UN ALTRO POSTO DOVE ANDARE

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Violet corse più velocemente che poteva e arrivò ad una casina piccola , con un giardino verde sul davanti , due alberi di fianco al cancello e alcuni vasi con i fiori sparsi un po' dappertutto.

Era la casa della signorina Desy ; Violet aveva scelto proprio lei perché viveva da sola e non aveva figli.

Suonò al campanello e il cancello , con uno scatto , si aprì insieme alla porta d'ingresso dalla quale sbucò Desy.

- Violet? Ma cosa ci fai qui? -

- per favore mi faccia entrare professoressa , ho un problema - Violet era ancora ansimante per la corsa.

- ehm.... ok , entra - Desy non capiva cosa le fosse successo , sembrava aver corso per chilometri.

Violet non se lo fece ripetere ed entrò.

Si sedettero davanti ad un tavolo , Desy aveva preparato del the bollente che offrì a Violet porgendole una tazza.

- allora Violet? Che è successo? -

Prima di rispondere Violet bevve un po' di the ; raccontò a Desy la scusa dei suoi genitori in vacanza dai parenti e che era dovuta rimanere da Sophie in quei giorni.

- e come mai sei qui? -

Violet non poteva dirle la verità così inventò un'altra scusa sul momento.

- Sopihe e i suoi genitori ieri hanno dovuto fare le valigie ; dovevano partire -

- come mai? -

- è morta la nonna di Sophie e dovevano andare al funerale in un paesino di campagna e stare anche qualche giorno lì. Mi avevano chiesto se avevo un'altro posto dove stare ; ovviamente non lo avevo ma dissi di si comunque , per non farli preoccupare. -

- e quindi tu ora non hai nessun posto dove andare , giusto? -

- esatto , ed è per questo che sono venuta da lei......mi chiedevo se.....se poteva ospitarmi qui per un po' -

- Violet , se avessi detto loro che non avevi un'altro posto dove stare magari sarebbero rimasti qui ; se i tuoi genitori lo scoprono , Sophie potrebbe avere dei problemi. Lo capisci? -

- si ma ormai se ne sono andati. La prego , non le darò fastidio e sarà solo per qualche giorno -

Desy sospirò.

- non lo so Violet ; come vedi non ho figli né un marito....mi piace il silenzio -

- non starò un anno , solo finché i miei genitori non tornano e poi potrà tornare ad avere una vita solitaria -

Desy ci pensò per qualche minuto.

- d'accordo , ma solo finché non tornano i tuoi genitori. Intesi? -

- certamente , grazie mille professoressa! -

Non le sembrava vero , c'era riuscita! Desy se l'era bevuta!

- dovresti andare a prendere le tue cose però , non credi? -

Violet si era completamente dimenticata di quel dettaglio , come avrebbe fatto? Non sarebbe tornata in quella casa , era pericoloso.

- ha ragione , le vado a prendere e poi torno. -

Violet uscì e si sedette sul marciapiede a pensare.

"Cosa faccio? Vado a prenderle o no? E se poi Harry mi trova? Non posso rischiare , non so nemmeno se Michael è riuscito a mandarlo via... "

Ad un tratto Violet si ricordò di una cosa.

" Sophie! Sophie non è veramente andata via , la mia era solo una scusa!....però è ancora arrabbiata con me....e.....non mi farà più entrare in casa sua. Le chiederò di portarmi qui le mie cose e le spiegherò tutto , se ho fortuna mi perdonerà e capirà. "

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