Violet era accoccolata nelle coperte calde del suo letto , sarebbe voluta rimanere lì per sempre ,abbracciata da quel morbido sogno.
- Violet devi alzarti , oggi è il primo giorno di scuola -
Violet non intendeva muoversi da lì, era troppo bello poter dormire e non aveva per niente voglia di rivedere i suoi compagni , soprattutto non voleva rivedere Kate e il suo gruppetto di adulatrici.
- Violet su svegliati , ti devi vestire tesoro -
Violet non voleva nemmeno rivedere i professori e quei ragazzi che amavano farle ogni tipo di scherzo perché le avrebbero sicuramente dato il benornata umiliandola già dal primo giorno, ne era sicura.
- Violet quante volte te lo devo ripetere? Vuoi che venga lì? -
Violet si tirò le lenzuola e il cuscino sopra la testa nella speranza di riprendere sonno prima di essere buttata giù dal letto da sua madre , ma prima che potesse riaddormentarsi qualcuno entrò sbattendo la porta.
- Violet Rose! Alzati immediatamente! Devi sbrigarti o arriverai tardi come al solito. Io non voglio essere convocata ancora dal preside perché mia figlia ha fatto tardi il primo giorno , scendi , vai a fare colazione , poi vestiti e vai a scuola! -
Mal volentieri Violet si alzò esitante , scese lentamente le scale e andò in cucina. Sul tavolo c'erano latte,cereali,marmellata alle ciliegie,burro e fette biscottate.
Violet si sedette vicino al padre che leggeva il giornale mangiando una brioche , prese le fette biscottate e cominciò a spalmare il burro col coltello.
- allora, sei emozionata per il primo giorno di scuola? -
- se ti devo dire la verità no, non lo sono per niente -
- come mai? -
Violet finì la fetta biscottata e cominciò a mangiarsi i cereali.
- le solite cose...non si ha voglia di studiare e fare i compiti... -
- capisco , ma immagino che il tuo problema sia un'altro. Perché non me ne parli? -
- vuoi sapere qual è il problema? Lo sai benissimo! Non voglio più sopportare quegli stupidi ignoranti che mi prendono in giro , non voglio più sopportare i professori che ce l'hanno tutti con me e soprattutto non voglio più sopportare Kate! -
- lo so ma devi resistere e imparare a difenderti da sola. L'importante è che non ti venga in mente di dire che preferiresti morire piuttosto che continuare così ecc. -
Violet guardò seria il padre negli occhi.
- ma sei impazzito? Lo sai che non mi suiciderei mai per queste cose! E per la cronaca sono perfettamente in grado di difendermi ! -
- non lo metto in dubbio ma volevo esserne sicuro -
Violet andò in camera , si mise delle leggins nere , una maglia verde a maniche lunghe e degli stivali neri. Prese l'eyleiner e lo applicò sulle ciglia per mettere in risalto i suoi occhioni blu e infine si legò i capelli con una crocchia.
- mamma , papà , io vado a scuola. Ciao -
- ciao tesoro e stai tranquilla , non avere paura e non farti mettere i piedi in testa da nessuno d'accordo ? -
- si certo , va bene -
Violet prese il suo zaino e uscì di casa.
Era vero che non voleva rivedere i suoi compagni però era anche vero che non vedeva l'ora di abbracciare Sophie e chiederle come fosse stata senza di lei.