La mattina è iniziata malissimo.
Alex non è vicino a me,mi alzai tutta sfasciata cercando di nascondere i succhiotti del biondo, ma non c'è stato verso. Sentii una forte puzza di fumo proveniente dal salotto, corsi a vedere. Alex stava parlando con mamma sul divano..cos.Mi vide e fece uno sguardo del genere. Già, come cazzo si resiste a quello sguardo io non lo so. Fatto sta che mi sorrise ed io mi sciolsi completamente.
«scema dovremmo andare a scuola che dici?tua madre mi ha dato il permesso di portarti in macchina»
mamma era tutta felice e batteva le mani...dio mio.
altro che macchina, sapesse cosa abbiamo fatto ieri sera.
diventai tutta rossa e mi vestii di corsa.
diedi un bacio sulla guancia a mamma e subito pronta per la scuola.
«lo sai finta fidanzata?penso che saremo in classe insieme»
«oh cazzo sei serio?non hai 19 anni?»
«si ma sono stato bocciato..» lo disse con tutta la naturalezza del mondo, quasi felice di questo.
La cosa più difficile sarebbe stata fare la disinvolta a scuola..in classe per lo più che tutti conoscevano Simone..
che cazzo dico TUTTA LA SCUOLA CONOSCEVA SIMONE.
Suonava la chitarra in una band che nella mia città aveva molto successo, lui era molto bravo e un 'rubacuori' per le ragazzine.
Il biondo guidò fino a scuola e si fermò davanti alla macchina di Simone..mi guardava con uno sguardo indecifrabile,forse si stavano aspettando perchè lui venne frenetico verso di noi. (Immagine sopra)«Anna vorrei parlarti..»
«levati dalle palle dai»rispose alex al mio posto e fece per andarsene, ma gli misi una mano sul petto fermandolo.
«va bene al bar della scuola?»
«certo, andiamo» ci incamminammo da soli, sotto gli occhi di Alex un pò sorpreso che io avessi accettato.
ci sedemmo al primo tavolino che trovammo.
«che hai sul collo?»
«oh nulla, mi sono bruciata con la piastra»(Non so con che credibilità lo dissi, ma il mio ragazzo sembrò fidarsi)
Fece uno sguardo cupo e si mise di fronte a me.
«mi dispiace tanto per l'altra sera.Non mi sarei dovuto allontanare con Martina, ma giuro che stavamo solo parlando..poi a un certo punto ho sbottato poichè tu e Alex eravate spariti e tu non rispondevi a telefono»in effetti non aveva tutti i torti ad essersi incazzato, se poi pensiamo a tutto quello che non sa nel torto ci sarei più io..
«detto questo sono felice di avere un vero amico come Alex, mi fa piacere che ti abbia tenuto compagnia in mia assenza. Sono solo stato un coglione ed ho una testa di merda.- mi prese la mano- ti prego scusami Anna. Io ti amo e lo sai bene..ti darò più attenzione.Non voglio buttare così un anno della mia vita»come cazzo facevo a dirgli un no..
mi sarebbe piaciuto bidonarlo così su due piedi e correre da Alex che dalla vetrata ci stava osservando con dei suoi amici.
Ero un sacco confusa, da una parte la mia testa diceva
"il biondo lo conosci a malapena da due giorni e tra voi c'è stato solo sesso.Dove minkia vuoi arrivare?non sarà mai una cosa seria"
ma il mio cuore diceva
"lascia Simone e non lo illudere di qualcosa che ormai non provi più"dalla mia bocca uscì un flebile «ti perdono..»..per una volta ascoltai i mio cervello e Simone mi baciò a stampo sotto gli occhi di Alex.Dopodiche uscì velocemente dal bar poichè in ritardo per le lezioni.
Nemmeno un abbraccio, un sorriso o un segno d'affetto nei miei confronti.
«grazie amico»disse ad Alex abbracciandolo prima di correre via.
Che situazione di merda...
Il biondo aveva assistito a tutto, e sentivo di stare buttando tutto nel cesso.Per tutta la giornata io e Alex non ci parlammo, nemmeno in classe, come due perfetti sconosciuti..fino al momento di riportarmi a casa..
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Il migliore amico del mio ragazzo [Completa]
Short StoryAnna è una semplice ragazza di 18 anni, dolce ma decisa, la quale mantiene un segreto:una storia con Alex,il migliore amico del suo ragazzo. Ma un giorno il destino le riservò una brutta sorpresa: un incidente al ragazzo che amava cambierà tutto.La...