Capitolo 7

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Qualche giorno dopo, ci annunciarono che la nostra avversaria nella prima partita del Football Frontier sarebbe stata la Wild Jr. High. 

Il mio obiettivo, in quel momento, divenne perfezionare la mia tecnica speciale, perciò agli allenamenti, mentre Axel e Jack si allenavano in una tecnica per contrastare il gioco aereo della Wild, io mi allenai con Kevin e Mark. 

Fu in quei momenti che mi resi davvero conto di quanto era stato difficile per Kevin sviluppare il Dragon Crash. Com'era possibile sentirsi così impotenti?

All'ennesimo fallimento, caddi in ginocchio e mi asciugai il sudore sulla fronte, respirando affannosamente. «Devo aver avuto un colpo di fortuna durante la partita...» mormorai, sorridendo amaramente. 

«Non dire così, Katsumi!» esclamò Mark. «La tua tecnica è lì dentro, cerca di ricordare le sensazioni della partita!» 

Sospirai. 

Kevin mi raggiunse. «Non ti rammollire ora.» mi disse, porgendomi però la mano per alzarmi. 

Accettai il suo aiuto. 

Ci provai ancora qualche volta, ma nulla. Per quanto mi concentrassi, la palla perdeva potenza. Le fiamme si spegnevano, lasciandomi con la cenere della delusione. 

A un tratto mancai completamente la porta. Mark scosse la testa. 

«Adesso sei troppo stanca. Vieni, riposiamoci un po'.» mi disse. 

Ci dirigemmo tutti e tre verso la panchina. Kevin mi passò la borraccia, e io bevvi avidamente. 

«Ti stai impegnando molto, Katsumi.» mi disse Celia, sorridendomi. 

Ricambiai il sorriso. «Beh, non sta dando risultati.» 

«Non devi arrenderti, Katsumi. Sono sicuro che prima o poi ce la farai! In fondo, hai iniziato a giocare da molto poco. È comprensibile che non riesca subito!» mi rassicurò Mark. 

Risi. «Non ho mai detto di volermi arrendere. Non mollerò ora.» 

Mark annuì, facendomi il pollice in su. 

Riprendemmo l'allenamento, ma ancora non ebbe molti risultati. La pausa mi aveva aiutato, mi disse Mark, la mia precisione era migliorata, però la tecnica non era minimamente forte come lo era stata contro la Occult. 

Mentre tornavamo a casa, Nathan mi diede una pacca sulla spalla. 

«Non ti abbattere, Kat. Sono sicuro che la tecnica verrà fuori prima o poi.» 

Annuii. «Lo so... È solo che mi sono sentita inutile oggi.» dissi sincera. 

«Capita a tutti. Non si può essere sempre al massimo delle forze... Non sarebbe giusto e neanche divertente! Non darebbe la stessa soddisfazione.» 

«Già.» 

Mi sorrise. «Invece di pensare al fatto che ancora non l'hai completata, decidiamo come chiamarla!» propose. 

«È un'ottima idea!» esclamai, felice. 

Nathan si fece pensieroso. «Allora, se ricordo bene, hai colpito la palla caricando il piede, che sembrava avvolto dalle fiamme... Che poi hanno circondato anche il pallone. Dovrà essere qualcosa che riguarda il fuoco.» 

Annuii. «Cosa proponi?» 

«Mmh... Qualcosa come Fiamme della Discordia?»

Risi. «Non è male... Ma non mi va. Sembra troppo... Aggressivo.» 

«Capisco.» alzò le spalle. «Allora qualcosa di fuoco... O cremisi!» propose ancora. 

Alla parola cremisi, il volto mi si illuminò. «Impulso Cremisi...!» mormorai. 

My Love [Byron Love] -SOSPESA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora