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Camminiamo per le strade affollate.
Le nostre mani sono ancora intrecciate da quando siamo usciti dal locale.

Ogni tanto qulcuno ci lancia varie occhiataccie ma ormai ci sono abituato.

Circa 20 minuti e diversi sguardi schifati dopo, ci troviamo davanti a una bella villetta a schiera.

Il portico davanti è bianco mentre su tutto risalta la porta d'ingresso di legno rosso.

Arrivati davanti al cancellino le nostre mani si lasciano.

Il contatto della mia pelle con l'aria fredda mi fa rabbrividire.
Jungkook avvicina il dito al campanello e suona.

Una voce maschile,profonda risponde

"Chi é?"
"Sono Jungkook"
"Entra"

Detto questo il cancellino fa uno scatto e si apre.

Cominciamo ad avviarci lungo il vialetto.

Arrivati davanti alla porta prima ancora che possiamo bussare quest'ultima si apre.

Io sono dietro Jungkook e ancora non ho fatto quei 3 gradini che mi separano dall'ingresso.
"Jungkook? Taehyung?"

Una voce abbastanza familiare arriva alle mie orecchie.
Mi sporgo leggermente per vedere l'espressione scioccata del ragazzo con la camicia rosa davanti a me.

"Jin?"
Dico io.
"Non avevi un appuntamento?"
Chi chiedo ancora sotto shock
"Beh si."

"Namjoon é il tuo appuntamento?"
Abbassa lo sguardo e le sue guance si tingono di un color porpora adorabile.

"Prego entrate"
Dice facendosi da parte.
Jungkook fa la sua entrata e io ancora timoroso lo seguo.

Entriamo ritrovandoci in una stanza abbastanza spaziosa con delle scale che portano al piano superiore di fronte e due stanze ai lati.

Jin ci fa strada in una delle due stanze ai lati.

Un ambiente spazioso con un divano in mezzo e un enorme tappeto a terra si para davanti a noi.
Vedo Namjoon alzarsi insieme ad altri due ragazzi.
Li riconosco poco dopo ricordando il mio primo incontro con Kookie.

Quello con i capelli ormai arancioni è Jimin,  il ragazzo a cui ho fatto il ritratto insieme al piccoletto la prima volta mentre l'altro Yoonie, Yonji, non ricordo bene il suo nome, dovrebbe essere il suo fidanzato.

Vengono tutti e tre verso di noi.
"Ciao ragazzi, accomodatevi"
Namjoon ci sorride mostrando le fossette pronunciate.

Con una mano ci fa segno verso il divano.
Lo seguiamo e ci accomodiamo sulla stoffa bordeaux.

"Non ho ancora avuto occasione di presentarmi, sono Taehyung piacere"

Mostro uno dei miei sorrisi  cercando di mostrarmi gentile.
"Ciao Taehyung piacere io sono Namjoon, lui é Jin, anche se ho visto vi conoscevate già."

Fa una risatina verso il castano che lo guarda male

"Avrei potuto benissimo presentarmi da solo Joonie e comunque si ci conosciamo già.

Mentre Namjoon mi presenta agli altri, con la coda dell'occhio noto Jungkook presentarsi all'unico membro nuovo del gruppo oltre me e cominciare a parlare.
"Dunque io sono Jimin e lui è Yoongi, il mio ragazzo, molto piacere "
L'arancione mi porge la mano e io la stringo sorridendo.
Yoongi invece se ne sta sulle sue alzando appena la mano in segno di saluto quando richiamato dal fidanzato.

"Beh ragazzi ora che abbiamo finito il giro di presentazioni cosa proponete?"

È Kook a parlare.
"Facciamo un gioco! Infondo che festa é senza alcool?"
Ci giriamo tutti sconcertati verso la voce che ha parlato, Jin.

"Ci sto"

Jimin é il primo ad accettare e subito dopo si convincono tutti.
Manco solo io.
"Dai Taetae sarà divertente"
Mi sprona Jin.
"Vedrai non te ne pentirai"
Detto questo Namjoon lancia un occhiata complice a jimin e Yoongi, al che, mi preoccupo ancora di più.

"Dai Tae giochiamo poi se non ti piace lasciamo ok?"

Jungkook mi fa gli occhi dolci.
Non posso resistere.
Resisto.
Resisto.
Re-
"Ok."

Non ho resistenza,
non con questo coniglietto.
Ci sediamo in cerchio cercando un gioco da fare.

"Obbligo o verità alcolico?"
Propone Namjoon
"Banale"
Risponde a tono Yoongi che parla per la prima volta.
"Allora proponi tu mr. Sotuttoio"

"Il gioco della bottiglia, ma solo domande sconcie"

Tutti sbarriamo gli occhi e apriamo leggermente la bocca sconcertati.
Namjoon incrocia le braccia al petto borbottando qualcosa come un
"e questo non é banale invece"                                                                                  Sul viso del verde appare un sorrisetto sghembo.

Jimin lo sta guardando abbastanza male e subito dopo prende parola.
"Yoonie, solo noi due stiamo insieme qui, non possiamo obbligarli a fare cose se non vogliono"
Il verde sbuffa.

Lancia un occhiata da cucciolo smarrito al fidanzato poi fa ruotare il viso per tutto il cerchio cercando di convincerci.

"Oh va bene Yoongi basta che la smetti o ti vengo a strizzare le guance come il piccolo gattino che sei"

É Jungkook a replicare.
Lo guardo di sottecchi, una strana sensazione mi si artiglia allo stomaco.

Piano piano annuiamo tutti accorgendoci solo dopo del disagio che sarebbe venuto fuori da quella situazione.

Namjoon si alza per andare a prendere l'alcool in cucina.

"Yoon vieni con me grazie"
Il verde si alza sbuffando nuovamente.

Una volta che i due ragazzi sono spariti dietro la porta della cucina Jimin si avvicina a me e Jin.

"Ragazzi scusate Yoon ha un carattere un po' particolare e come avete notato non si lascia convincere tanto facilmente se si mette in testa un idea, accontentiamolo per un po'
poi sono convinto sarà troppo ubriaco per continuare."

Sorride e torna al suo posto.
I ragazzi tornano qualche minuto dopo con una bottiglia a testa,
e i bicchierini.

Io non reggo l'alcool,

Proprio per niente.

Quando sono ubriaco tendo a fare tutto ciò che mi passa per la testa, il che molte volte non è proprio un vantaggio.

Ora siamo di nuovo in cerchio.
"Bene ragazzi, uno shottino per iniziare"

Tutti facciamo tintinnare i bicchierini e beviamo.
Comincio già a sentirmi male.
"perfetto si comincia"












ciao belle persone

oggi non avrei dovuto pubblicare ma probabilmente domani non sarei riuscitx quindi ho anticipato, spero possiate apprezzare lo stesso :)

The painter // Vkook (K. taehyung + J.Jungkook) [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora