Amati Sempre 2 - Ultimo

Capitolo 27

"Buongiorno amore" dico a Nic che ci raggiunge in cucina.

"Hey" dice vendendo verso di me abbracciandomi.

"Ciao papà" sorride Emily seduta sulla sedia.

"Ciao principessa" dice lui andando verso di lei lasciandole un bacio sulla guancia.

"Vuoi del caffè?"chiedo io.

"Si amore, grazie" dice lui sedendosi.

Gli verso del caffè in una tazza e gliela porgo.

"Oggi facciamo un giro?" chiede Emily.

"Si piccola" dico io.

"Vieni anche tu papà?" chiede lei.

"No, oggi ho un po' di cose da fare" dice lui dolcemente.

"Okay" dice lei facendo spallucce.

Finisce di mangiare e va in camera sua.

"Che devi fare?" chiedo a Nic.

"Oh, devo andare all'Honiro perché devo registrare due nuovi pezzi" dice lui.

"Davvero!? Mi fai sentire qualcosa?" chiedo.

"Assolutamente no, sarà una sorpresa" dice lui.

Io sbuffo.

"Dai piccola, un po' di pazienza" sorride lui.

Io sorrido e vado a vedere cosa combina Emily.

"Principessa che fai?" chiedo entrando in camera sua.

È sdraiata sul letto e sta accarezzando Spugna.

Quando mi vede sorride.

"Ciao mammina" dice facendomi segno di sedermi accanto a lei.
Io lo faccio e le accarezzo i capelli.

Lei mi abbraccia.

"Che succede piccola?" chiedo io.

"Niente, ti voglio tanto tanto tanto bene mammina" dice lei.

"Anche io amore" dico io.

"Hey bellissime, io vado" dice Nic entrando in camera.

Viene verso di noi sorridendo ci da un bacio ciascuna e noi lo salutiamo.

"Da grande voglio un ragazzo come papà" dice lei.

"E come sarebbe papà?" chiedo io.

"È bello, è divertente, e ti ama tanto" dice lei e io sorrido.

"Dai preparati che usciamo" dico io.

Lei annuisce e io esco da camera sua per andare nella mia.

Mi metto un vestito a fiori leggero dato che si muore di caldo.

Ai piedi metto le mie Vans, mi do una sistematina ai capelli e alla faccia, prendo il mio zainetto ed esco da cera mia.

"Piccola sei pronta?" chiedo e lei esce con Spugna.

"Si!" dice lei.

Si è messa anche lei un vestito.

È già un po' di tempo che decide cosa mettersi da sola, io la lascio fare, mi piace vedere cosa si inventa.

"Andiamo?" chiedo e lei annuisce.

Usciamo e andiamo in macchina.

"Dove vogliamo andare?" chiedo io.

"Al parco dove siamo stati l'altro giorno" dice lei.

Io annuisco.

-

Quando arriviamo scendiamo dalla macchina e facciamo scendere anche Spugna.

"Però voglio solo camminare, non voglio giocare" dice lei.

"Va bene, ci faremo una passeggiata allora" dico io.

Cominciamo a passeggiare tranquillamente al parco e intanto Emily continua a parlare di qualsiasi cosa.

"Prendiamo un altro cane?" chiede.

"No piccola, abbiamo già Spugna" dico io.

"Uffa, ma io ne voglio due" dice lei.

"E io vorrei poter volare, ma non tutto è possibile" dico io.

"Wo anche io voglio volare" dice lei pensandoci.

Io rido.

Una cosa attrae la mia attenzione, o meglio, qualcuno.

Niccolò è seduto su una panchina con la famosa Federica Lelli.

Lui non ci vede.
Continuano a parlare e ad un certo punto lei lo abbraccia e lui ovviamente ricambia.

"Piccola, andiamo a prendere un gelato da qualche parte?" chiedo io.

"Si!" dice lei contenta.

Torniamo indietro e usciamo dal parco.

Non so cosa pensare.

"Mamma tutto bene?" chiede Emily.

Io sorrido leggermente.

"Si piccola" dico.

Arriviamo in gelateria e prende il gelato.

"Tu non lo prendi mamma?" chiede lei.

"No amore, non è ho molta voglia" sorrido leggermente pagando.

Se mangiassi qualcosa potrei vomitare.

"Dai sediamoci li" dico io vedendo un tavolo libero fuori dalla gelateria.

Ci sediamo e lei inizia a mangiare il suo gelato.

Ogni tanto accarezza Spugna che si avvicina per il gelato.

"Spugna vieni qui" dico tirando fuori un biscotto per cani.

Non se lo fa ripetere due volte e viene verso di me.

Gli do il biscotto e lo mangia.

Aspetto che Emily finisca il suo gelato e torniamo verso la macchina.

-

"Mamma ho un po' di sonno" dice lei appena arriviamo a casa.

"Cambiati e aspettami un attimo che arrivo" dico andando verso camera mia a cambiarmi.

Mi cambio velocemente e vado in camera sua.
Lei è già sul letto e mi sta aspettando.
Mi sdraio accanto a lei e mi abbraccia.
Le accarezzo i capelli, cosa che l'aiuta sempre a prendere sonno, infatti dopo poco si addormenta.