DALLA PADELLA ALLA BRACE

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Violet , Michael , Kate e Nick erano appena usciti dall'ufficio del preside dopo una lunga chicchierata. Il preside era rimasto deluso soprattutto da Violet perché di solito non era mai lei quella che si azzuffava, anzi , lei era una ragazza molto calma che non amava quel genere di cose.

Kate e Nick stavano tornando in classe ma si tenevano ad un paio di metri di distanza da Violet e Michael.

Erano tutti e quattro nella stessa classe ma Kate e Nick non intendevano avere alcuna conversazione con i loro compagni , così Violet decise che era il momento di dire qualcosa a Michael ma tenendo un tono basso per cercare di non far sentire gli altri due.

- Michael mi dispiace tanto -

- e di cosa? -

- di questo. È solo colpa mia se ora sei nei guai -

- ma siamo tutti nei guai e poi non è colpa tua , tu ti sei solo difesa -

- si ma ora ci sei di mezzo anche tu quando in realtà l'unica responsabile sono io. Se fossi stata più attenta a dove mettevo i piedi non sarei andata a sbattere , non avrei fatto a botte con Kate e tu non saresti finito in presidenza per avermi difesa da Nick -

- non mi importa se sono finito in presidenza. Non potevo rimanere lì senza fare niente mentre quell'idiota ti insultava così , siamo amici ricordi? -

- si , certo che lo siamo ma hai dovuto picchiare Nick per colpa mia e anche se siamo solo al secondo giorno di scuola il preside ti tiene già sott'occhio -

- lascia perdere , il preside può pensare quello che vuole di me. Non mi interessa , l'importante è che quel brutto gruppetto snob la smetta di prenderti di mira in questo modo. Lo facevano prima? -

- in realtà no , hanno cominciato ieri. Prima scherzavano ma ora....penso che il motivo sia perché ti frequento -

- Le cose che Kate ti ha detto sono state veramente pesanti e ti giuro che me la pagherà per questo. Comunque se gli altri sono invidiosi di te fregatene , tu sei mia amica e non sei come quelli là. Sei l'unica che sin dal primo momento mi ha fatto provare simpatia e non voglio che cambi -

- dici davvero? -

- ma certo! -

- grazie mille Michael - Violet fece un sorriso sincero.

Continuarono a camminare e si trovarono davanti alla loro aula. Kate e Nick entrarono subito , invece Violet fece un'ultima domanda.

- Michael? Come hai fatto prima a prendere Nick per un braccio e a scagliarlo contro il muro? Ci vuole una forza incredibile! -

- si , sei tu che mi fa questo effetto. Se so di doverti proteggere mi viene una gran forza -

Violet pensò un po' alle sue parole e lo guardò negli occhi per qualche istante. Era una dichiarazione? Oppure era lei che aveva scambiato le sue parole per qualcosa dipiù?

Nessuno dei due intendeva abbassare lo sguardo. Era come se si stessero parlando nel pensiero. Violet non voleva smettere di guardarlo , voleva stare lì tutto il giorno ad osservarlo.

Purtroppo la campanella suonò e infranse quel momento.

Violet staccò lo sguardo da Michael e lo posò sulla porta della classe.

- credo sia meglio entrare - disse Michael.

Violet annuì ed entrò dopo di lui.

Mancavano ancora tre ore e poi sarebbe potuta tornare a casa per riprendersi da quell'esperienza. Ma cosa sarebbe successo ancora?

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