Capitolo 43

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NIC'S POV

"Ciao Cassio" dico arrivando al parcheggio.

Lui mi sorride debolmente e io lo abbraccio.

"Allora? Che succede?" chiedo io.

"Non lo so fratè, ultimamente litighiamo e basta" dice lui.

"Per cosa?" chiedo io.

"Ma anche solo per cazzate, per lei ogni scusa è buona per farmi incazzare" dice lui.

"Non ci hai parlato? Non le hai chiesto perché fa così?" chiedo io.

"Come faccio a chiederglielo se mi strilla contro e basta?" chiede "Penso si sia stancata di me"

"Non dire così, cerca di parlarle quando magari avete fatto pace" dico io.

"Forse sono stanco anche io sai?" dice "Non fraintendere, io la amo, ma siamo in una situazione che non riesco a reggere, non più"

"Non so davvero che dirti, dovresti fare quello che ti senti tu, non posso dirti io cosa fare" dico.

"Lo so, anzi grazie, hai dovuto lasciare Elly e Emily a casa per venire qui, lo apprezzo" dice lui.

"Sei il mio migliore amico, un fratello per me, è il minimo che posso fare" dico e lui mi abbraccia.

Ci sediamo sul muretto.

"Ma te lo ricordi quando venivamo tutti qui? Dei scappati di casa sembravamo" sorride leggermente.

"Bei tempi" dico malinconico.

Ho una vita bellissima, ho una carriera, ho una bambina e un altro in arrivo, ho una ragazza splendida che presto diventerà mia moglie, ho dei migliori amici fantastici, una famiglia che mi vuole bene, cosa dovrei volere di più.

"Ho una notizia per te, magari ti solleva un po' il morale" dico io.

"Mh vediamo" dice lui.

"Diventerai zio per la seconda volta" sorrido.

"Oh mio Dio!" spalanca gli occhi e la bocca "Davvero!?" sorride contento.

"Davvero" dico io ridendo leggermente.

"Oh Dio, fratè congratulazioni" dice abbracciandomi.

"Grazie" sorrido.

"Speriamo che sia un maschietto" dice lui.

"Non dirlo davanti a Emily" dico io ridendo.

"Perché?" chiede.

"Perché vuole rigorosamente una sorellina" dico io e lui ride.

"Quella bambina è una forza della natura" dice sorridendo.

"Si, lo è" dico io pensandola.

"Sono davvero contento che abbiate legato così tanto in così poco tempo, lo speravo" dice lui "E mi dispiace per non averti detto niente, ma non spettava a me dirtelo"

"Lo so, tranquillo" dico io "L'importante è che finalmente l'ho conosciuta"

"Sono davvero contento per te, ti meriti un po' di felicità" dice lui.

"Arriverà anche per te" dico io "Hai tutto il tempo del mondo"

"Lo spero" dice lui.

"Ti voglio come testimone, ti sia chiaro questo" dico io.

Lui sorride.

"Ne sono più che onorato" dice "A chi altro lo chiederai? Ce ne vogliono almeno due a testa"

"A mio fratello Lorenzo" dico io.

Lui annuisce.

"Elly invece?" chiede lui.

Io faccio spallucce.

"Federica sicuramente" dico io.

Lui annuisce.

"Ti lascio andare fratè" dice alzandosi "Grazie per essere venuto, ti voglio bene"

Mi abbraccia e ricambio.

"Questo e altro per te, lo sai, anche io ti voglio bene, ci sentiamo domani" dico io e vado via.

Sono venuto a piedi dato che non è per niente lontano da casa.

Guardo l'ora e sono le 23 passate.
Non credevo di averci messo così tanto.

Arrivo a casa ed entro.

Guardo nella mia camera e trovo Elly e Emily dormire insieme una abbracciata all'altra.

Mi cambio e vado a mettermi accanto a Elly e la stringo.

Lei mi sente e socchiude leggermente gli occhi.

"Sei tornato" dice lei.

"Si" le lascio un bacio leggero.

Si gira bene verso di me.

"Che ha detto? chiede lei.

"Niente, ultimamente non fanno altro che litigare, anche solo per cazzate, e pensa che lei sia stufa di lui" dico io.

"Mannaggia, domani proverò a parlarle" dice lei pensandoci.

"Gli ho detto del bambino, e del fatto che lo voglio come testimone" dico io.

"Mh, che ha detto?" chiede lei.

"Era molto felice, soprattutto quando gli ho detto che diventerà zio per la seconda volta" sorrido.

Lei sorride contenta.

"Anche lui spera che sia un maschio" dico io.

"Fossi in voi non lo direi davanti a lei, poi fate quello che volete" dice Elly ridendo leggermente.

"Lo so bene" dico io ridendo guardandola.

È così bella mentre dorme, così tranquilla, l'uragano che c'è in lei si spegne e riposa.

"Ti amo tanto" dico a Elly.

"Anche io" dice lei sorridendo.

Le do un bacio.

Lei sorride.

"Comunque sarà femmina" dice lei.

Io alzo gli occhi al cielo e sorrido.

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