ALICE
Tommaso si avvicina a me, io ho le spalle contro il muro e non riesco a indietreggiare, mi mette le mani sui fianchi immobilizzandomi.
Alza di poco la mia maglia e tocca con un dito la pelle sopra alla vita dei miei jeans provocandomi miliardi di brividi lungo tutta la schiena. Credo se ne sia accorto perché si paralizza.
Accolgo la sua mossa al volo e gli tiro uno schiaffo sul volto.
'Sei un pazzo se credi che in questi giorni avrai l'opportunità di portarmi a letto. Non sarò uno dei tuoi tanti trofei'
'Non ci scommetterei' mentre pronunci queste parole appare sul suo volto il solito ghigno.
'devo fare una doccia, posso?' Chiedo cambiando argomento.
'solo se la facciamo insieme' sorride.
Macchè.. stava scherzando vero!?!
'se stai cercando di farmi incazzare ci stai riuscendo.'
'Devo ammetere che quando ti arrabbi..' si blocca
'il bagno é di là' continua lasciando la prima frase interrota, indica una porta al fondo della stanza.
ero curiosa di sapere come finiva la frase che aveva iniziato, ma non ero sicura di essere del tutto pronta alla risposta così mi dirigo in bagno.
Chiusa la porta alle mie spalle mi svesto ed entro sotto la doccia.
'Quando hai finito chiamami che devo farla anche io'
'Va bene.' rispondo.
Esco dalla doccia e mettendomi un asciugamano intorno al corpo apro la porta del bagno e lo chiamo. Dopo poco é davanti a me.
Mi guarda intensamente squadrandomi dalla testa ai piedi.
'Succede qualcosa?' domando preoccupata
'Si.'
Non so se chiedere cosa ha o lasciare stare ma giustamente la mia maledetta lingua deve parlare
'Che succede?'
mi guarda negli occhi e si avvicina a me, sempre di più. Questa volta non ho un muro alle spalle, ma le gambe non si muovono.
'Sei ..'
inizia ad irritarmi il fatto che non riesce a completare nemmeno una maledetta frase
'Riesci a finire una frase o no?' dico con un tono di acidità.
Senza che io possa prevederlo lui si avventa contro di me.
'Sei bellissima e molto attraente in asciugamano, ma quando inizi anche ad essere scontrosa sei la cosa più eccitante di tutta la terra.'
si avvicina ancora di più, trattengo il respiro e lui poggia le sue labbra sulle mie. Le sue mani sono strette in una salda presa attorno ai miei fianchi. La sua bocca é morbida e carnosa. d'un tratto si stacca dal bacio e mi guarda dritto negli occhi.
'Non finisce qua piccola.'
perché si era staccato? perché?
'Ma cosa vuoi?!?' ribatto acida.
'Beh per adesso solo farmi una doccia piccola mia'
piccola mia? chi gli dice che sono sua?
Non ho tempo di rispondergli che il fiato mi viene a mancare, si toglie la maglia e rimane a petto nudo, é tutto scolpito, ha un corpo perfetto, nel togliersi la maglia si scompiglia i capelli.
É tremendamente sexy.
'Che guardi?' Chiede lui con il suo solito ghigno in volto.
Divento tutta rossa, raccolgo la mia roba ed esco.
Uno come lui dovrebbe essere seriamente illegale.
* * *
TOMMASO
L'avevo baciata e giuro nessuna mi aveva mai fatto questo effetto. Quando bacio una ragazza, non mi sembra indispensabile ribaciarla, e invece con lei era così. avevo quel bisogno di risentire le sue labbra sulle mie. Ripenso a quando lei mi fissava il petto nudo, in quel momento avrei voluto andarle incontro, alzarla e portarla in camera mia sul letto, stare lo con lei e baciarla più volte... 'che fai sta sera?'- la sua voce mi distoglie dai miei pensieri.
'Se ti va usciamo e andiamo a ballare da qualche parte'
Non ricevo subito una risposta e quindi immagino lei che alza gli occhi al cielo in segno di disapprovazione
'Io sto a casa e mi guardo un film, se posso'
'okay piccola, restiamo a casa a guardarci un film.'
A guardarci un film. No, non mi convince sta frase, va beh faró in modo di cambiarla.
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Ciao a tutti, spero la mia storia vi interessi, vi prego lasciate un commento dicendomi cosa ne pensate! c:
Alice
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Tutto per 'gioco'
De TodoAlice, 16 anni vive in un paese piccolo, in culo al mondo e sta per iniziare la terza superiore. Quest'anno avrà in classe con lei Tommaso. Lui é il solito ragazzo prepotente e arrogante, conosciuto come 'il ragazzo di una notte'. Non si parlano mai...