«amore, perchè non mi hai detto che abitava nel mio stesso palazzo?»chiesi almeno un minimo di spiegazione da parte di Simone.
«fidati sono sorpreso quanto te» mi diede un bacio sulla guancia ed io aprii lo sportello.
Scesa dalla macchina mi meravigliai che Alex non gli avesse accennato nulla.
«hey bella!che ci fai qui fuori?»
«ehm..ci abito?»
«abiti fuori?»
«no coglione in un appartamento con delle pareti» un appartamento con delle pareti? grazie al cazzo che ha le pareti stupida.
Rise ed estrasse dal cofano qualche valigia e degli scatoloni. Dal in alto balcone vidi un uomo che lo osservava, evidentemente suo padre ,dato che poco dopo gli venne a dare una mano. Con faccia sorpresa vide che stavamo facendo la stessa strada e abitavamo attaccati, mi salutò con un cenno entrando poi nell'appartamento.
io estrassi le chiavi ed entrai..
mi schiattai sul letto tipo balena spiaggiata e mi addormentai appena si chiusero gli occhi.
..Avete presente quei fottuti sottili raggi di sole che passano tra le persiane e vanno a finire direttamente suoi vostri occhi?Ecco.PURO DISAGIO.
Mi resi conto che erano gia le 7.00,dovevo prepararmi per andare a scuo-..
Oh giusto,domenica.Cara e bella domenica.
Seeee oggi non farò un cazzo.Noi eravamo comunque un gruppo di mattinieri,alle 10.00 ci si incontrava ad un bar nel centro città per la colazione.Fortunatamente abitavamo tutti piuttosto vicini..
Alex
Mi ero completamente dimenticata di lui..spero che Simone l'abbia invitato.
Faccio una doccia veloce lavando via per bene piccoli granelli di sabbia rimasti infilati nei capelli.
Una leggera spazzolata et voilà,pronti per essere asciugati.Io amavo i miei capelli,forse una se non l'unica cosa che veramente mi piaceva del mio corpo;lisci e castani,semplici e coincisi come me.
Presi il telefono per accendere la musica,senza musica in bagno non ci so stare,nemmeno per asciugarmi i capelli.Notai 2 messaggi di Simone:S-baby stamattina non ci sarò al bar,non mi sento bene :(
S-comunque ci sarà anche Alex,ti farà lui compagnia
A-okayEccolo.Lo avete notato anche voi vero?
È vago con me. "Sto male" eh okay che cazzo hai? -febbre,mal di gola,mal di palle.
"Oh dato che sto male mi farebbe piacere se venissi a farmi compagnia"
Non sia mai che dicesse una cosa del genere.Vedete quel sorrisetto nell'immagine?Simone. Una sua foto prima di una partita di baseball. Sempre con quel sorrisetto da ebete.
Io mi stavo troppo scocciando di stare con lui, dopo un anno sempre le solite storie, e non voleva conoscere mia madre..diceva di "vergognarsi".Comunque mi vestii velocemente:
Canotta bianca (senza reggiseno) per esaltate la mia minuscola taglia terza,shorts di jeans e huarche.Una collanina d'oro come le scarpe e un leggero filo di eye-liner per il trucco.Direi pronta e impeccabile.
Ad Alessandra dava fastidio quando mettevo quella canotta bianca,diceva che mi si vedevano troppo i capezzoli e le davano fastidio..però pace chi se la caga. La mia migliore amica aveva un passato da bisessuale, per quello le faceva strano.«ma buongiorno figlia.hai visto chi abbiamo come nuovi vicini?»
Salutai velocemente mamma,con un bacio sulla guancia;stava parlando di Alex?
«emh..no?che hanno di speciale?»
«ma come?non ti ricordi di Alex e Mario?il mio collega di lavoro??da piccoli giocavate sempre assieme»
«ah..»oh mio dio
«facevate il bagnetto assieme,guarda è nella foto sul mobile,li dietro in piscina con te»
Oh mio fottuto dio
Quella foto non me la ricordavo giuro e non mi ero nemmeno mai preoccupata di sapere chi fosse il bimbo al mio fianco.Anche se guardando bene c'è una certa somiglianza.Aprii la porta di casa
Sentii quella di fianco sbattere.
«hey bella»..era Alex,inconfondibile quella voce,era calda,faceva sentire a tuo agio.
«hey coglione»scherzai ma lui mi guardò serissimo..uff
Entrammo in ascensore assieme..caló il silenzio,mi schiarii la voce con della tosse finta
«s-sai che gia ti conoscevo?»
Mio dio Anna così suona quasi da stalker
Mi guardò strano infatti,però poi rassicurò lo sguardo come se si fosse ricordato di qualcosa
«ah si?eri la bimba rompipalle del parco?»
«hey!solo perché sei più grande di me non significa che puoi prendermi per culo»
«credici»
Si era ricordato?O forse lo sapeva fin dall'inizio?BAH.
L'ascensore si aprì e lui corse via.Peró per sfortuna prese una strada diversa dalla mia.Al bar ci andai da sola aspettando Alessandra e Michele.
Uff
Cazzo
Pensandoci oggi c'era una festa a casa di un nostro amico,e se Simone non verrà perché sta male?
Alex non è venuto alla colazione quindi perché dovrebbe venire alla festa.
Scrissi allora a Simone,per togliermi il dubbio.*chat*
S- tranquilla ci sarò stasera,non manco mai alle feste.Anche perché tu dovrai venire con me
A- non ne ho così tanta voglia però
S- nono,tu vieni e punto
*Mi lasciai convincere e chiusi la chat.Consumai il mio cornetto preferito,Nutella e Pistacchio e tornai subito a casa.Alessandra e Michele facevano sempre tardi e non avevo voglia di aspettarli, li avvisai con un messaggio e tornai subito a casa.
Tempo di un riposino e si erano gia fatte le 16.00,avevo saltato anche il pranzo..
«Annaaaa hai visto Alex quando sei tornata??»
«no non l'ho visto ma non urlare mamma»
«io urlo quando voglio,e comunque volevo solo invitarlo per un caffè»
Perchè mamma doveva per forza mettermi in imbarazzo invitando ragazzi boni a prendere un caffè..che motivo c'era?
A un tratto sentii una voce urlare proveniente dal balcone vicino a quello della mia camera
«Certo che ci sono per un caffè signora!»
Era Alex..gia..che appoggiato alla ringhiera a fumare una sigaretta,aveva sentito tutto..io stupida che lascio anche il balcone aperto.(Alex)
Mamma tutta felice preparò il caffe e andai io ad aprire la porta quando il ragazzo bussó.
Lui mi baciò sulla guancia..proprio davanti a mia madre poi.
«oh ma quindi vi frequentate?»
Porco d"o mamma! No.
Feci a lui le spallucce e uno sguardo di aiuto
«oh certo che si»ma che sta dicendo sto coglione..Aveva frainteso e gli tirai una gomitata di sguincio.
Vabbè.Dopo chiacchere varie e dopo il caffe volevo parlare con Alex.
«mamma io e alex dobbiamo andare un attimo in camera scusaci»
Lo trascinai in camera mia e chiusi bene la porta, sapendo che poteva sembrare una cosa brutta agli occhi di mamma..
«ma che minkia ti dice il cervello?»
«pensavo volessi che dicessi di essere il tuo ragazzo no?» fece un sorriso malizioso e si avvicinò a me
In effetti non aveva nemmeno tutti i torti..PERò NON DAVANTI A MAMMA.
«s-si ma io il ragazzo ce l'ho gia»feci un passo indietro.
«quindi?»fece la voce roca
Si avvicino' ancora un po'..quasi che sentivo il suo respiro.
'E quindi??' che cazzo di domanda è.
Si erano gia fatte le 19.00,era ora della festa.
«senti bello dovrei cambiarmi..non è che potresti..?andartene?»
«non posso restare a guardarti un po'?»
Alla sua domanda rabbrividii..ma qualcosa in me voleva troppo che alex restasse lì.
Quindi annuii e lui sorride maliziosamente sedendosi sul letto.
«dove vai di bello?»
«alla festa di Igor con Simone e gli altri» sottolineai la parola SIMONE.
«oh quella dove ci sarò anche io?»..perfetto.Non gli risposi.Mi misi di schiena di fronte a lui,poca distanza e tolsi la maglia,come al solito niente reggiseno.Sentivo che mi fissava,che i suoi occhi quasi scavavano nella mia schiena.
Poi toccó ai pantaloni,sotto indossavo un tanga nero..non giudicate sono comodi.
Lui a vedere il mio sedere perfettamente rotondo e abbastanza grande sospiró..
«fa veloce che qui sto un po' soffrendo»
«non sono una stripper fattene una ragione»
A quella frase gli partì un'istinto evidentemente.Mi prese per i fianchi e mi girò di fronte a lui,ancora seduto sul letto.
I suoi occhi incantati mi squadravano i capezzoli e con la bocca mi baciò la pancia.Un tocco caldo che mi fece sospirare.
Poi tracciò una linea tra le mie tette con la lingua,fece un sospiro alzandosi e avvicinando la bocca alla mia..ma di scatto aprì la porta e se ne andò,senza dire una parola..
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Il migliore amico del mio ragazzo [Completa]
Short StoryAnna è una semplice ragazza di 18 anni, dolce ma decisa, la quale mantiene un segreto:una storia con Alex,il migliore amico del suo ragazzo. Ma un giorno il destino le riservò una brutta sorpresa: un incidente al ragazzo che amava cambierà tutto.La...