"Grazie,arrivederci" esclamiano all'unisono io e Andrea uscendo dal supermercato.
"Buone vacanze!"ci urla l'anziana cassiera che ci ha fatto pagare la spesa.
"Altrettanto" le rispondiamo.
Abbiamo preso due borse di roba,tra gli ingredienti della torta e schifezze varie.
Portiamo tutto in auto e mentre Andrea entra e accende il riscaldamento io porto indietro il carrello.Ritiro la moneta da un euro che avevo inserito e torno dal mio ragazzo."Ma lo sai che ti amo?"chiede improvvisamente fissando la strada per tornare a casa mia.
"No,in realtà pensavo di starti anche antipatica guarda"
"Tu mi ami?"
"Ci devo pensare"
"Non funziona con me bimba.Me l'avevi già scritto al telefono non ricordo quando."
"Uffa con te non si può scherzare mai" metto il broncio che però viene meglio ad Andrea.Come al solito me lo fa notare e mi spiega il modo corretto per farlo;è una cosa buffissima.Arriviamo a casa e dopo aver sistemato tutto cerco sul cellulare una ricetta per una torta al cioccolato adatta a dei ragazzi come noi,che probabilmente faranno casini.
Dopo averne trovato una abbastanza semplice e anche veloce,visto che non abbiamo tutto il giorno,iniziamo a pesare tutto quanto."Sei sexy con quel grembiule" dico ad Andrea che indossa un grembiule con dei limoni sopra.È stupendo pure così,starebbe bene anche con un sacchetto della spazzatura volendo.
"Grazie lo so,l'ho preso qualche mese fa in un negozio in centro.A te starebbe malissimo però,vedi,è un capo di alta moda e non è adatto a una come te" mi prende in giro imitando la voce di una ragazzina,che mi ricorda molto Giulia.
"Lei e la modestia siete due rette parallele a quanto vedo" replico io dandogli del lei,lo faccio sempre quando lo prendo in giro.Continua a pavoneggiarsi per un po'.
Per zittirlo decido di infastidirlo.
Inizio a lanciargli delle manciate di farina addosso,puntando principalmente ai punti dei suoi abiti non coperti dal grembiule,quindi le maniche del maglione che indossa o la parte bassa dei pantaloni.
"Cogliona guarda che poi non posso farti più la torta!"urla spostandosi all'indietro.
Lo rincorro e,non curandomi della frase da lui appena detta,continuo a tirargli la farina.
Facciamo il giro dell'isola di fronte ai banconi della cucina un paio di volte e Andrea coglie l'occasione per sporcarmi anche lui prendendo dal pacchetto l'ingrediente principale con cui avremmo dovuto fare la torta,
spero che ci basti.Ci fermiamo stremati ed entrambi ci pieghiamo mettendo le mani sulle ginocchia.
"Perché insisti sul fatto che la farai solo te 'sta torta?"
"Perché ho voglia di cucinarti un torta" scuote le spalle.
"Ma voglio aiutarti" lo supplico.
"No no signorina,lei si riposi alla torta ci penso io" mi risponde spingendomi con una mano sulla schiena verso il soggiorno.
"E va bene capo" alzo le mani in segno di resa."Finito!"urla Andrea dalla cucina.
Lo raggiungo e lo vedo scuotere il grembiule lurido di schifezze per terra.
"Ma no!Stai sporcando ovunque deficiente"
"Dopo pulisco con l'aspirapolvere"
"Anche l'altra volta hai detto così,e indovina chi ha dovuto pulire perché qualcuno se ne è dimenticato?" dico puntandogli un dito sul petto.Dopo una quarantina di minuti la torta è cotta e Andrea la sforna.
Ritorno in cucina e mi siedo su uno degli sgabelli.
"Ecco a lei signorina"dice porgendomi il piatto con la torta ancora nella teglia.Lo guardo interrogativa e lui mi indica di nuovo il piatto.
"Amore cosa faccio?La mangio a cucchiaiate?"
"No ma non so come toglierla dalla teglia" risponde grattandosi la nuca.
Mi sbatto una mano sulla fronte e cerco di sfornare questa benedetta torta.È uno stampo a cerniera quindi provo a sbloccarlo ma fallisco miseramente dato che è bollente.
Inizio ad agitare la mano e aspetto un po' prima di riprovare.Ci riesco e metto un piatto sopra la torta che poi capopovolgo sperando che si stacchi.Sulla teglia rimangono alcuni pezzi un po' bruciacchiati.
Anche sulla parte superiore lo è ma in teoria non dovrebbe sapere di bruciato.Speriamo in bene.
Ne taglio una fetta e la assaggio.
Per essere una semplice torta al cacao per di più cucinata da Andrea,non è niente male.
"Com'è?"
"Buona dai"
"Fa assaggiare" dice prima di prendermi dalle mani la fetta.Finiamo di mangiare la nostra ormai colazione visto che tra una cosa e l'altra si sono fatte le dieci di mattina.
Ritiro la torta avanzata e seguo il ragazzo in balcone per fumare.
Mi siedo sulle sue gambe e mi stringo nelle spalle dato che ho freddo.
Come al solito Andrea gioca con i miei capelli mentre lo guardo sorridente.
"Ieri in studio mi sono preparato due cosine" esclama contento frugando nelle tasche.
Tira fuori due spliff*:ormai l'ho quasi obbligato a fumare solo quelli,per due motivi principalmente.Il primo è che da quando lo conosco fumo molto di più e soprattutto erba,e detto sinceramente,non mi andava di continuare.La seconda ragione è che entrambi volevamo diminuire la quantità di stupefacenti,quindi con gli spliff possiamo regolarci in base alle nostre esigenze e di solito quando è con me mette più tabacco che marijuana,spero che lo faccia anche quando non ci sono io.In verità ci sono tre motivi per questa "scelta",e il terzo sarebbe che molte volte Andrea veniva da me fattissimo visto che non voleva farsi vedere da sua madre in quello stato.Io ci tengo alla sua salute,e anche alla mia,perciò siamo scesi a questo compromesso;io inizialmente avevo proposto di fumare solo sigarette ma Andrea non voleva rinunciare all'erba,quindi per non litigare anche su quello abbiamo deciso così.
"Questo è il tuo,ci ho messo più tabacco rispetto al mio"
"Grazie amo'" rispondo dandogli un bacio sulla guancia,sa che io lo preferisco con più tabacco.In realtà se devo essere sincera il sapore dell'erba non mi ha mai ispirato molto,
perlomeno quella del mio ragazzo,che vista la sua condizione economica non si può permettere chissà cosa.Qualche settimana fa ne avevo provata una da Luca,lui essendo benestante e avendo varie conoscenze ne ha di decisamente di migliori;quella mi era piaciuta molto di più,aveva un gusto un po' più delicato e diverso.
Prendo la canna tra le mani e l'accendo con il mio accendino,quello che aveva dato inizio a tutto,alla mia amicizia con Andrea che poi si è trasformata in ciò che siamo adesso.
Fumiamo e ogni tanto ci diamo dei baci veloci."Ti amo,ti amo tanto" ripete mentre spegne lo spliff nel portacenere.
"Io di più" dico facendo l'ultimo tiro.
"No,io ti amo molto di più" replica accarezzandomi le cosce coperte dai pantaloni.Gli prendo la mano e ci lascio qualche bacio leggero.
"Come vuoi"
Mi alzo e lo lascio seduto sulla sedia,entro in casa e mi fiondo sul divano prendendo una coperta,fuori faceva molto freddo.So che gli dà fastidio quando lascio le cose in sospeso e quando discutiamo ironicamente ancora di più."Dai Rebecca vieni qui" lo sento lamentarsi dal terrazzo.
"No!Hai detto che mi ami di più tu,quindi vieni te" rispondo mentre prendo il telecomando della televisione per accenderla.
Lo sento correre e arriva col fiatone,si butta su di me e inizia a riempirmi di baci ovunque,letteralmente ovunque.Ci coccoliamo per tutta la mattina,pranziamo e al pomeriggio facciamo un giro per il quartiere.
Verso le otto ceniamo e dopo guardiamo qualche film.Sono le undici e mezza ed è quasi Natale.
"Dai bimba vieni" mi dice Andrea che è seduto per terra davanti all'albero.Mancano tre minuti al 25 Dicembre.
"Voglio passare questo Natale baciandoti"mi incita a sedermi sulle sue gambe.
Così faccio e iniziamo a baciarci.
Ci baciamo con foga,abbiamo così bisogno uno dell'altro.Il timer che avevo impostato poco prima ci interrompe.Prendo il telefono e scorro sulla barra "ignora".
Lo abbraccio e appoggio il volto nell'incavo del suo collo.
"Buon Natale amore" mi dice mentre mi accarezza i capelli e la schiena.
"Buon Natale marmocchio"sussurro e lo sento ridacchiare.~
*Non sono esperta di queste cose ma ho cercato un po' su internet.Nel caso avessi sbagliato ditemelo senza problemi :3.Pensandoci non manca così tanto a Natale :/
×Bea×
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𝙇'𝙪𝙣𝙞𝙘𝙤 𝙛𝙧𝙖 𝙩𝙧𝙤𝙥𝙥𝙞,𝙡'𝙪𝙡𝙩𝙞𝙢𝙤 𝙛𝙧𝙖 𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞 //Shiva
FanfictionRebecca è la classica ragazza popolare a scuola,conosciuta da tutti per fatti passati. Incontrerà un ragazzo che le insegnerà di nuovo ad amare ed insieme affronteranno problemi ed avventure. Si scopriranno cose che potrebbero nuocere alla relazione...