My Love [Byron Love] -SOSPESA-

Capitolo 4

Il giorno dopo, alla fine delle lezioni, ero nella sede con il resto della squadra. Mark ci stava spiegando una formazione basata sugli appunti di suo nonno. 

«Come... Come sarebbe, scusa, vuoi dire che io non gioco in attacco?» chiese Willy, deluso. 

«Beh, visto come sei scappato via l'altra volta...» commentò Steve. 

«Mmh... Io piuttosto la definirei una ritirata strategica.» lo corresse Willy, tirandosi su gli occhiali con aria saccente. 

«Ehm, capitano...?» prese la parola Sam. 

«Sì, dimmi.»

«Non puoi provare a chiedere un'altra volta ad Axel di giocare con noi?» 

A quella domanda notai Kevin, seduto a fianco a me, lanciare uno sguardo di fuoco a Sam. 

Willy e gli altri si trovarono d'accordo con lui, ma questo sembrò irritare ancora di più Kevin. 

«Queste sono solo sciocchezze!» esclamò, alzandosi in piedi. «Ve lo farò vedere io come si gioca a calcio!» 

Rimanemmo tutti di stucco. «Che stai dicendo, Kevin?» gli chiese Steve. 

«Axel non giocherà più a calcio, ragazzi.» dichiarò lui. 

Scossi la testa. «Forse dobbiamo solo avere pazienza.» mormorai. 

«State riponendo troppe speranze in lui.» continuò Kevin.

«Ti sbagli, non è vero!» esclamò Mark. 

«Anch'io posso riuscire a fare certi tiri. Dobbiamo credere in noi stessi!» 

Proprio in quel momento, però, la porta si aprì. 

Era Silvia, la manager della squadra, che ci spiegò che Nelly Raimon doveva fare un annuncio. 

«Grazie alla partita contro la Royal avete evitato che la squadra venisse smantellata. Ho deciso il prossimo avversario per voi.» 

Rimanemmo tutti a bocca aperta. 

«Sono troppo contento! La prossima partita è già fissata, allora!» esclamò Tod, eccitato. 

Sorrisi tra me e me. «La mia prima partita...» 

«Allora contro quale scuola giocheremo?» chiese Mark a Nelly. 

«L'istituto Occult. La partita è tra una settimana.» 

«L'istituto Occult?» 

«E anche questa non sarà proprio una partita qualunque.» 

«Che vuoi dire?» 

Nelly fece un sorriso furbo. «Se doveste perdere, la squadra sarà immediatamente sciolta. D'altra parte, se vincerete, potrete partecipare al Football Frontier. Quindi preparatevi al meglio, ragazzi!» e, con queste parole, uscì dalla stanza. 

Calò il silenzio per qualche secondo, poi Mark mormorò con tono sognante:«Il campionato regionale... La fase iniziale del Football Frontier...» 

«... che è il torneo che decide qual è la più forte squadra scolastica del paese!» finì la frase Sam. 

«Non è il momento di festeggiare. Non capite che se non vinceremo la prossima partita non parteciperemo a un bel niente?» chiese Kevin.

«Certo, lo sappiamo benissimo. Ma se vinciamo il campionato regionale avremo accesso al Football Frontier! Perciò, andiamo ad allenarci!» 

«Sì!» gridammo tutti, felici. 

Mentre raggiungevamo il campo, pensai a come sarebbe stata la partita. Mi chiesi se ce l'avrei fatta a giocare una partita intera, e come sarebbero stati gli avversari.