ALEX POV
Ero in ospedale ma non ricordavo perchè...so solo di aver sbattuto la testa per terra appena ho sentito quel coltello nel braccio..poi l'ambulanza,le luci della polizia, la macchina della mamma di Anna che arrivava, è tutto confuso.
Simone si è subito spazientito, non mi ha nemmeno fatto finire di parlare che si è avventato su di me con i suoi amici, 7 contro 1 è molto facile.
Chiesi informazioni al medico, 4 punti di sutura e una garza a celare l'incidente. Mio padre mi venne a prendere preoccupato..In 19 anni non era mai stato preoccupato.Io non ho più avuto una figura paterna dalla morte di mamma.
Mi abbracciò..strano. E subito tornammo a casa.
Appena entrato ho sentito un rumore in camera e sono corso a vedere cosa fosse.
Trovai la finestra spalancata, le tende lilla volanti per il vento e un biglietto di Anna..Cavolo cosa c'è adesso?
...
In pratica mi stava dicendo addio, stava di nuovo buttando tutta la nostra storia nel cesso. Perchè fa sempre così? Perchè non aspetta a seguire il corso degli eventi come ogni cazzo di essere umano-
Ma la risposta mi arrivò subito: Anna non è come ogni essere umano, lei è diversa.
Ma ho deciso di stare alla sua decisione. Sono 2 giorni che a scuola non viene, non sento ne entrare ne uscire nessuno da quella casa da troppo tempo..Ho paura che le sia successo qualcosa.
Avevo solo bisogno di sentire per un attimo la sua voce..solo un attimo.
Ho bussato alla sua porta, nessuno rispose, bussai dopo 10 minuti,poi dopo 20, poi dopo un'ora.
Alla quinta volta che nessuno rispondeva decisi di entrare da solo, sapevo dove tenevano le chiavi di riserva. La vidi sul divano a dormire,era senza vestiti, solo un perizoma a coprirle la ragazza. era così bella.. così innocente.
Mi sedetti sul divano vicino a lei, aveva il sonno molto pesante, non se ne sarebbe accorta.
Le accarezzai dolcemente i capelli facendole i grattini dietro al collo e lungo la schiena.
Giuro di averla sentita ansimare nel sonno per un attimo..Sorrisi a quella tenera visione.
Nessuna ragazza mi ha mai fatto questo effetto..così potente e così vero.Solo che non ho palle. Io non le ho le palle per dirle che la amo e che vorrei passarci una vita con lei. Vorrei che quel coglione del mio migliore amico non esistesse. Ma allo stesso tempo lo odio, è per lui che ho conosciuto Anna, quindi è solo a causa sua se gli sto facendo ciò.
Non capisco solo perchè Anna cerchi di tenerselo stretto, non resiste alle sue parole? O forse gli è solo troppo legata per lasciarlo andare dopo un anno così.Volevo farle una piccola sorpresa,non potevo lasciarla così.
Mi alzai dal divano, erano le 7 di sera e stava facendo buio.Presi una candela al limone e la accesi liberando inavvertitamente un odore rilassante e fresco.
Presi 2 rose prese da un vaso fuori al balcone e ne sparsi i petali formando una strandina, una stradina che portava in bagno.
Lì c'era una doccia gigantesca, grigia con luci led da atmosfera e stereo waterproof, la doccia era a muro con 3 vetrate oscurate.
Accesi lo stereo con la canzone "parliamo" di Luche, sparata a tutto volume togliendomi i vestiti, mi lasciai in mutande e la sentii svegliarsi..
«chi ha acceso lo stereo?»
corse verso il bagno vedendo i petali. Appena mi vide strabuzzò gli occhi, faceva sempre quella faccia strana e sorpresa vedendomi a petto nudo.
le tesi la mano
«A-alex ma che cazz-» non la feci finire prendendole i fianchi e trascinandola tanto vicino da sfiorare il mio petto.
Mi fissò con quegli occhi scuri da cerbiatto..sorrisi ma non riuscii a resisterle.
La baciai di gusto, con passione, desideravo quelle labbra da ormai troppo tempo.Mi mancava il suo sapore dolciastro, lo paragonavo sempre al sapore della nutella, forse a causa del burro cacao alla nocciola che metteva sempre.
Le tolsi l'unica cosa che aveva addosso..quel perizoma che le incorniciava il culo in un modo fantastico.
Lei non lo sa ma tutti a scuola desidererebbero vederlo nudo e schiaffeggiarlo, privilegio che ora ho solo io.
Mi tirò lei verso la doccia. E lì aprimmo l'acqua.
Sussultammo al freddo dell'acqua contro i nostri corpi caldi, ma subito si sistemò la situazione. Senza dire nulla cominciò a toccarmi il membro, delicata come faceva sempre.Lei aveva il tocco di una bimba, così come quelle labbra. Quando lo succhiava e la sua boccuccia avvolgeva tutto era la fine del mondo. é il caso di dire che quella ragazza era il sesso. Adoravo i suoi gemiti e i suoi sospiri quando le facevo provare piacere. La feci mettere a 90 davanti a me cominciando a lubrificarla, un due dita la preparavo alla penetrazione e si vedeva che stava godendo, cazzo se si vedeva, le sue gambe al solo tocco della mia lingua tremavano.Consumammo una sana scopata in quella cazzo di doccia. Lei ingoiò tutto alla fine e la cosa gratificava troppo, si leccava il labbro superiore con la lingua per assaporare tutto e solo a quella vista sarei potuto venire di nuovo.
Inutile dire a questo punto che tutto facemmo tranne che la doccia.Una volta usciti dalla doccia avvolsi l'asciugamano in vita e la abbracciai da dietro mentre si specchiava,
«mi mancavi..»mi sorrise dolcemente
«mi mancavi Alex» mi risspose ridendo. Il suo viso sembrava illuminarsi ad ogni mio sguardo. Non per fare troppo il poetico ma mi faceva essere felice.
La baciai lentamente mettendola al muro, un bacio a sigillare il nostro rapporto, non ci riuscivamo proprio a stare separati. Uscii fuori accendendomi una sigaretta.
«vuoi essere la mia ragazza?»sputai fuori il fumo d'un botto.
«c-cosa?»
«io provo qualcosa per te.. qualcosa di molto forte..ti prego diventa la mia ragazza»
«e con Simone?»
«ci penseremo dopo»
«va bene..ma non montarti la testa»la amavo quando faceva la sfacciata. ma che cazzo dico
io la amavo sempre.Date uno sguardo alla mia nuova storia "PALME"
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Il migliore amico del mio ragazzo [Completa]
KurzgeschichtenAnna è una semplice ragazza di 18 anni, dolce ma decisa, la quale mantiene un segreto:una storia con Alex,il migliore amico del suo ragazzo. Ma un giorno il destino le riservò una brutta sorpresa: un incidente al ragazzo che amava cambierà tutto.La...