Stavo comodamente seduta sul lettino in spiaggia ad ascoltare la mia sana dose di musica quando sentii degli schizzi di pioggia toccare il mio ventre,i tuoni cominciarono a disturbare la quiete che si era creata e le nuvole avevano coperto il tramonto arancione instagrammabile. Io e Alessandra raccogliemmo di fretta tutte le nostre cose e ci riparammo sotto la tettoia del bar del lido. «ma che cazzo!» me lo dissi da sola, per una volta che in questa città di merda si può andare al mare.
Quell'uscita l'avevamo organizzata per festeggiare l'arrivo in città del migliore amico di Simone, il mio ragazzo. Doveva trasferirsi,e quale miglior modo per accoglierlo NO?
Ovviamente tutta idea del cretino del mio ragazzo, io mi sarei sentita troppo a disagio al posto di quel poverino.
Erano le 16.00 ed io,Alessandra,Simone e Michele lo stavamo aspettando in spiaggia. Ma purtroppo stava iniziando a piovere..
Michele e Alessandra erano comici, lui aveva una cotta per lei (ovviamente senza pelle per dirglielo) e lei super impacciata in modo da toglierselo di dosso.In quel momento Mic le stava facendo i grattini sul braccio..la faccia di Alessandra è stata impagabile a quel tocco poco desiderato.
Simone mi teneva stretta in un abbraccio, sapeva che il rumore dei tuoni mi metteva timore, e dal mio tremolio penso si sia accorto che avevo un pò freddo, ci sedemmo ai tavolini del bar all'aperto, guardando il mare bagnarsi di gocce di pioggia, sembrava quasi un quadro.
Il mio ragazzo sentì il telefono squillare all'improvviso, forse era questo suo amico.
«pronto....si..ah va bene anche se piove coglione!»si girò felice verso di noi
«raga il mio amico sta arrivando, ha detto "Non mi sono fatto 120 km per rimanere a casa con la pioggia'', è un pazzo»
non sapevo cosa aspettarmi da questo tipo, ma in quel momento pensavo solo al caldo corpo di Simone che mi stringeva.
Tutte le ragazze a scuola lo bramavano,aveva un fisico stupendo e un faccino carino che non lo faceva sembrare un diciannovenne.Mi sentivo quasi fiera ad essere la sua ragazza anche ANCHE SEE..a essere sincera dopo un anno le cose sono molto cambiate, non siamo più affiatati come prima, come se stessimo insieme quasi per abitudine.
Ma a distrarmi dai miei pensieri è stata una Lamborghini gialla che suonava ripetutamente il clakson..mamma che fastidio!
«deve essere lui» Simone tolse velocemente il braccio dalla mia spalla lasciandomi ad un freddo polare, si avvicinò alla macchina costosa e aprì lo sportello coprendo il suo amico con un abbraccio.
Quando si staccarono vidi avvicinarsi a noi un ragazzo..no okay non un ragazzo ma un cazzo di modell..
Anna contieniti.Grazie.
Dicevo, un bellissimo ragazzo con un ciuffo biondo scombinato, un sorriso a 42 denti e un fisico scolpito.
«Ciao ragazzi!piacere Alex»
Porse la mano a tutti intorno al tavolo finendo con me.
«A-Anna» ma che cazzo fai ora?balbetti? un pò di pudore.
mi fece un sorrisetto curioso abbassando le sopracciglia e si sedette assieme a noi. Non durò a parlare nemmeno 2 secondi che «ho troppo caldo non ce la faccio, vado a buttarmi in mare»
«amico, ma piove» Michele aveva un caratterino tutto suo, facendo notare le cose più evidenti stile secchione ficcanaso.Alessandra aveva ragione però, quando si accollava era fastidioso.
«e quindi?» rispose il biondo scocciato aspettando una risposta che non arrivò.
si tolse la camicia sbottonata e le sneackers
«vengo anche io aspettami» Simone non era un tipo temerario,dovevi solo trascinarlo per fargli fare qualcosa.
Si spogliarono e io mi fermai ad analizzare filo e per segno le forme del biondino.. beh diciamo che se avessero fatto una gara, Alex avrebbe vinto in quanto a fisico. Non troppo grosso o troppo muscoloso ma adeguato per la sua stazza.
i due si buttarono a mare e d'improvviso uscì il sole.
li seguimmo tutti a ruota senza fare il bagno, o meglio, Michele andò con loro ma io e Alessandra rimanemmo a prendere il sole come due signorine a modo.
«carino il biondino eh?»
«Ale smettila»non la sopportavo quando mi stuzzicava in quel modo..mi provocava fin troppo.Non feci in tempo a chiederle un parere che i ragazzi tornarono tremolanti dal freddo
..coglioni
Simone mi saltò addosso bagnandomi tutta.ODIO. Questi sono i classici atteggiamenti che alle ragazze fanno salire il crimine.
«hey Alex! mi aiuti a mettere la crema?»cos.
ripeto, COS? Alessandra non era per niente la tipa da dire una frase del genere a un ragazzo, eppure lo fece..mah.
Il biondo non rifiutò di certo, Ale aveva un bellissimo corpo: magra, alta, anche se poco formosa e biondina come lui.
Mise un pò di crema sul palmo della mano e cominciò a spalmarla dalla schiena, fece un lavoro meticoloso e curato nei minimi dettagli manco la stesse spalmando al presidente..non nego un pò di gelosia da parte mia.
«Anna la metto anche a te?» disse con un sorrisetto stampato in faccia, ma risposi di no sotto lo sguardo fiero e attento del mio ragazzzo.
anche se avrei voluto tanto dire di si a quella allettante propo...ANNA!
sono fidanzata, basta. il tuo ragazzo è vicino a te mettila a lui quella cazzo di crema.Simone non mi ha cagato per tutto il giorno, stava attaccato al telefono o a parlare con Alex e Michele di calcio e robe del genere, non me ne intendo.Dopo qualche ora eravamo gia in macchina per tornare a casa.Noi 4 nella bmw di Simone (diventata ormai il taxi del gruppo) e Alex in lambo da solo.Un pò mi dispiaceva lasciarlo solo. Durante il tragitto vidi che si fermò proprio davanti casa mia..in quel momento ho pensato che di fianco al mio appartamento cen'era uno in vendita..non mi dire cheNOO non ci credo. IL FIGO BIONDO COME VICINO DI CASA?
Gesù.
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Il migliore amico del mio ragazzo [Completa]
Kısa HikayeAnna è una semplice ragazza di 18 anni, dolce ma decisa, la quale mantiene un segreto:una storia con Alex,il migliore amico del suo ragazzo. Ma un giorno il destino le riservò una brutta sorpresa: un incidente al ragazzo che amava cambierà tutto.La...