La casa era grande , anzi , enorme! Aveva 6-7 stanze , 3 bagni , 1 cucina e 2 salotti muniti di tv.
- ti piace? -
- sono forse in paradiso? -
- lo prendo come un si - rispose Michael ridendo.
- come mai hai una casa così grande? -
- ce n'erano tante ma questa aveva molte stanze nel caso dovessi ospitare qualcuno ed era bella , mi piaceva. -
- ci credo cavolo! È un sogno! -
- lo penso anch'io - Sorrise.
- dove dormo io? -
- seguimi -
Attraversarono un piccolo corridoio e arrivarono davanti ad una porta bianca.
Michael la aprì e Violet non credè ai suoi occhi.
Era una stanza spaziosa , aveva pareti e pavimento bianchi , i mobili erano lilla , al centro della stanza un meraviglioso letto a baldacchino con lenzuola color crema si mostrava in tutta la sua comodità e una portafinestra dava accesso ad un ampio balcone.
- santo cielo , che lusso! Ammettilo che l'avevi fatta per me questa stanza -
- no , mi spiace ma era già così te lo giuro. Quando ho comprato la casa , i vecchi proprietari avevano una figlia e io ho solo scelto come arredarla. Non ti conoscevo nemmeno. -
- e allora come si spiegano i mobili lilla? -
- è una stanza per femmine -
- ceeerto e se ti dicessi che odio il lilla? -
- dovrai abituarti. Ma , per curiosità , qual è il tuo colore preferito? -
- il rosso -
- davvero? È anche il mio preferito -
- non lo avrei mai detto. - rispose Violet alzando gli occhi al cielo.
- abbiamo più cose in comune di quanto credi -
- si si , ora dammi la valigia -
Michael sbuffò e le passò le borse che Sophie le aveva portato prima.
- com'è andata a finire poi? Con Harry intendo -
- è scappato , devo avergli morso l'arteria ed è fuggito per il dolore. -
- lo immagino accidenti , chissà che male poverino -
- ma tu da che parte stai? -
- dalla parte della ragazza mortale -
- se ti da fastidio il fatto che sei mortale , posso rimediare se vuoi. Devi solo chiedermelo - Michael sorrideva sperando che lei glielo dicesse.
- assolutamente no! L'umana non si tocca , è chiaro? -
Violet , intanto , aveva cominciato a svuotare le borse e a sistemare i suoi oggetti nella stanza.
- va bene , ma se dovessi cambiare idea io sono qui. Essere un vampiro non è così male -
- nemmeno essere un'umana se è per questo -
- secondo me dovresti provare -
- e secondo me , tu non sai nemmeno cosa stai dicendo. Non sai cosa significhi avere una famiglia mortale e vederla sparire da un giorno all'altro e non sai cosa si prova perché il tuo cuore non batte , perciò tu non hai la minima idea di cosa siano i cosiddetti SENTIMENTI! -
Violet si calmò all'istante e si mise le mani davanti alla bocca.
" oddio , che cosa ho fatto? Non dovevo dire queste cose "
- scusa , hai perfettamente ragione. Non devo costringerti , tu hai la tua famiglia e io ho la mia. -
Michael si era rattristato dopo le sue parole.
" accidenti alla mia boccaccia ! "
- perdonami , non volevo urlare quelle cose -
- non importa , almeno hai detto la verità -
Michael uscì dalla stanza e la lasciò da sola.
" assolutamente no , non ti lascerò deprimere per parole che nemmeno pensavo e che ho buttato fuori in un momento di rabbia. Non lo accetto! "
Violet lasciò la valigia e corse da Michael.
Stava davanti ad una finestra e guardava fuori con lo sguardo perso.
Violet non perse tempo e lo prese per un braccio , poi lo abbracciò. Sapeva che Michael ne era rimasto sorpreso , non tutte le ragazze avrebbero fatto una cosa del genere.
- scusami , scusami , scusami! Giuro che non è come dici tu , non le ho mai pensate quelle cose e lo sai anche tu , perché sai sempre ciò che penso. Ovviamente i sentimenti li provi eccome ; ora la tristezza , con Sophie l'amicizia , con Harry la rabbia e anche felicità , compassione , amore , gelosia... è ovvio che li provi tutti. Anche tu hai una famiglia , non sono mai spariti e io certamente non ti auguro di perderla , perché saresti distrutto quanto me. Non è vero che non hai un cuore , anzi , il tuo è sicuramente più grande del mio. -
Michael rimase in silenzio stretto nell'abbraccio di Violet che aveva le guance rigate dalle lacrime.
- e ora guardarmi negli occhi e dimmi , secondo te la verità è quello che ti ho detto prima o ciò che ho detto adesso? -
Michael la guardò e vedendo i suoi occhi azzurri rossi per le lacrime non poté fare a meno di sorridere.
- sapevo che ti piaceva il rosso , ma non c'era bisogno di rovinare così i tuoi bellissimi occhi -
Violet sorrise e si lasciò andare in un lungo bacio con Michael. Lui la desiderava più di qualunque altra cosa e lei si sentiva andare in fiamme. Non aveva mai provato quella sensazione. All'improvviso la natura di quel ragazzo le sembrava così affascinante e i suoi canini così belli che non poté fare a meno di far diventare quei baci ancora più bisognosi.
Quando si staccarono , Michael fu il primo a parlare.
- proprio non riesci a resisitermi vero Violet Rose? -
Lei fece di no con la testa.
- come hai potuto affermare che non provo sentimenti se quando sono con te mi sembra di sentire il mio cuore battere? Tu accendi i miei sentimenti Violet. Tutto quello che faccio : stare con Sophie , aiutarti , tenere lontani i lupi da casa tua , combattere contro uno di loro , farti divertire , farti sorridere , proteggerti da tutto e da tutti... io lo faccio per te perché io ti... -
Michael non fece in tempo a dire le ultime parole perché qualcuno suonò al campanello.
Lasciò , anche se contro voglia , Violet ed andò alla porta.
- nasconditi in camera , non so se potrebbe essere lui -
Violet annuì e corse nella sua stanza.
A quel punto Michael abbassò la maniglia della porta e rimase sorpreso da quel che vide.
- Sorpresa! - gridò Lily.
- mamma? Papà? Lily? Ma cosa ci fate qui? -
- siamo venuti a trovarti ma pensavamo di rimanere qui per un po' - rispose Samantha.
- figliolo cos'è quest'odorino? Hai preparato la cena? Sembra squisita , si sentono i battiti del cuore e il sangue ancora caldo - disse il padre.
- solo a pensarci mi viene una fame! Allora? Mangiamo? - chiese Samantha.