- Violet? -
Violet sbattè lentamente le palpebre e si svegliò.
- Mi...Michael -
Michael la aiutò a tirarsi su dal letto.
- ma cos'è successo? Perché mi gira così forte la testa? -
Violet provò ad alzarsi ma perse l'equilibrio e ricadde sul letto.
- sei svenuta , hai dormito tutta la notte. Io ti ho portata a casa ieri , poi oggi sono tornato a vedere come stavi. Secondo me non dovresti alzarti , sei debole -
- dici davvero? Uffa...succedono tutte a me! -
- sarebbe potuto succedere a chiunque ma non preoccuparti , la prossima volta starò più attento a ciò che bevi e soprattutto "con chi" lo bevi -
- cosa vuoi dire? -
- voglio dire che il nostro caro amico Billy ti ha ubriacata per bene -
- non ci credo , è stato Billy?! -
- ti ha messo qualcosa nel bicchiere mentre stavamo parlando -
- ma...perché? -
- non lo so...ma adesso lascia perdere. Oggi starò qui , voglio farti rimettere prima di domani sera -
- domani sera? -
- il ballo di Halloween...ricordi? -
- oh , è vero! -
- hai già il vestito? -
- si , l'ho comprato un po di tempo fa con Sophie. Ma i miei genitori ti hanno visto? -
- si , li ho conosciuti. Sono molto simpatici -
- dici davvero? Non ti hanno buttato fuori casa? - chiese Violet preoccupata.
- fuori casa? - chiese ridendo.
- certo che no Violet. Secondo me tu giudichi troppo presto le azioni dei tuoi genitori. Sono brave persone , mi hanno offerto molta ospitalità -
- sei serio? -
- si , sono serio. -
- che strano... -
- che c'è? Pensavi veramente che mi avrebbero sbattuto fuori? -
Violet annuii , poi risero insieme.
- non sapevo che reazione avrebbero avuto vedendoti. Sai , qui non vengono spesso i ragazzi - Violet si rattristò un po.
- hey , cos'è quel muso lungo? Domani andremo insieme alla festa non sei felice? -
- di andarci con te? Moltissimo ; di bere altri alcolici? Per niente -
- te l'ho detto , non è colpa tua. Ci penserò io a te , Billy avrà paura persino di sfiorarti -
- grazie - Violet cominciò a rigirarsi un ciuffo di capelli fra le dita. Nessuno dei due stava parlando e Violet arrossii leggermente. I raggi del sole passavano attraverso la finestra spalancata e sfioravano i loro volti che pian piano si stavano avvicinando.
Violet lo guardò negli occhi ma questa volta Michael non stava scherzando , l'avrebbe baciata.
Il cuore cominciò a martellarle nel petto , non riusciva a fermarlo. Michael la voleva baciare!
Mancava un centimetro a separare le loro bocche. Proprio mentre avevano appena chiuso gli occhi per lasciarsi andare in un lungo bacio , Michael si fermò. Il cuore di Violet andava a mille , sembrava che potesse scoppiare da un momento all'altro.