"Dimmi la verità, Sev. Cosa sta succedendo?"
"Di cosa stai parlando?"
Severus e Morgana passeggiavano sulle rive del Lago Nero, sotto una sottilissima falce di Luna calante.
La temperatura era rigida e una soffice coltre bianca aveva trasformato Hogwarts in quella che sembrava una grossa torta alla panna.
"Di quella persona misteriosa che cerca di uccidere Silente. Mi pare ovvio."
"Non vedo perché dovrei saperne più di te."
Camminare sulla neve fresca era sempre suggestivo per Morgana. Le sembrava di trovarsi in un barattolo pieno di cotone.
"Severus, non farmi fare più fatica del necessario, per favore. Il Signore Oscuro sarà più bravo di me nella Legillimanzia come in mille altre magie, ma c'è una cosa che so fare meglio di lui..." E si voltò per guardarlo direttamente in quei profondi pozzi neri, "Capirti."
Il Potion Master si slacciò da quello sguardo indagatore, mosse alcuni passi verso la base di un salice piangente e si sedette, aprendo il mantello su un lato con il braccio sinistro e facendo segno alla ragazza di accomodarsi.
Morgana non se lo face ripetere, si accoccolò accanto all'uomo che la cinse col braccio, e la coprì con quel lembo del mantello.
"Stavi tremando... Hai freddo?"
"Adesso non più."
Si guardarono ancora un attimo e si scambiarono un bacio di quelli che parlano di labbra sfiorate e di favole sussurrate.
Di quelli che nessuno crederebbe mai di vedere sulla bocca di un uomo come Severus Snape.
Di quelli che fino a poco tempo prima nemmeno Severus Snape sapeva essere in grado di dare.
Restarono un tempo indefinito a guardare quel cielo terso di un nero lancinante.
"Sev..."
"Si..."
"Le stelle..."
"Sono sfolgoranti, stasera."
"Troppo. Ho l'impressione che debbano caderci addosso da un momento all'altro."
"Non sarebbe la prima volta."
"Già... non sarebbe la prima volta."
Tornati al castello, Severus e Morgana si salutarono sulla porta della stanza di lei.
L'uomo a volte restava a dormire dopo aver fatto sesso, ma solo in quelle occasioni.
Dalla prima notte in cui a stento si erano scambiati qualche parola che non fosse indecente, per poi salutarsi al mattino con qualche battuta sarcastica, era stato un crescendo: un passo dopo l'altro, prima tentennante, poi sempre più sicuro verso una confidenza raffreddata dal tempo e dalla lontananza.
Morgana però lo vedeva diverso rispetto all'uomo da cui era scappata per disperazione molti anni prima.
Era più stanco, più sconsolato... più vecchio. E questo lo faceva anche essere meno scostante, meno glaciale e meno rigido. Si era un po'... ammorbidito. Con lei, si intende.
Forse aveva ragione quel vecchio pazzo di Silente, forse l'amore a volte si manifesta in modi misteriosi.
Magari Severus negli anni si era stancato di tenere su quel muro che aveva eretto ben saldo fra sé stesso e Morgana, tra sé stesso e l'amore, e a ben guardare tra sé stesso e il resto del mondo...
"Sev...?"
"Si...?"
"Non sarebbe la prima volta, però vorrei che fosse l'ultima."
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Questa oscura passione sul ciglio dell'inferno
FanfictionSeverusXNuovo Personaggio / Accenni DracoXHarry Questa è una storia per chi crede che Severus Snape avrebbe meritato un destino migliore e una vita più felice. La narrazione parte dal 6° anno - HP e il Principe Mezzosangue - ma andrà in parallelo...