Mi fai impazzire (in revisione)

Twenty Nine

Jace

Sono le cinque del mattino e ho appena ricevuto una chiamata da Logan, un vecchio amico sui ventitré anni di età, lo conosco da quando ho iniziato con le lotte, si occupava dei soldi delle scommesse e colui che mi ha sempre parato il culo.
Ha detto che ha notizie di Jackson, si aggira in città, ma non ha ancora capito dove abita e dove si nasconde, mi terrà aggiornato il più possibile.
Deve morire quel figlio di puttana, se solo prova a far del male alle persone a cui tengo.
Guardo la ragazza dai capelli neri che ho di fianco, è semplicemente bellissima anche quando dorme. I capelli le ricadono sul viso e li sposto con una mano per guardarla meglio, devo dire che a letto, è una bomba impara in fretta e non mi stancherei mai di farla mia.
È come se fosse una droga, appena la provi non vuoi più smettere perché ti provoca piacere, ed è quello che sento io ora.
E pensare che all'inizio la prendevo un sacco per il culo ed eravamo come cane e gatto e ora non so cosa sia successo onestamente.

La sento dimenarsi nel letto e la fronte leggermente sudata
"No lasciami" sta urlando nel sonno e mi sto preoccupando
"Ei piccola, sono io svegliati" si alza di colpo e il respiro affanato che cerca di regolarizzare
"Guardami, che hai sognato?" le prendo il viso e noto che ha gli occhi lucidi
"Jace... Io, ricordo solo che qualcuno mi stava violentando, ma non so chi."
"Nessuno ti farà del male finché ci sarò io" l'abbraccio e la sento rilassarsi.
Si alza per andare in bagno a fare una doccia e mi alzo anch'io, prendo i primi vestiti che mi capitano e scendo in cucina dove trovo solo Ariel e Tom.

"Buongiorno Jace dormito bene?" mi chiede con un ghigno il mio amico
"Si benissimo, dopo dobbiamo parlare" lo guardo serio e vedo Ariel con uno sguardo confuso
"Gli altri dormono?" chiedo mentre mi preparo il caffè
"No Hanna e Mike sono andati a fare una passeggiata, mentre Jason e Grace credo siano ancora a letto" annuisco e sentiamo qualcuno scendere le scale, è Allison ha lo sguardo perso nel vuoto e mi domando se sta ripensando al sogno che ha fatto.
"Buongiorno Allie" Ariel le rivolge un sorriso a trentadue denti e poi la trascina in un angolo per parlare.

"Allora amico che dovevi dirmi?" chiede Tom ora che siamo soli
"Logan ha notizie di Jackson, ma non ha ancora capito dove si nasconde" annuisce soltanto e va sul divano, ripongo la tazzina nel lavello e vado fuori a fumare una sigaretta.

"Come stai?" Allison si avvicina e si appoggia alla ringhiera
"Tu come stai piuttosto" domando mentre studio la sua espressione
"Sto bene davvero, non devi preoccuparti" si gira a guardarmi
"Che hai detto a Tom? Sembrava turbato"
"Non ti riguarda e non farmi domande" rispondo secco e faccio l'ultimo tiro, per poi buttare la sigaretta nel portacenere
"Perché fai sempre così? Non mi dici mai niente e per sapere le cose devo seguirti in tutto"
"forse non hai capito che io non voglio metterti in mezzo e che niente di tutto ciò ti deve interessare quindi smettila di intrometterti" le dico in modo un po' brusco, odio quando inizia a fare tante domande perché deve sapere tutto quello che mi succede e non voglio perché la mia vita non sarà mai rose e fiori.

Allison

La riposta di Jace continua a rimbombare nella testa, so che non vuole che io mi intrometta, ma lo faccio perché sono preoccupata soprattutto di questo Jackson che si aggira in città, ho il terrore che gli possa capitare qualcosa e non riesco a darmi pace.
"Allie che hai sembri su un altro mondo" Grace mi risveglia dai miei pensieri e mi concentro su di lei
"Sisi ci sono, dicevate?"
"Tra pochi giorni è il compleanno di Mike, cosa gli regaliamo?" chiede Hanna pensierosa
"Non saprei, non conosco i suoi gusti tu Hanna lo conosci molto più di noi"
"Lo so ragazze, ma non so molto di lui, non so i suoi hobby e le sue passioni non so come fare" si mette le mani tra i capelli e Grace le appoggia una mano sulla spalla
"Stai tranquilla, troveremo un ragalo fantastico e devi solo avere tempo con Mike non ha mai avuto una ragazza, ma una cosa è certa che di te è più che pazzo" le sorride e lei arrossisce lievemente
"Grazie davvero, non so come farei senza di voi"  ci buttiamo tutte su Hanna in un abbraccio caloroso.
"Devo essere sincera, sono felice di avervi come amiche, anche se ci conosciamo da poco, siete già diventate importanti" le parole di Ariel mi hanno commossa e anch'io sono davvero felice di aver trovato delle persone come loro, spero che quest'amicizia che si è formata duri tanto.

So che questo capitolo è molto corto, ma ho voluto aggiornare perché era da tanto che non lo facevo e vi ho un po' accontentate, almeno spero ahahah.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto anche se un po' corto.
A presto girls ❤️