Bakugo aprì lentamente gli occhi.
Miracolosamente, si sentiva molto meglio.
Se All Might aveva potuto fargli il culo grande così era solo grazie alla presenza di Recovery Girl.
Maledetto All Might, lo aveva fatto sembrare un idiota!
Che figura ci aveva fatto, con tutti quei suoi discorsi sulla vittoria facile, proprio quando ne era uscito privo di sensi?
Non pensava che si sarebbe mai ritrovato nella situazione di provare vergogna per qualcosa che aveva detto proprio lui.
A malapena ricordava cosa fosse successo dopo...
Aveva passato quel dannato esame? Oppure no?
Il vecchio lui avrebbe pensato che naturalmente, nel remoto caso in cui lui fosse stato messo al tappeto, nessuno avrebbe potuto tirarlo fuori. Insomma, nessuno era al livello di Bakugo Katsuki, non era forse così?
Beh, di recente queste sue sicurezze mutavano sempre più in incertezze.
Già dal primo giorno in quella maledettissima scuola la sua autostima aveva iniziato a vacillare.
E se lui, dopotutto, non fosse stato il migliore?
Da dove era uscito quel bastardo a metà? E quel Deku? Da dove diavolo aveva tirato fuori quell'unicità? Come era riuscito a superarlo, più di una volta?!
Non riusciva a sopportare l'improvviso miglioramento di quel dannatissimo nerd, ma c'era di più.
Qualcosa che nemmeno riusciva a capire.
La cosa più fastidiosa in tutta la sua vita, tra tutte le cose e specialmente persone che lo irritavano a morte, era un ragazzo in particolare. Sorprendentemente, non si trattava di Midoriya Izuku.
Bensì di [T/c] [T/m].
Cosa aveva di tanto speciale quel ragazzo, al punto di infastidire tanto il biondo cenere? A dire il vero, nemmeno lui lo sapeva.
Quel ragazzo, che sembrava esser piombato all'improvviso in uno di quei tanti giorni passati ad autoproclamarsi il più dotato, stava abbattendo tutti i muri che celavano quei lati del carattere di Katsuki, che si era ripromesso di non mostrare mai a nessuno.
Non voleva si sapesse che, ogni tanto, si lasciava sopraffare dalle emozioni. Dalla debolezza che mascherava con tutta quell'aggressività.
Perché sì, Katsuki Bakugo non era stronzo fino al midollo.
Persino lui si era accorto di non esserlo, da quando quel sorriso radioso di [T/c] lo aveva accecato.
Era proprio così, quel [c/c] stava tirando fuori parti di lui che nemmeno sapeva di avere.
Da quando si apriva con le persone, soprattutto quelle che lo vedevano piangere? Cioè, anche il solo pensiero di lui che piangeva sarebbe parso irreale a qualunque altra persona.
Lui teneva appositamente gli altri ad una certa distanza, non aveva bisogno dell'aiuto e della pietà di nessuno.
Ma allora perché, quel giorno, non riuscì ad allontanare quel ragazzo?
Forse perché non ci aveva pensato due volte, essendo in uno stato di crisi emotiva?
Perché era così cocciuto che tentare di cacciarlo sarebbe stato solo uno spreco di fiato?
Perché faceva delle battute da buttarsi giù da un ponte? No, in tal caso lo avrebbe allontanato di sicuro...
Il ragazzo si massaggiò la linea del naso, stanco di tutte quelle domande senza risposta.
STAI LEGGENDO
Infinite volte [Bakugo Katsuki x Reader]
FanfictionEri un po' riluttante all'inizio. Camuffarti da ragazzo era davvero stata la scelta giusta da fare? Pensavi che non sarebbe stato difficile dimenticare le uscite tra amichette, i tuoi lunghi capelli, la sensazione di libertà che ti donava indossare...