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Continuo a muovere nervosamente la gamba sotto il tavolo mentre mangio, senza prestare troppo attenzione, il mio gelato alla vaniglia.

Kook difronte a me al contrario sembra più che tranquillo mentre parla con gli altri, è di tanto in tanto magia un cucchiaio di gelato al cioccolato.

Sto ancora pensando alla frase che mi ha detto prima, sono sicuro che l'abbia detto, e ora, ho decisamente voglia di farlo mio al più presto.

Penso a come potrebbe essere stringere quelle cosce perfette, accarezzare dolcemente la sua schiena muscolosa e i suoi capelli morbidi.

No ok basta, se continuo così non finirà bene.

Comincio a sudare freddo, ho bisogno di farlo mio ora.

Il piccoletto, proprio in quel momento si gira verso di me e vedendo il mio aspetto smorza la risata che stava facendo di scatto.
"Tae tae tutto bene?"
Bene, è giunto il momento.
Ho bisogno di lui come dell'aria che respiro.

Ho bisogno almeno delle sue labbra sulle mie.
É vero siamo in luogo pubblico ma fosse per me lo farei lo stesso.

"S-si ma... h-ho bisogno del bagno accompagnami."
Dico alzandomi di scatto e bloccando il movimento della mia gamba una volta per tutte.

Lo prendo per un polso e prima che possa controbattere l'ho portato in bagno sotto lo sguardo malizioso di tutti i nostri amici.

Non appena arriviamo a destinazione chiudo la porta alle nostre spalle.
"Tae tae mi dici che-"
Non lo lascio finire che attacco la sua schiena alla porta fiondandomi sulle sue labbra.

Lui all'inizio sorpreso,
ci mette qualche secondo a rendersi conto della situazione.

Non appena realizza, sento le sue morbide labbra cominciare a danzare con le mie.

È un bacio bisognoso, voglioso.
Si stacca leggermente solo per attaccarsi poco dopo al mio collo latteo.

Comincia a baciare e succhiare un punto di pelle preciso tra la fine del collo e l'inizio della clavicola.
In questo momento riesco a pensare solo a quanto lo voglia ma al fatto che debba aspettare almeno finché non arriviamo a casa.

Una volta terminato il suo lavoro si stacca soddisfatto.
Mi avvicino al suo orecchio
"Andiamo a casa coniglietto"
Sussurro con voce roca.

Annuisce bisognoso quanto me.
Ci diamo una ricontrollata veloce allo specchio.
Ho tutti i capelli spettinati e il segno rosso alla base del mio collo è più che evidente. 
"Se facciamo veloci non se ne accorgeranno."

Dico guardandolo.
Ricambia il mio sguardo e annuisce.
Usciamo dal bagno con non chalance e ci rechiamo al tavolo.
I ragazzi hanno tutti espressioni diverse.

Jimin e nam sono sconvolti
Yoongi ha un sorriso malizioso
Mentre jin non si è nenache accorto della nostra presenza troppo occupato a giocare con hobi.

È kookie a parlare.
"Ragazzi noi vorremmo andare a casa... jin-hyung Non é che verresti con noi cosi da giocare un altro po' con hobi?"

"Noi qui avremmo quasi fin-"
Solo a quel punto alza lo sguardo su di noi.
Successivamente alza gli occhi al cielo ma poi sorride e annuisce.

"Certo, se a hobi-one-Kenobi sta bene, possiamo continuare a giocare a casa"

Il piccoletto sorride e annuisce vigorosamente.

"Va bene ragazzi noi andiamo allora ciao"
Salutaimo io e kookie.
Prima che possa allontanarmi troppo però jimin prende kook per un polso chiedendo qualche secondo.

Lo vedo dirgli qualcosa all'orecchio e il moro arrossire vistosamente subito dopo.

Jungkook, si sposta dando un leggero schiaffo alla nuca di jimin che se la ride per poi tornare da me borbottando qualcosa.

"Che ti ha detto jimin?"
Chiedo curioso mentre usciamo dalla gelateria
"Uh...ehm nulla di che"
Rispondendo sussultando.
"Uhm ok"
Decido di lasciar perdere il discorso.
Poco dopo siamo in macchina diretti a casa.
Durante tutto il viaggio ci lanciamo occhiatine finché un messaggio non attira la mia attenzione.

Da mamma:
Tesoro sto uscendo, mi raccomando fai a modo.

Mi luccicano gli occhi.
Mostro il telefono anche al moro affianco a me è il suo sorriso si espande.
Finalmente qualcosa va per il verso giusto.






The painter // Vkook (K. taehyung + J.Jungkook) [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora