Quella notte era diventata particolarmente buia, le nuvole coprivano la luna e non lasciavano passare i suoi raggi. I due ragazzi camminavano fianco a fianco in silenzio, i rumori causati dagli animali e il vento che muoveva le foglie erano gli unici suoni udibili oltre ai loro passi sulle foglie secche. I loro respiri caldi si scontravano con la temperatura rigida, formando delle nuvolette.
Jungkook tremava incessantemente, batteva quasi i denti.
-Avresti dovuto vestirti in modo più pesante- disse Taehyung fermandosi e prendendo la mano del minore per far fermare anche lui. Lo avvolse tra le sue braccia, stringendolo al petto muscoloso e, stranamente, bollente. Il più alto respirava fra i cappelli neri dell'altro, appoggiando la testa sulla sua e chiudendo gli occhi. Jungkook aveva il naso rosso per il freddo, ma anche le sue guancie diventarono scarlatte quando il maggiore iniziò a strofinargli la schiena, cercando di scaldarlo. Il corpo del minore era così piccolo fra le possenti mani di Taehyung, ma i suoi tocchi erano così delicati che sembrava stesse maneggiando un fiore raro.-Ti sei scaldato?- chiese il castano e il moro annuì, troppo imbarazzato per parlare.
-Dov'è finita la bella bocca impertinente che solo stamattina mi insultava?- disse in tono scherzoso e ammiccante Taehyung. Il minore non rispose, semplicemente si staccò dal corpo/termosifone del più alto e lo guardò con un'espressione da finto offeso, facendo un broncio carinissimo. Il maggiore gli prese il viso tra le mani, la tentazione di baciarlo era tanta, ma si limitò a dire: -Riprendiamo a muoverci o non arriveremo mai- e iniziò a camminare, lasciando Jungkook qualche passo indietro. Quest'ultimo era decisamente deluso, i loro visi erano vicinissimi, riusciva a vedere il riflesso della luna negli occhi scuri del maggiore, eppure il bacio che si aspettava non era arrivato. Certo, si conoscevano solo da un giorno, ma un bacio non ha mai fatto male a nessuno. E se non gli piacesse? E se fosse eterosessuale? L'insicurezza spazzò via completamente tutta la sua fiducia in sè stesso; non si sentiva più irrestistibile e bellissimo, ma solo un ragazzino stupido che gioca ad attirare l'attenzione di persone fuori dalla sua portata. Non si era mai sentito così. Taehyung era ormai parecchio avanti, ma quando si accorse che il minore non lo stesse seguendo tornò subito indietro. Lo vide fermo dove l'aveva lasciato, con un'espressione vuota sul viso.
-Tutto bene? Stai male?- chiese preoccupato.
-No, mi ero solo distratto, stavo pensando. Andiamo- rispose il più basso, e riprese a camminare. Teahyung si preoccupò. Era colpa sua? Non doveva avvicinarsi così tanto. Si sentiva un molestatore, forse sarebbe stato meglio non fare la prova di coraggio con il minore. Corse leggermente fino a raggiungere l'altro ragazzo e riniziarono a camminare insieme.Entrambi pensavano di non piacere all'altro e decisero che finita la prova di coraggio avrebbero smesso di provare a flirtare.
STAI LEGGENDO
That summer camp (Taekook)
FanfictionJungkook è costretto dai genitori a partecipare ad un campo estivo lontano dalla città. Taehyung è l'organizzatore. !Boyxboy! !Smut/fluff! !Bottom Jungkook! !Top Taehyung!