"Ti siamo mancati?"chiede mio padre dopo essersi staccato dal nostro lungo abbraccio.
"Abbastanza dai" rispondo sorridendogli.
"Noi due abbiamo un conto in sospeso"dice mia madre picchiettandomi due dita sulla schiena,frase che mi fa scuotere la testa.
Sono appena tornati e già mi angosciano.
"Ma tornerete ancora a Novara?"
"Ne parliamo a cena"risponde mio padre chiudendo la porta dopo aver portato dentro tutte le valigie e i borsoni.Annuisco e inizio ad aiutarli.Sono le sette e mia madre sta cucinando la cena mentre io sono sul divano,a chattare con Andrea.
Da Bimbo❤:
Quindi stasera gli dirai di noi?A Bimbo❤:
SìDa Bimbo❤:
Quando dovrei venire da voi per conoscerli?A Bimbo❤:
Non so,magari questa domenicaDa Bimbo❤:
Ok
tanto credo che mia mamma esca con una sua amica"È pronto!"urla mia mamma dalla cucina.
A Bimbo❤:
Devo andare a cenare ti amoDigito rapidamente prima di poggiare il telefono sul tavolino davanti al divano e andare in cucina dove mio padre è già seduto mentre mia mamma sta distribuendo le porzioni nei piatti.
Mi siedo e subito mi viene servito il mio piatto di pasta.
"Allora,raccontaci un po' di questo famoso Andrea" mi quasi istiga mia madre sbattendo la forchetta sul piatto,che cosa odiosa.
"Cosa dovrei dirvi?Fatemi delle domande"dico giocando con la pasta scorra cucinata da mia madre.
"È uno di buona famiglia o un poveraccio?"chiede mio padre.
"Cosa ti cambierebbe se fosse un poveraccio?"
"Non ti darebbe una buona possibilità di vita"
"Questo lo dici tu,e poi non mi interessa"
"Cosa vuole fare in futuro?"
Ahia.
"Ehm....vorrebbe diventare un rapper e sta già facendo qualcosa"
"Sappiamo che sei responsabile e sai a cosa stai andando incontro quindi se lo ami davvero va bene,ma quando ti spezzerà il cuore non venire a piangere da noi" conclude mia mamma.
"A cosa dovrei andare incontro,eh?E poi perché date per scontato che mi spezzerà il cuore?Ma per favore..." dico prima di andare in camera mia.
"Basta che non abbia tatuaggi e piercing!"sento urlare mio padre con tono sarcastico.
Ma fanno sul serio?Entro in camera sbattendo la porta.
"Il telefono" sussurro tra me e me massaggiandomi la tempia destra.
Ritorno in sala e prendo velocemente il telefono.Mentre passo davanti alla cucina scorgo i miei genitori a parlare ma non mi fermo ad origliare,non mi interessa di nulla ora.
Prendo gli auricolari dallo zaino e mi butto sul letto.
Vedo due messaggi da parte di Andrea arrivati qualche minuto dopo avergli scritto che andavo a mangiare:Da Bimbo❤:
Ti amo anch'io
Poi dimmi com'è andataGli rispondo subito.
A Bimbo❤:
Male credo
Hanno detto che facendo il rapper non mi darai una buona condizione di vita e ste robe quaDa Bimbo❤:
Non me fotte nulla dei tuoi e penso che anche per te sia così,no?A Bimbo❤:
Esatto,io ti amo
Che se ne vadano a quel paeseNon ho mai insultato i miei genitori,sono le persone che ci sono sempre state e senza di loro non sarei qui,è vero.Però questa volta hanno esagerato,giudicare una persona sapendo solo il suo nome è sbagliato.
Decido di ascoltare un po' di musica,per rilassarmi.
L'unica voce che mi ha sempre fatta rilassare è quella di Mostro,e ovviamente i miei non sono d'accordo con il fatto che ascolti questo genere,per loro è troppo volgare per una ragazza,ma non mi interessa.
Parla di cose reali,in modo crudo e pesante sì,ma è il mondo di oggi.
Parte Memorie di uno sconfitto,una delle mie preferite.Sono le undici e sono ancora con le cuffiette nelle orecchie,adesso sto ascoltando il vecchio mixtape di Shiva,o Andrea come volete chiamarlo.
Sento delle voci provenire dalla cucina e qualcosa sbattere.
So che probabilmente stanno litigando ma ci sono abituata,da quando sono piccola succede spesso ma so che non si farebbero mai del male a vicenda.
Di solito quando c'era una discussione qualcuno dei due veniva in camera da me per parlarne ma oggi non è successo,sono qui stesa sul letto che penso mentre ascolto la musica,tipico.
Non penso che verrà qualcuno quindi mi metto a letto.Mi sveglio alle undici,tanto è sabato.
Vado in cucina dove trovo mio padre intento a mangiare dei biscotti insieme ad una tazza di latte.
"Ciao tesoro" dice cercando un contatto visivo.
"Ciao"rispondo fredda andando verso il frigo.
"Ieri ho discusso con tua madre"
"Ho sentito"
"Comunque entrambi vorremmo conoscerlo"
"Anch'io vorrei farvelo conoscere ma visto come lo giudicate senza nemmeno conoscerlo non oso immaginare ciò che farete"
"Sai che non siamo quel tipo di persone,se è un bravo ragazzo non diremo nulla"dice accarezzandomi la spalla dopo essersi alzato e aver messo la tazza nel lavello.
"Domani va bene?" chiedo fissandomi i piedi.Mio padre annuisce e se ne va lasciandomi con la bottiglia del latte in mano.
"Ma quindi tornerete a Novara?"chiedo invano scuotendo un braccio,senza ottenere risposta.Faccio colazione e ritorno in camera dove prendo il cellulare per telefonare al mio ragazzo e avvisarlo.
"Ciao amore"dice e deduco dalla sua voce che stia tenendo il telefono sulla spalla con la testa piegata,
probabilmente per avere le mani libere."Ciao esseacca"lo saluto al mio solito modo con un tono abbastanza pimpante.
"Come va?"
"Abbastanza bene a parte che ho il ciclo.Devo dirti una cosa"
"Almeno sappiamo che non sei incinta"scherza.
"Andre"mi lamento allungando l'ultima e.Non sa cosa si provi ad essere una donna,e forse è meglio così.
"Che devi dirmi?"
"Domani puoi venire a pranzo da me?Così conosci i miei e magari gli chiediamo se posso venire a Roma con te"
"Va bene basta che-"
"Stai tranquillo,ti farò fare una buona impressione ma dovrai comunque essere te stesso" lo interrompo.
"Mh okay.Comunque amore io ora devo andare,sono in studio che sto provando a scrivere qualcosa"
"Va bene marmocchio,ti amo"
"Anch'io" dice prima di riattaccare.
Magari a qualcuno i suoi modi di fare potrebbero sembrare un po' freddi,come se mi stesse nascondendo qualcosa,ma so che lui è fatto così e in fondo è molto dolce.
"Noi usciamo,ciao!"urla mia madre dalla porta.Li saluto e mi siedo sulla poltrona in soggiorno.
Abbiamo pranzato e non c'è più nulla in frigo quindi penso che stiano andando a fare anche un po' di spesa.
Visto che non ci sono ne approfitto per fare una cosa che di solito non farei:mettere la musica a palla.
Però non avendo una cassa dovrò adattarmi al volume massimo del telefono.
Accendo la riproduzione casuale e parte Killer Game di Salmo con il featuting di Gemitaiz e Madman,
seguito da Yoko-ono sempre di Salmo.~
Bello 'sto throwback del 2013/2011 eh.
Comunque devo dire che è abbastanza noiosa come storia secondo me,voi che dite?
×Bea×
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𝙇'𝙪𝙣𝙞𝙘𝙤 𝙛𝙧𝙖 𝙩𝙧𝙤𝙥𝙥𝙞,𝙡'𝙪𝙡𝙩𝙞𝙢𝙤 𝙛𝙧𝙖 𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞 //Shiva
FanfictionRebecca è la classica ragazza popolare a scuola,conosciuta da tutti per fatti passati. Incontrerà un ragazzo che le insegnerà di nuovo ad amare ed insieme affronteranno problemi ed avventure. Si scopriranno cose che potrebbero nuocere alla relazione...