Capitolo 47

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5 mesi dopo

Sono gonfia come un palloncino.
Anche con Emily lo ero, ma non così tanto, sarà che questa volta ne ho ben due dentro la mia pancia.

Sono sdraiata sul divano e arriva Spugna che si mette tra le mie gambe poggiando il muso sulla pancia.

Sono sdraiata sul divano e arriva Spugna che si mette tra le mie gambe poggiando il muso sulla pancia

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"Ciao piccolo" dico accarezzandolo leggermente.

Ho le dita stra gonfie, infatti non riesco a tenere gli anelli, quindi mi tocca toglierli.

Niccolò ultimamente non c'è quasi mai, anche perché deve tornare a lavoro, sapevamo tutti che questo momento sarebbe arrivato

Almeno, io lo sapevo, Emily ancora non si abitua, averlo avuto sempre a casa e ora vederlo molto meno le fa strano.

Ogni tanto se la porta con se, vanno insieme in giro a sbrigare commissioni e tornano tutti sorridenti.

Mi arriva una chiamata FaceTime proprio da quest'ultimo.

"Ciao amore" dico io sorridendo.

Sta mangiando, avrà la pausa pranzo.

"Ciao piccola, allora come state?" chiede.

Anche se ultimamente non è spesso a casa mi chiama un sacco di volte per sapere come sto e se va tutto bene.

"Noi tutto bene, tu? Buon appetito" dico io.

"Grazie, anche io tutto bene, hai mangiato?" chiede.

"Sai che non ho problemi col cibo, anzi ne mangio anche troppo" dico io.

Lui sorride.

"Comunque oggi dovrei finire un po' prima, così magari riesco ad arrivare a casa ad un orario decente" dice "Non mi piace stare così tanto lontano da voi"

"Tranquillo, so che hai parecchio da fare" dico io "Ti lascio mangiare tranquillo, ti amo"

"Anche io" dice e chiudo la chiamata.

"Con chi parlavi?" chiede Emily entrando in soggiorno.

"Con papà, ha detto che forse riesce a tornare un po' prima" dico io.

"Si!" esulta lei.

Viene verso di me e mi abbraccia.

"Ciao sorellina, ciao fratellino" dice baciandomi la pancia.

Era al settimo cielo quando le abbiamo detto che avrebbe avuto ben due fratelli e quando abbiamo scoperto il sesso e le abbiamo detto che una era femmina si è letteralmente messa ad urlare dalla felicità.

"Ho un po' di fame" dice lei.

"Ti preparo da mangiare allora, vuoi qualcosa in particolare?" chiedo io.

"Nah, quello che vuoi tu, tanto è tutto buono" dice lei.

Io le lascio un bacio leggero, e con l'agilità di una vecchietta di 80 anni, mi alzo dal divano.

Vado in cucina e le preparo da mangiare.

Dopo un paio di minuti ho finito.

"Amore vieni, è pronto" dico io e lei arriva dopo poco.

Intanto sgranocchio qualcosina, sto mangiando tantissimo e sono sicura che sia normale come cosa.

"Che pancione" dice mangiando.

"Dai piccola" faccio l'offesa "So che sembro una mongolfiera, non me lo ricordare"

"Ma no mamma! Sei molto bella, eri così anche con me?" chiede lei.

"Mh-mh" annuisco "Forse ero meno gonfia, avevo solo te qua dentro"

Lei sorride e continua a mangiare.
Le cade la forchetta a terra.

"Mortacci tua" dice.

Io sgrano gli occhi.

"Ma cosa dici!?" dico io.

"Che c'è? Lo dicono tutti all'asilo" dice lei facendo spallucce.

Io sospiro dandole un'altra forchetta.

-

"Ciao bimba" dice Nic dandomi un bacio, è appena tornato.

"Ciao" sorrido.

Si abbassa e mette entrambe le mani sulla mia pancia.

"Ciao piccoli, come state?" chiede appoggiando l'orecchio sulla pancia.
Uno dei due scalcia.

"Lo prendo come un bene" dice sorridendo "Vi amo tanto" bacia la pancia.

Io sorrido intenerita da questa scena.

Mi prende la mano e andiamo in camera.

"La mia nana dorme?" chiede lui.

Io annuisco.

"Vuoi sapere l'ultima?" chiedo io.

Lui annuisce.

"Le è caduta la forchetta a terra mentre mangiava e se n'è uscita con 'mortacci tua'" dico e lui scoppia a ridere.

"Eh beh, è de Roma" dice lui e io scuoto la testa.

"Tale padre tale figlia insomma" dico io sedendomi su di lui "Non dirmi che sono pesante, lo so"

Lui sorride dolcemente.

"Non sei pesante" dice lui.

"E invece si, sembro una mongolfiera, perfino Emily mi ha detto 'che pancione'" dico io.

"Sei bellissima, con e senza pancia, quindi smettila di farne un dramma, sei perfetta" dice lui.

Io sorrido.

Lui mi stringe.

"Poi ne vale assolutamente la pena no?" dice guardando la pancia.

"Assolutamente si" dico io toccandomi la pancia.

Amati Sempre 2 - UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora