apparently my stepbrother knew you, wow.
Quando Seokjin passava per il corridoio verso la mensa tutti si giravano. Splendeva sempre, attirava sempre l'attenzione senza rendersene conto. Entrò nella caffetteria come un re, non mancando di attirare l'attenzione come sempre, e Namjoon lo guardò con un sorriso fiero come ogni altro giorno mentre Seokjin si pavoneggiava, e reclamava le sue labbra con un bacio che mostrava a tutti che era solo suo. Solo oggi Seokjin dopo essersi pavoneggiato diede una leggera pacca sulla spalla a Namjoon, bello come sempre anche quando era arrabbiato. Namjoon deglutì per la paura e Jungkook si alzò bruscamente da dove era seduto per tentare di fuggire dalla mensa ma Seokjin non era in vena di scherzare.
"Fermo lì giovanotto," lo rimproverò Seokjin, afferrando il retro della maglietta di Jungkook e tirandolo con tanta forza che fece inciampare il ragazzo più piccolo addosso a Namjoon per ritrovare l'equilibrio.
"Hyung," cominciò Jungkook mentre gli occhi di Seokjin si spostavano sulle bende sulla mano destra del ragazzo. "Ascolta-"
"No," il naso di Seokjin si allargò dalla rabbia guardando Jungkook. "Tu mi ascolterai, parlo io qui ragazzino."
A quel punto Seokjin sbarrò gli occhi e li puntò su Namjoon, quest'ultimo ridacchiava nervoso e si grattava la nuca allontanandosi dal suo ragazzo per la sua stessa sicurezza.
"Tu e io," Seokjin si rivolse a Namjoon, "noi faremo i conti stasera a casa mia."
Per qualsiasi altro quella sarebbe sembrata come una proposta di sesso violento da parte di Seokjin ma Jungkook e Namjoon sapevano cosa intendeva dire. L'ultima volta che aveva detto una cosa del genere a Namjoon, questo era stato interrogato per un'ora, rimproverato con sarcasmo per un'altra ora e gli erano stato negati i baci per tre giorni.
"Jin io lo avevo avvertito, te lo giuro," balbettò Namjoon, allungando la mano per aggrapparsi alla manica di Seokjin. "Gli avevo detto di non cacciarsi nei guai."
"E' vero." Intervenne prontamente Jungkook che non voleva causare problemi a Namjoon.
"Ho detto che puoi parlare?" Seokjin lanciò un'occhiata a Jungkook, facendo zittire il ragazzo che invece cominciò a fissare gli stivaletti neri che indossava. "Hoseok mi ha detto della tua mano quando l'ho visto dopo la sua lezione di danza. Mi ha detto che la tua mano era fasciata e che era tutto ciò che sapeva. Poi ho visto Yoongi, mi ha detto che hai fatto a botte ieri sera e- e- sai quanto mi sono preoccupato?"
Namjoon vide la preoccupazione negli occhi del suo ragazzo e gli sfiorò il braccio dolcemente, ma la sua mano venne solo allontanata con una risatina.
"E tu. Joon, come hai potuto non dirmi una cosa del genere nonostante ne fossi a conoscenza? L'ho dovuto venire a sapere da Hoseok o Yoongi o da delle voci a caso nel college. Perché non me l'hai detto?"
Jungkook non si era mai sentito tanto in colpa in vita sua nei confronti di Namjoon. Era sicuro che Namjoon non l'avesse riferito a suo fratello così che lui potesse essere risparmiato dalla sua ira e ora ne stava affrontando le conseguenze.
"Hyung," disse Jungkook con voce calma afferrando la manica di Seokjin. Aveva ancora la testa bassa e a Seokjin ricordò il ragazzino che in quinta elementare era tornato a casa piangendo. Seokjin si sciolse all'istante e appoggiò la mano sulla testa del ragazzo, arruffando affettuosamente i ricci corvini.
"Vivo ogni giorno con il terrore che un giorno tu possa fare qualcosa di abbastanza stupido da spedirti in ospedale," sussurrò Seokjin, lasciando il fratello e sorridendogli dolcemente. "Mi fai preoccupare così tanto moccioso."
"Mi dispiace. Giuro che non avevo intenzione di fare a botte. D'ora in poi mi controllerò hyung. Mi dispiace per averti fatto preoccupare per me."
Jungkook rivolse a Seokjin un sorrisetto infantile e questo perdonò completamente il più piccolo. Seokjin non riusciva ad arrabbiarsi davvero con Jungkook neanche volendo, non quando il ragazzo gli sorrideva con i denti da coniglio in mostra, assolutamente no.
"Vieni qui," Seokjin tirò la mano di Namjoon e lo avvicinò, si portò la sua mano al viso e la strofinò. "Dimmi se succede qualcosa la prossima volta Joon," sussurrò piano. "Non nascondermi nulla, per favore?"
Il modo in cui lo disse, a Namjoon mancò il respiro e si piegò per baciare affettuosamente la guancia del suo ragazzo. "Scusami amore," poi baciò la fronte di Seokjin e lo strinse al petto, l'altro chiuse gli occhi e si abbandonò tra le sue braccia.
Jungkook incontrò gli occhi di Namjoon e finse di vomitare ma si ricompose immediatamente quando Seokjin si girò a guardarlo in faccia.
"Oh quasi dimenticavo." Tirò fuori un portachiavi molto familiare dalla tasca e lo consegnò a Jungkook.
"Questo è di Jimin. Come lo-"
"E' un mio amico. E' venuto da me per farsi aiutare con dei compiti l'anno scorso quando frequentavo il corso di matematica. Sono andato al suo bar ieri ma stava staccando da lavoro allora e gli è caduto questo mentre se ne andava. Potresti portarglielo alle vostre prove di danza?"
Jungkook sbatté le palpebre prendendo il portachiavi dalle mani di Seokjin. Suo fratello conosceva Jimin da prima di lui. Come poteva non avere mai sentito menzionare quel nome? O se lo era dimenticato?
"E' un ragazzo davvero in gamba." Sentì dire a Namjoon dal fratello. "E' così dolce. Così carino. Mi ricorda Jungkook ma è più carino di questa peste. E' anche così rispettoso. E," la voce di Seokjin si alzò di un tono. "Ride alle mie battute Joonie."
Jungkook guardò sbigottito il fratello prima di uscire dalla mensa per fissare il muro opposto, chiedendosi che cazzo fosse appena successo. Quindi Kim Seokjin, il suo fratellastro, conosceva Park Jimin.
"Wow." Jungkook si girò nella direzione della voce e vide Yoongi. "Sono sorpreso che Jin hyung ti abbia lasciato andare così facilmente. Ma comunque ha un forte debole per te quindi suppongo che sia abbastanza comprensibile."
Jungkook sospirò, alzando gli occhi al cielo. "Grazie mille per avergli detto che ho fatto a botte."
Yoongi rise salutando Jungkook con due dita ed entrò nella mensa.
Salve a tutti, ormai ho pubblicato un po' di capitoli e siamo quasi a metà. Fatemi sapere cosa ne pensate sinceramente!
Alla prossima.
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strawberries and cigarettes // jikook
Fanfictiondove jungkook ama le giacche in pelle e i tatuaggi e jimin è un ragazzo innocente troppo gentile per questo mondo. © jikookiejar translated by dafxve