Capitolo 23

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- Bee ti prego, dimmi tutto quello che pensi. Urlami dietro se serve ma non startene in silenzio a guardarmi così- m'implorò Tom

- Che cosa ti aspetti che dica? Rispunti dopo mesi, complotti con le mie amiche e te ne esci fuori che mi ami!- ribattei fra le lacrime

- Bridget è la verità..altrimenti perchè mi sarei fatto dodici ore di volo solo per vederti e chiarire? So di esserti stato lontano per tanto tempo ma l'ho fatto per lasciarti i tuoi spazzi...ma la verità è questa- disse allargando le braccia

- Io ti amo e non voglio starti lontano- continuò poi

- Oddio- dissi sospirando e guardando, tremante, il sole che tramontava lentamente. Avrei dovuto essere felice per molte cose: per il fatto che si fosse fatto dodici ore di volo, per il fatto che forse, ma proprio forse, attendevo quel "Ti amo" più di quanto mi aspettassi. Ma non riuscivo a corrergli incontro e altre lacrime mi bagnavano il viso

- Fa' ripartire la giostra- mormorai

- Cosa?-

- Voglio scendere Tom- dissi, rigida. Con un sospiro, Tom chiamò il ragazzo di sotto e subito la giostra ripartì. Quando la nostra cabina si fermò, aprì la porta e con passo svelto mi avviai più lontano possibile da lui.

- Bridget- mi chiamò lui, mi voltai solo per un istante ad osservare quegli occhi azzurri e ripresi la mia camminata

- Cazzo, Bee..vuoi fermarti?- disse prendendomi per un polso e voltandomi verso di lui. Si era creato un cerchio di persone che guardavano con curiosità me e Tom aspettandosi chissà che cosa. Li sentivo bisbigliare uno ad uno ma il mio sguardo era solo ed esclusivamente per la persona che mi stava di fronte in quell'istante

- Stai dando spettacolo- mormorai

- No, Bee. La tua affermazione è errata per due motivi: non sto dando spettacolo solo io perchè ci sei anche tu e poi...questo, è dare spettacolo- disse prendendomi per la vita, e prima che potessi anche solo ricordarmi di respirare le sue labbra si erano già posate sulle mie. Come in una scena di un film. Si levarono cori di "oh" e "ah"; alcuni applaudirono e altri osservavano stupiti. Ma dalla mia posizione, piuttosto che godere della cosa, di quel bacio così inaspettato quando di staccò da me gli rifilai un ceffone in pieno viso e mi allontanai in lacrime. So che vi aspettavate un finale diverso, ma pensavo aveste capito da soli che io non sono normale.

This love is impossible(?)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora