5. Lucius

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Finalmente arrivò il giorno della prima gita ad Hogsmade.

Gli studenti erano ansiosi di uscire per qualche ora dal castello, e come loro, anche Morgana non vedeva l'ora di poter visitare quel posto che tanto le era mancato. Ovviamente, Severus non aveva nessuna intenzione di lasciare i suoi sotterranei...

Lucius Malfoy nel frattempo, quel giorno aveva deciso di recarsi a trovare Draco, per sapere se aveva fatto progressi con il piano assegnatogli dal Signore Oscuro.

Miracolosamente l'uomo era riuscito a scampare ad Azkaban per l'ennesima volta, ma ciò che l'aveva atteso al ritorno dalla missione al Ministero era stato forse peggio di un attacco dei Dissennatori.

Voldemort era furioso per aver perso la profezia, e aveva deciso di colpire Lord Malfoy nel suo punto debole: il suo adorato figlio.

Così aveva marchiato il povero Draco e gli aveva assegnato un compito impossibile, giusto per punire suo padre, e se al limite il ragazzo fosse riuscito nel suo incarico, si sarebbe liberato per sempre di Albus Silente.

Morgana era appena uscita da Milenandia e girando l'angolo, assistette a una scena a dir poco singolare: Draco fissava in cagnesco Harry, Hermione e Ron.

E accanto a Draco chi c'era?

Oh Salazar!

Non poteva sentire ciò che si stavano dicendo, ma non pareva proprio niente di buono. Così decise di intervenire, e non solo per separarli.

"Lord Malfoy! Riconoscerei quella chioma platino fra un milione! Non sei un po' troppo vecchio per portare quell'acconciatura così sexy?!"

Quelle parole pronunciate con quel tono scherzoso e allegro riscossero il gruppetto, che ci mise un momento prima di mettere a fuoco la situazione.

Lucius sgranò gli occhi, e per un attimo tutti temettero che da lì a breve si sarebbe scatenato un putiferio: come si permetteva quella donna di rivolgersi in quel modo a Lucius Malfoy?!

Draco era confuso, ma cercò di mantenere il suo contegno, rivolgendosi al padre, "Padre... lei è..."

"Draco lo so chi è! Ma perché non mi hai detto il nome della tua nuova insegnante?!" E poi avanzando dritto verso la ragazza, che gli sorrideva complice aggiunse "Salazar benedetto!!! Morgana!!!"

E così dicendo la abbracciò senza riserve, facendo cadere la mascella a chiunque passasse di lì in quel momento, per non parlare dei quattro ragazzi che guardavano i due con aria allibita.

"Ah, Lucius! Merlino! Non sei cambiato per niente!!!"

"Io?! Starai scherzando! Sei tu che... ma hai fatto un patto con Satana?! Sei identica a quindici anni fa!"

Morgana rise di cuore, e strinse il braccio di Lucius che ancora indugiava sulla sua spalla.

Nel frattempo i tre grifoni si guardavano scioccati e osservavano sottecchi Draco che cercava inutilmente di capire cosa stesse succedendo.

Suo padre e la sua insegnante stavano chiacchierando amichevolmente, complici negli sguardi e ridevano come due adolescenti.

"Come hai potuto non farti vedere?! Sei tornata da un mese e non hai mandato nemmeno un gufo!"

"Ah, Lucius è stato un mese intenso, lo avrei fatto di sicuro..."

Né i tre grifoni, né tantomeno Draco, avevano mai visto Lucius Malfoy sorridere e comportarsi in quel modo, dimenticando completamente il contegno e l'aria di superiorità che lo accompagnavano ovunque.

"Cissi come sta?"

"Cissi sta bene, ma sarà furiosa quando le dirò che sei qui e non le hai scritto!"

Questa oscura passione sul ciglio dell'infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora