondo round qui dentro?" chiede malizioso
"Non ti stanchi mai? Comunque no magari un altro giorno" cerco di scendere ma non me lo permette.
Le nostre lingue iniziano a danzare e gli tiro i capelli scende verso il mio collo lasciando una scia di baci
"ok che ne dici di andare nel letto?" gli chiedo, chiude l'acqua e indosso una sua maglietta larga, mi rivolge il suo solito ghigno e gli lancio l'asciugamano in faccia
"Sei fottutamente bellissima" gli sorrido come un'ebete e ci infiliamo sotto alle coperte, con lui che mi abbraccia forte ho già detto che adoro stare tra le sue braccia?
"Buonanotte piccola" mi da un bacio sui capelli e sorrido
"Notte scemo" e ci addormentiamo così

Eheh so che avrei dovuto scriverlo qualche giorno più avanti, maa ho deciso di scriverlo oggi e nulla, è stata una piccola sorpresa e con questo vi auguro la buonanotte

Mi fai impazzire (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora