Capitolo 4

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Era passata una settimana e Tom non si era ancora fatto vedere. Le mie amiche mi prendevano continuamente in giro, dicendo che evidentemente era uno dei tanti che si spacciavano per lui e io ci sono cascata come una pera cotta. Quello che non sapevano era che avevo la prova inconfutabile che era proprio lui con tanto di fossette quando sorrideva! Come dimostrare che era stato nella nostra pasticceria? Bel dilemma. Come al mio solito non feci attenzione a dove mettevo i piedi così scivolai rovinosamente sul marciapiede, facendo volare in aria la spesa che avevo appena comprato. La gente mi guardò perplessa, alcuni risero mentre io imprecavo dentro di me per l'ematoma che mi sarebbe spuntato quella sera. Accidentaccio a me e alla mia testa fra le nuvole! E accidentaccio anche a te, Tom Felton! Una mano mi si parò di fronte

- Serve aiuto?-

Ma guarda, guarda. Accettai la mano di Tom che senza fatica mi tirò in piedi

- Grazie- dissi pulendo meglio che potei i miei poveri jeans dal fango. Iniziai a raccogliere la spesa e Tom mi aiutò

- Ti sei fatta male?- mi chiese gentile, riconsegnandomi  le arancie

- Non molto per fortuna- dissi con un sorriso

- Hai fatto un bel volo-

Mi ha vista! Che figura!

- Sì direi proprio di sì..ah,cavoli! Guarda qui! Devo darmi una pulita-

- Ti accompagno- mi disse Tom con un sorriso

- Oh non è neccessario- dissi io, arrossendo

- Ti prego...insisto...ho idea che quella borsa sia molto pesante- disse indicandola. Lo era eccome, mi morsi le labbra e ci pensai su

- Be non fai nulla di male...perció...dai seguimi-

Fu strano camminare accanto a lui, non riuscivo a spiccare una parola...forse per via della sua fama? Mah.

- Io vivo qui- dissi, quando arrivammo davanti al portone del mio condominio; aprì la porta e lui da galantuomo qual'era mi lasciò passare  per prima. Con un sospiro aprì la porta: Bel era stesa sul divano con i piedi penzolanti sul braciolo e Carmen era in cucina a trafficare con i nuovi dolci. Come sempre.

- Hola!- dissi con non curanza. Non si resero conto di Tom che era alle mie spalle e si guardava intorno curioso come un bambino al negozio di giocattoli

- Ben tornata Bee- disse Bel senza distogliere lo sguardo dalla tv e dal suo pogramma di cucina

- Bee mi hai portato le aranc...oh mio Dio!- disse Carmen appoggiandosi al frigo. Tom sorrise nella sua direzione

- Che hai Car....oddio!- disse anche Bel

- Ciao- disse Tom, salutando con la mano

- Non può essere! Tom Felton è nella nostra casa!- trillò Carmen

- Tom Felton? Davvero? Oh sei qui, ciao Tom- dissi ridacchiando vedendo le facce stranite delle mie due amiche. Ha ha ve l'ho fatta!

- Adesso mi credete che esiste?- chiesi riordinando la spesa

- Be capirai che per noi è stato uno shock ma ora...é qui!- disse Bel saltellando di qua e di là

- Posso avere il tuo autografo?-

- Bel!- la rimproverammo io e Carmen

- Calma ragazze...va benissimo- disse Tom alzando una mano e ridacchiando. Alzai gli occhi al cielo: Bel aveva guardato con le sue due nipotine tutti e sette i film di HP ma mai avrebbe immaginato che uno dei personaggi, tra l'altro il tenebroso Draco Malfoy un giorno sarebbe entrato nella nostra casa. Bel corse in camera e tornò di corsa con un poster suo, porse un pennarello a Tom che le sorrise facendola sciogliere

- A chi devo fare la dedica?- chiese gentile

- May e Lisa...le mie due nipotine..sono cresciute con i film di Harry Potter!-

Tom fece la sua firma sul poster e consegnò il tutto alla mia amica

- Posso fare una foto con te?-

- Sei incorreggibile!- la riprese Carmen

- È solo una foto...Bee, potresti?- chiese porgendomi la macchinetta fotografica. E vada anche per la foto.

- Che razza di villane..non ci siamo nemmeno presentate: io sono Carmen e lei è l'invadente Isabel-

Bel lanciò un'occhiataccia a Carmen ma alla velocità della luce sostituì il suo broncio con un sorriso smagliante

- Bel per gli amici- cinguettò

- Prego, Tom. Accomodati pure...ti va un caffè?- gli chiesi, lui annuì

- Molto gentile-

Si tirò su le maniche del maglione e guardò attentamente ogni angolo della casa. Non fu semplice tenere a freno Bel, non faceva altro che corrergli dietro, ammirandolo e povero, mettendolo in imbarazzo! Quando Tom si congedò da noi, Carmen e Bel tornarono a essere quelle di sempre

- É strano che una celebrità come lui...sia qui- disse Carmen, pesando attentamente la farina

- Francamente non so perchè sia qui..mi ha detto per scappare dal suo tran tran- feci spallucce. Poco m'importava di quello che volesse fare a Londra ma allora perchè continuavo a pensare ai suoi occhi azzurri?

This love is impossible(?)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora