Forty Six

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Avviso che questo capitolo contiene delle frasi spinte con dei riferimenti sessuali, era giusto informarvi ahahah.
Spero vi piaccia 🤭

Sono ormai passate due ore da quando ho visto Jace. Sto per mettermi il pigiama pensando che non venga più, ma mi arriva una sua chiamata.
"Amore scendi sono sotto casa tua" sorrido per il nome che mi ha dato e mi affretto a rispondere
"Aspetta metto le scarpe e arrivo" gli attacco e prendo delle scarpe alla cavolo, però se dovrò stare da lui a dormire sarà meglio portare un cambio e lo spazzolino.

Dopo aver preso il necessario e averlo messo dentro la borsa cerco mio padre per dirgli che non tornerò
"Papà dormo da Jace stasera quindi non mi aspettare" gli lascio un bacio sulla guancia e saluto anche Emily
"Tesoro, non mi sono ancora abituato al fatto che ora hai un ragazzo però resterai sempre la mia bambina" mi sorride dolcemente e il mio cuore fa una capriola per quello che mi ha detto.
Senza perdere altro tempo esco di casa e cerco la macchina di Jace che trovo subito parcheggiata un po' più in là.

"5 minuti di ritardo pensavo peggio" ridacchia e mi lascia un bacio a stampo
"Si beh ho preso il necessario per stasera" gli sorrido maliziosa e lui mi guarda stranito
"Sei andata per caso in un sexy shop mentre ero con gli altri?" lo guardo male, ma non ce la faccio e scoppio a ridere
"Che hai da ridere? Non mi dispiacerebbe legarti con le manette e farti venire più volte urlando il mio nome" mi guarda con un ghigno e io penso di essere diventata un pomodoro e gli tiro un piccolo schiaffo sul braccio
"Avanti parti" non se lo fa ripetere due volte che parte a tutta velocità per le vie di Los Angeles.

Scendiamo dalla macchina e cerca le chiavi di casa nella tasca dei pantaloni
"com'è andata dai ragazzi? Che avete fatto?" gli chiedo mentre toglo le scarpe e la felpa lasciando tutto vicino alla porta
"In realtà non abbiamo fatto chissà cosa solo giocato alla play e bevuto qualche birra" va verso il frigo e ne prende un'altra lattina
"E non ti sei ancora stufato vedo" ridacchio e gli metto le mani intorno al collo
"Non mi hai salutata come si deve in macchina" lo avvicino alle mie labbra e subito si fionda su di esse in un bacio passionale e appena si stacca sento già la sua mancanza
"Dopo ci divertiremo per bene" sorride e io mi sciolgo, ha un sorriso così perfetto.

Siamo sdraiati vicini sul divano a guardare un film su netflix e quando guardo l'ora sul telefono vedo che sono già le 20.15
"Ti prego ordiniamo una pizza?" gli chiedo facendo un sorriso da bambina con le mani incrociate
Si mette a ridere e mi da un bacio tra i capelli
"Eh va bene, accontentiamo la bambina" si alza dal divano e gli lancio un cuscino che sfortunatamente riesce a schivare e chiama una pizzeria d'asporto.

Sto apparecchiando la tavola mentre Jace è andato un attimo in bagno, una scusa per non aiutarmi, stronzo.
Prendo l'acqua dal frigorifero appoggiandola sul tavolo, quando sento il campanello suonare. Mi affretto a prendere i soldi e apro.

Mi aspettavo di trovare un uomo di almeno quarant'anni con la maglia sporca di sugo e il pancione che hanno i pizzaioli e invece mi ritrovo un ragazzo così bello che mi dimentico pure delle pizze
"Oh ciao, quanto ti devo?" chiedo imbarazzata appena mi risveglio dal mio stato di trans
"15 dollari grazie, devo ammettere che sei molto bella" gli sorrido gentilmente e sussurro un grazie prendendo in mano le pizze. Quando sto per salutarlo e chiudere la porta mi blocca
"aspetta! Se vuoi chiamarmi questo è il mio numero" mi porge un bigliettino e rimango scioccata non pensavo mi avesse fermato per questo
"Non le servirà razza di odiota, ora vedi di levarti dalle palle o ti rompo quella faccia da cazzo che ti ritrovi" Jace sbuca alle mie spalle e afferra il bigliettino rompendolo in mille pezzi. Il ragazzo preoccupato corre vie e sale sulla moto.

"Sei il solito stronzo" gli dico mentre chiudo a chiave la porta
"Cosa volevi che facessi? Stare li a guardare mentre quello ti scopava con gli occhi e che ti voleva risentire?" mi urla brusco
"Sai essere sempre così volgare cazzo! Esiste una cosa chiamata gentilezza, ma a quanto pare non sai cosa sia" vado in cucina per posare le pizze e sento i suoi passi dietro di me, ecco l'ho fatto incazzare.

"Bene allora richiamo la pizzeria e ti vai a fare quel coglione" mi dice acido e io rimango sbalordita
"Jace, ma che cazzo ti dice la testa? Nom mi interessa nulla di quel ragazzo ho te e ti amo, capito?" gli afferro il viso e lo guardo negli occhi
"Ti prego non litighiamo, stasera voglio passarla bene e stare sola con te" gli lascio un bacio sulle labbra, ma mi tiene per i fianchi facendomi salire sull'isola della cucina mentre continua a baciarmi con foga
"Scusa piccola, ma avevo così tanta voglia di spaccargli la faccia e non so come ma sono riuscito a trattenermi, sei solo mia" mi bacia un'altra volta e un'altra ancora e sorrido sulle sue labbra
"Va bene ora però andiamo a mangiare che le pizze si raffreddano" scendo dal bancone e ci sediamo a tavola.

Abbiamo finito di mangiare già un'ora e Jace è andato a farsi una doccia.
Sto pensando se entrare con lui in bagno o starmene nel letto a guardare instagram.
Ma sì dai entrerò anch'io, anche se l'idea mi mette un po' a disagio, ma alla fine è il mio ragazzo e il mio corpo l'ha già visto quindi non ho nulla di cui vergognarmi.

Mi spoglio rimanendo completamente nuda e in silenzio apro la porta del bagno.
È girato di spalle e non mi ha ancora vista, entro nel box doccia e mi guarda stupito per la mia entrata.
"L'ho già detto che sei stupenda?" mi afferra le cosce facendomi sbattere contro le piastrelle, gli tiro i capelli facendolo avvicinare di più a me e inizia a lasciarmi piccoli baci sul collo soffermandosi su un punto più degli altri, immagino mi stia facendo un succhiotto.

Scende fino ad arrivare al seno e anche li prende un capezzolo tra i denti tirandolo piano e leccando la punta.
Sono così eccitata che non resisto più
"Jace..ti p-prego" gemo dal piacere portando la testa all'indietro beandomi del suo tocco
"Dimmi cosa vuoi piccola" fa scendere la mano su una natica e la stringe forte e urlo perché non me l'aspettavo
"Sai quello che voglio" gli graffio la schiena, mentre l'acqua continua a scorrere sui nostri corpi.

Sorride con un ghigno e fa scendere la mano fino ad arrivare al mio sesso facendo dei movimenti circolari vicino al clitoride
Continuo a gemere sotto il suo tocco, lo sta facendo apposta sto stronzo.
Quando meno me lo aspetto infila bruscamente due dita facendomi urlare il suo nome
"Non ti fermare Jace" chiudo gli occhi godendomi al massimo questa sensazione bellissima e continua a fare avanti e indetro più forte.

Si ferma e mi guarda negli occhi lasciandomi un lungo bacio. Ora voglio accontentarlo anch'io.
Scendo dalle sue braccia e mi chino per prendergli il membro facendo su e giù piano e poi aumentando sempre di più velocità. Lo sento gemere e sorrido soddisfatta mentre mi afferra i capelli incitandomi a non fermarmi.

Spegne l'acqua e usciamo dalla doccia
"Non abbiamo ancora finito piccola" sussurra al mio orecchio e si dirige in camera
Lo seguo anch'io e lo trovo già steso sul letto con un preservativo tra le mani, ho il corpo pieno di spasmi che richiede sempre di più.
Lo infila subito e mi afferra facendomi mettere sotto di lui entrando in un colpo solo
"Oddio Jace" ansimo di piacere e aumenta sempre di più le spinte.

Stiamo raggiungiungendo il culmine, urlo il suo nome e lui il mio e si stende sopra di me cercando di non farmi male e le lentamente esce.
"Sei stata bravissima amore, ti amo"
Le nostre gambe sono intrecciate e io gli circondo la vita con il braccio mentre la mia testa ascolta il suo battito che mi fa rilassare.
Sono così felice, di averlo qui accanto a me, essere la sua ragazza e poterlo avere tutto per me.
"Ti amo anch'io amore" gli sussurro
E alla fine ci addormentiamo così. 

ECCOCI QUI ALLA FINE DI QUESTA STORIA.
Vi ringrazio infinitamente per averla letta. Mi dispiace che sia finita perché anch'io mi ero affezionata a tutto questo.
Ma chissà magari più avanti ne scriverò un'altra, ovviamente vi farò sapere.
Vi voglio bene e grazie per tutto. ❤️❤️🥺

Mi fai impazzire (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora