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Sono da Carolina,vuole parlarmi di alcune cose.
"Bene,allora,ehm...cosa hai intenzione di fare con Luca?"
"Credo che gli parlerò"
"Per me va bene.Secondo te ho qualche speranza?"Mi chiede ad un tratto.
"Certo,insomma tu sei mille volte meglio di me in tutti gli aspetti.Io sono complicata e Luca non riuscirebbe a sopportarmi." rispondo.Ho sempre avuto un carattere molto particolare,fin da bambina.
"Se lo dici tu." Replica e fa un sorrisetto con gli occhi bassi fissi sul lenzuolo del letto.
"Qual è l'altra cosa di cui volevi parlarmi?"
"Riguarda Giacomo."
Il mio cuore perde un battito.Giacomo è il mio ex-fidanzato da ormai più di due anni.Dopo di lui non sono più riuscita ad amare come prima,o mi stufavo dopo una settimana o non ci provavo proprio.Per questo ho ferito varie persone.Quando mi lasciò per i primi quattro mesi sentivo un vuoto dentro,pensavo di amarlo ancora,forse era così ma poi sono riuscita ad uscirne.Vi starete chiedendo per quale motivo volle finire la nostra relazione.

Lui ed io stavamo insieme da circa undici mesi,quasi un anno.Sapevo benissimo che lui piaceva a molte ragazze ma bene o male riuscivo a placare la mia gelosia.Tre settimane prima del nostro anniversario,una ragazza,Giulia,a cui piaceva da un pezzo Giacomo,costituì una sottospecie di 'piano' insieme ad Alessandro,un ragazzo che mi faceva il filo dalle medie.Insieme dissero a praticamente mezza scuola che avevo tradito Giacomo con questo Alessandro.Tutti,data la superiore popolarità di Giulia rispetto a me,credettero a quelle fesserie.Giacomo non mi ha voluto né vedere né parlare per qualcosa come due anni,provai a rintracciarlo in tutti i modi finché nella gita dell'anno scorso ci trovammo seduti vicino nell'autobus e parlammo pochissimo.Giulia tutt'ora va fiera di quello che ha fatto,io se fossi in lei non lo sarei poi così tanto.Alessandro ha provato a farsi perdonare ma tutte le volte l'ho mandato a quel paese.Ah,dimenticavo Giulia è riuscita a cadere ai piedi di Giacomo,meglio se fosse caduta sotto ai piedi di un bus.Da quel giorno mi sentii come se non sarei più riuscita ad essere felice,ma alla fine ho capito che non sono mai stata felice come lo sono ora.Ero piena di amici,sì ma erano tutti falsi e stavano con me solo perché stavo con Giacomo o per altri motivi alquanto stupidi.Ora che ho Carolina e Luca sto bene.Come detto precedentemente non penso che mi serva qualcuno,anche perché ormai la maggior parte dei ragazzi della mia età non vuole una relazione seria ma bensì una cosa da un mese o addirittura una notte.Io non ho mai voluto andare con questi tipi di persone per il semplice motivo che prendo queste cose sul serio e mi sembra uno spreco di tempo stare con qualcuno che non si ama veramente.

"Okay,e quindi?" chiedo.
"L'ho incontrato e mi ha detto che vorrebbe chiarire con te"
"E cosa gli hai detto?"
"Che dovevi decidere tu"
"Ma che vada a fare in culo.Dopo tutto quello che mi ha fatto Giulia lui vuole chiarire?Anche no"
"Hai ragione,volevo dirgli così ma avevo paura che magari tu volessi parlargli."
"Stai tranquilla che con quello e con la sua sgualdrina non ci parlo proprio"
"Okay,bene.Allora se vuoi puoi Anche andare visto che si è fatto mezzogiorno.Io devo uscire con i miei per un pranzo di famiglia.Che palle" dice Carolina facendo una smorfia di disgusto.A chi è che piacciono i pranzi o le cene di famiglia?
"Va bene teso'.Io vado.Ci vediamo" mi alzo e le do un bacio sulla guancia.Saluto suo padre ed esco.

Sono le tre di pomeriggio.Le domeniche sono così noiose.Ho fatto i compiti per domani ma ora non so proprio cosa fare.Sto un po' sul letto a fissare il soffitto finché non sento il telefono vibrare.Controllo la notifica ed è un messaggio da Andrea.

Da Andrea Arrigoni:
Ei antipatica,ti va di vederci?

Non sono così sicura,ma alla fine non ho nulla da perdere.Sono qui stravaccata sul letto a fare il nulla mischiato al niente quindi accetto.

A Andrea Arrigoni:
Va bene.Stavo pensando però che dovrò trovarti anch'io un soprannome.

Da Andrea Arrigoni:
Già,pensaci.Ci vediamo al parchetto ok?

A Andrea Arrigoni:
Sissignore.

Visualizza ma non risponde.Che nome potrei dargli?Lui mi ha chiamato 'Rebecca l'Antipatica' , io potrei chiamarlo 'Andrea lo Scroccone' (di accendini).Ci sta,d'ora in poi lo chiamerò così.
Mi preparo,metto dei jeans chiari e la maglia del merchandising di Mostro,mi trucco leggermente e mi lego i capelli in una coda alta.Mi metto le scarpe,prendo lo zaino e lascio un bigliettino a mia madre in cui scrivo che sono uscita con un amico.Esco e mi metto le cuffiette.Metto la riproduzione casuale e mi godo il paesaggio di Milano ovest.Arrivo al parchetto e trovo Andrea seduto sulla solita panca, vestito sempre di nero,che fuma.
"Ho trovato un nome da darti" corro verso di lui che subito alza gli occhi e sorride.
"Ciao,io sto bene,grazie di avermelo chiesto.Tu come stai?" Fa il finto offeso perché non l'ho salutato e fa una smorfia troppo carina.
"Eddai,comunque da oggi tu sarai Andrea lo Scroccone." Subito mi guarda e scoppia a ridere.
"Va bene Rebecca l'Antipatica" replica.
Mi siedo di fronte a lui e inizia a guardarmi,poi si ferma sulla mia maglia.
"Ti piace?"Gli chiedo.
"Sì."Ci guardiamo negli occhi per quelli che sembrano anni ma in realtà saranno stati solo pochi secondi.
Distolgo lo sguardo e prendo una sigaretta e l'accendino dallo zaino.Iniziamo a fumare e a parlare di musica.
"Sai,non so se dovrei dirtelo ma comunque volevo che sapessi che anch'io scrivo testi e vorrei provare a fare qualcosina."Rimango sorpresa.
"Sul serio?"
"Sì" dice sorridendo.
"Fammi sentire qualcosa dai!"lo incito a cantarmi qualcosa.
"No,non ho ancora pronto niente.Ho scritto qualche testo ma non ho chiuso ancora nulla.E poi mi serve un produttore"
"Ma hai intenzione di provare ad entrare in qualche etichetta?"
"Vorrei provare ad entrare nell'Honiro "
"Allora hai qualcosa di pronto" gli chiedo facendo un sorrisetto beffardo.
"Capisco se ti vergogni,non ti preoccupare" sorrido.
Lui guarda in basso e dice:"Okay,quando mi daranno notizie ti dirò"
"Io sarò la tua fan numero 1!"
"Ma se non hai ascoltato ancora nulla"
"Immagino che tu sia bravo!"
"Se lo dici tu".Sorride.Un sorriso sincero,uno di quelli che ti scalda il cuore.
"So di non aver un bel sorriso" cambia immediatamente umore.
"No!Ma cosa dici,anzi è bellissimo"
"Più avanti vorrei mettere l'apparecchio"
"Sappi che per me stai bene anche così"

Restiamo a parlare fino alle cinque e mezza.
"Bhe,io vado. È stato bello,grazie."mi alzo e lui mi raggiunge poco dopo.
"Sì,grazie a te per essere venuta" si gratta la nuca,è imbarazzato.Ma la cosa più imbarazzante sarà salutarci.
Ci avviciniamo,non sono sicura che mi voglia abbracciare e non penso di esserlo nemmeno io.Si avvicina ancora,sento il suo respiro caldo sul volto.Mi prende per le spalle e mi stringe a sé,riesco ad assaporare il suo buon profumo.Poggia il volto nell'incavo del mio collo e così faccio anch'io nel suo.Restiamo lì impalati per circa trenta secondi poi ci stacchiamo.
"Scusa,ma avevo proprio bisogno di un abbraccio."
"Scusa di cosa?Figurati anzi,serviva anche a me" mi alzo sulle punte vista la mia altezza,o meglio bassezza e gli stampo un bacio sulla guancia.Sorride e mi fa un cenno con la mano.Mi giro e vado sul marciapiede,comincio a camminare ma sono sicura che lui mi stia guardando.

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Riferimenti puramente casuali a Rkomi.
Ciaoo,capitolo un po' noiosetto. Diciamo che a vedere da quello che ho scritto,siamo più o meno nel 2014/2015 visto che Andrea deve ancora entrare nell'Honiro,anche se già nel 2014 aveva pubblicato qualcosa.Facciamo che siamo avanti di un anno haha.Comunque ho voluto aggiungere il fatto dell'apparecchio perché effettivamente ho notato che nel video di Spirito non ce l'aveva,ma il suo sorriso rimane comunque troppo bello.Per quanto riguarda il merchandising di Mostro credo che in quell'anno ci fosse già,probabilmente c'era quello degli MS.Vi saluto,ciaoss
×Bea×

Grazie delle stelline,vi voglio bene <3

𝙇'𝙪𝙣𝙞𝙘𝙤 𝙛𝙧𝙖 𝙩𝙧𝙤𝙥𝙥𝙞,𝙡'𝙪𝙡𝙩𝙞𝙢𝙤 𝙛𝙧𝙖 𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞 //ShivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora