Capitolo 29

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Mi sveglio perché sento qualcosa solleticarmi la schiena.

Quando sono abbastanza lucida capisco è Niccolò che mi da dei baci leggerti.

Io sorrido e mi giro leggermente.

"Ti ho svegliata?" chiede lui.

"Nah" dico io.

Lui ride leggermente.

"Scusa" si avvicina piano per stamparmi un bacio sulle labbra.

Io strofino gli occhi e sbadiglio.

"Che ore sono?" chiedo.

"Sono le 9" dice lui.

"Cone mai ti sei svegliato così presto?" dico io.

"Non so" fa spallucce.

Lui mi accarezza un braccio.

"Oggi porto Emily a provare nella nuova scuola di danza" dico io.

"Davvero? Vengo anche io" dice lui.

"Chi ti ha invitato scusa?" chiedo scherzosamente.

"Io sono il famoso Ultimo, posso andare dove voglio" dice ridendo.

"Che fastidio che mi dai" dico piagnucolando.

Sa quanto mi dia fastidio che si vanti di essere famoso, non perché io sia gelosa, anzi, ma solo perché lo vorrei tutto per me.

Lui mi bacia.

"Sei così tranquilla quando dormi" dice lui.

"Come tutti" dico io.

"Ma tu non sei 'tutti' per me" dice guardandomi.

Io allargo le braccia e lui viene ad abbracciarmi.

"Mi stavo semplicemente stiracchiando" dico prendendolo in giro.

"Sei in vena di scherzare oggi" dice stringendomi.

Io rido.

Lo stringo e gli lascio un paio di baci sulla guancia.

"Mh ti amo" dice lui con la voce da bimbo.

"Anche io, tanto" dico io.

Lui mi guarda sorridendo e mi bacia.

Cerca di togliermi la maglietta.

"Dai Nic, ci siamo appena svegliati" dico io.

"Infatti, iniziamo più che bene la giornata" dice lui.

Io rido e lo lascio fare.

-

"Ciao" dice Emily entrando in cucina.

"Ciao amore" dico sorridendole.

"Ho un po' di fame" dice.

"Cosa vuoi da mangiare?" chiedo io.

"Mi fai una fetta di pane con Nutella?" chiede.

"Certo" dico io.

"Papà dov'è?" chiede lei.

"È in camera" dico io.

Le preparo la fetta e la metto sul tavolo, lei subito inizia a mangiarla.

Ne preparo una anche per me dato che ho un po' di fame.

Mi metto seduta accanto a lei e la mangiamo insieme.

"Nervosa per oggi?" chiedo io.

"Nah, tanto sono brava" dice ovvia.

Io rido.
Effettivamente era la più brava, infatti la mettevano sempre in prima fila.

"Viene anche papà a vederti" dico io.

"Davvero?" chiede e io annuisco "Si!"

"La smettiamo di urlare nana?" chiede Nic entrando in cucina.

Lei lo guarda male a causa del nomignolo che ha appena usato.
Lui le sorride e va verso di lei.

"Sto scherzano amore" dice dandole un bacio sulla guancia.
Lei non dice niente ma gli sorride.

"Ciao piccola" dice baciandomi.

Io assottiglio gli occhi e lui ride.

"Come mai sei così felice sta mattina?" chiede Emily a Nic.

"Io sono sempre felice la mattina" dice lui.

"Si, ma oggi di più, perché?" chiede.

"Perché io e la mamma abbiamo iniziato molto bene questa mattinata" dice lui sghignazzando.

"Niccolò" lo ammonisco.

"Cosa avete fatto?" chiede lei.

"Ci siamo divertiti molto" dice lui.

"Niccolò giuro su Dio che se non tappi quella bocca ti strozzo" dico io.

Lui ride.

"Sei emozionata per oggi?" le chiede Nic.

"Si, non vedo l'ora" dice lei.

"Animale, vuoi qualcosa da mangiare?" chiedo a Nic.

Loro due ridono sonoramente.

"No amore, voglio solo del caffè" dice lui ridendo.

"Finito!" dice Emily scendendo dalla sedia.

"Fila in bagno a lavarti le mani" dico io e lei annuisce.

Corre in bagno e chiude la porta.

Niccolò viene verso di me e mi abbraccia da dietro baciandomi il collo.

"Ciao bimba" dice.

"Quante altre volte mi saluterai oggi Nic?" chiedo.

"Ancora un paio, almeno fino a sta sera" dice lui.

"E poi?" chiedo io.

"E poi lo faremo di nuovo" sorride.

Io rido.

"Sei un pervertito di merda" dico io.

"Forse un pochino" ride lui.

Io mi giro e lo abbraccio.
Lui ricambia e mi stringe baciandomi la guancia.

"Io sono pronta, andiamo?" chiede Emily.

"Si amore" dico io alzandomi.

Prendiamo tutto quello che ci serve e andiamo nella scuola di danza.

Sono molto carini e cordiali con lei, la portano in spogliatoio per cambiarsi e ne esce dopo un paio di minuti con tutù e capelli legati.

"Volete assistere anche voi?" ci chiede l'insegnante.

"Se non è un problema si" dico io.

"Venite" dice e ci fa sedere su delle sedie che ci sono dentro.

"Sei bellissima" le dice Nic facendole una foto.

Ci sono anche altre bambine.
Si mettono tutte infila e cominciano a fare quello che gli spiega l'insegnante.

-

"Sei stata la migliore" dice Nic guidando.

"Lo so, le altre non sapevano fare niente" dice lei.

Io rido.

"Sei un po' modesta" dice Nic ridendo.

"Come te papà" dice lei.

Io rido sonoramente.

Amati Sempre 2 - UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora