Suonai il campanello quattro volte prima che mi aprisse. Dopo due settimane, rivedere i suoi occhi azzurri mi creò un dolore allucinante al petto. Rimasimo a fissarci l'un l'altra con intensità poi Tom si spostò di lato lasciandomi passare,entrai senza dire nulla. Tom chiuse la porta e poi si volto verso di me, lentamente. Avrei voluto fiondarmi fra le sue braccia e baciare quel viso che per me era diventato famigliare. Mi trattenni, però. Forse lui lo intuì ma non lo diede a vedere, mantenne una distanza di sicurezza come se avesse paura che se mi avesse toccata non sarebbe più stato capace a fermarsi
- Dimmi- disse dopo qualche attimo di silezio
- È vero?- gli chiesi con gli occhi che iniziavano a velarsi
- Cosa è vero?-
- Che te ne vai...che torni a Hollywood...è vero?-
Tom sospirò e si sedette sul divano
- Ok, Bridget...so che non ci crederai ma mi è costato moltissimo prendere questa decisione. Ma forse è meglio che ci mettiamo un punto a questa storia- disse puntando i suoi occhi nei miei. Il treno sta per partire, Bee. Non riuscivo a dire nulla
- Perchè?- gli chiesi quando riuscì a formulare una domanda
- Perchè ci sta massacrando. Nel giro di poco tempo il bel rapporto che si era creato è andato in fumo. E poi...come hai detto tu, io so incassare ma tu no-
Le lacrime mi scesero lungo le guancie
- Bee. Non piangere ti prego- mi disse
- Sono venuta a saperlo da un giornale...se volevi chiudere con me perchè non sei venuto in negozio o a casa mia?- gli chiesi presa da uno scatto di rabbia, Tom si alzò e venne verso di me
- Volevo uscire di scena senza creare altri casini. Ne avevi già abbastanza-
- Oh allora hai pensato bene di chiudere senza dirmelo- dissi mentre le lacrime scendevano copiose sul mio viso. Tom mi asciugó le lacrime e io mi scansai
- Bee credimi per una volta. Non è semplice tenerti lontano da me. Ma sono disposto a farlo per salvarti, per salvare almeno la tua vita. L'unica maniera che ho per farlo è andarmene via da qui-
- Va bene allora...buon viaggio!- dissi con sarcasmo e uscendo da quella casa
- Bridget aspetta! Non andartene così- mi richiamò Tom
- Me ne vado eccome Tom..così ti sarà più facile dimenticarti di me- mormorai
- Ti prego, Bee-
Scossi il capo e me ne andai, lasciandolo lì a fissarmi. Non mi voltai a guardarlo. Chissà se quella sarebbe stata l'ultima volta che lo vedevo.
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This love is impossible(?)
FanfictionBenvenuti a Londra, la capitale dell' Inghilterra famosa per il Big Ben, per Picadilly Circus, per i pubs...e anche per la pioggia. La vita di Bridget procede normalmente ma non sa che presto l'uragano Tom Felton farà strage nella sua vita tranquill...