Capitolo 26

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"Dai andiamo!" dico a Nic e Emily.

Stiamo portando Spugna e Emily al parco per giocare.

Arrivano con Spugna e saliamo in ascensore.

Un volta arrivati davanti alla macchina, saliamo tutti.

"Papà?" dice Emily.

"Si piccola?" dice lui.

"Metti Poesia Senza Veli?" chiede lei.

"Certo" sorride lui.

Cominciamo a cantare tutti insieme.

Dopo una decina di minuti arriviamo e scendiamo dalla macchina.

Spugna ed Emily cominciano a correre.

Noi camminiamo ancora per un po'.

"Ci sediamo su una panchina?" chiede Nic.

"Ci sediamo sul prato" dico io.

"Sicura amore? Guarda che ora hai una certa età" dice lui ridendo.

"Ma vaffanculo stronzo, ho solo 25 anni io" dico ridendo dandogli uno uno schiaffetto leggero sul braccio.

Lui continua a ridere.

Io mi siedo sul prato e lui con me.

Mi abbraccia forte.

"La mia bimba" dice lui baciandomi la testa.

Io ricambio l'abbraccio e gli do un bacio sulle labbra.

Vedo Emily prendere un bastone e cerca di lanciarlo lontano, cosa che non le riesce, ci prova un altro paio di volte dopodiché viene verso di noi imbronciata e con le mani conserte.

"Cosa c'è principessa?" chiede Nic.

"Niente" dice e si siede.

"Dai vieni qui" dice Nic e lei lo ascolta.

Lui apre le braccia e lei ci si fionda sedendosi sulle sue gambe.

"Dov'è Spugna?" chiedo io.

"È laggiù" dice lei indicandolo.

"Cosa succede piccola?" dice Nic.

"Niente" dice lei "Non riesco a tirare lontano il bastone"

"E dov'è il problema? Sei ancora piccolina" le dice Nic sorridendo leggermente.

Lei sbuffa.

Lui la stringe e le da dei bacetti leggeri sulla guancia.
Lei sorride dopo poco.

"Ho una bella notizia per te piccola" dico io.

"Quale?" chiede lei.

"Ho trovato una bella scuola di danza vicino al centro, e ti ho iscritta" dico io.

"Si! Grazie mamma!" dice vendendo ad abbracciarmi.

Io ricambio l'abbraccio.

"Mammina? Mi fai la coda?" chiede.

"Si amore, girati." lei mi ascolta e si gira.

Le faccio una coda non troppo stretta.

"Dai vai a giocare con Spugna" le dico.

Lei annuisce e corre da lui.

"La prima volta che siamo venuti qui insieme avevi la febbre" dice lui.

"Vero" sorrido ripensando a quel momento.

"Non ero ancora partito per Sanremo" dice lui.

"E io non mi ero ancora incazzata" dico io ripensando a quei giorni.

"Quella discussione mi era piaciuta" dice lui.

"Era la prima forse" dico io.

Lui annuisce.

"Poi siamo partiti per la Toscana" dice lui.

"E abbiamo litigato anche lì" rido io.

"Si ma non solo" sorride guardandomi.

La mia prima volta, ci siamo divertiti molto.

Io gli sorrido e mi avvicino per abbracciarlo.

"Quanto darei per rivivermi tutto" dice lui.

"Anche io" dico io.

Lui mi stringe.

Guardiamo Emily e Spugna giocare.

"Io ne voglio un'altra" dice lui.

"De che?" dico io.

"Un'altra bimba" dice lui.

Io lo guardo sorpresa.

"Che c'è?" chiede lui.

"Niente, semplicemente non me l'aspettavo" dico io.

"Non ti piace come idea?" chiede lui.

Io non rispondo.
Sinceramente non ci ho pensato.
Lui mi guarda e io faccio spallucce.

Cosa gli dovrei dire? Siamo appena tornati insieme, vorrei far passare un po' di tempo prima.

Lui distoglie lo sguardo a causa di Spugna e Emily che vengono verso di noi.

"Andiamo a casa?" chiede lui e Emily annuisce.

Ci alziamo e andiamo in macchina.

-

"Emily! Vieni! La vasca è pronta!" dico io.

Le piace riempire la vasca con l'acqua calda e rimanere li a giocare per un po'.

Arriva, si toglie i vestiti ed entra.

"Se ti serve qualcosa chiamami" dico io e lei annuisce.

Io esco e vado in soggiorno dove Nic è sul divano.
Mi siedo accanto a lui e lo abbraccio leggermente.

Lui non ricambia.

"Che succede?" chiedo io.

"Niente" dice lui.

"Nic" dico io.

"Mi ha dato fastidio la tua reazione" dice lui.

"Ne ero sicura" dico io.

Lui non dice niente.

"Nic non è semplice, siamo appena tornati insieme.
Non ti ho detto che non voglio un altro figlio, io lo voglio, ma lasciamo scorrere un po' di tempo, anche solo per capire se è la cosa giusta o no" dico io.

"Vedi? Dai già per scontato che qualcosa tra noi non funzionerà" dice lui.

"No, non è vero, dico solo che dobbiamo solo aspettare" dico.

Lui continua a non guardarmi.

"Hey" dico girandogli la testa verso di me "Ti amo da morire, e voglio altri 100 figli con te, ma diamo tempo al tempo"

Lui sorride e mi bacia.

"Anche io ti amo"

Amati Sempre 2 - UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora