{una serata alternativa}[CAPITOLO 10]

56 2 0
                                    

Mi svegliai di botto a causa di un incubo. Praticamente stavo ripercorrendo la gita di 4° anno, dove Anthony dopo avermi "scopata, o violentata" mentre ero ubriaca mi buttò fuori dalla sua stanza come se fossi solo un aggetto. Stavo sudando, e senza accorgemene stavo piangendo.
Cercai di calmarmi e soltanto dopo cinque minuti capii di non essere sola, mi girai e vidi Anthony...
Adesso ricordo. Gli avevo chiesto io di dormire con me.
Mi alzai e mi diressi in bagno, dopo essermi fatta una doccia indossai la mia solita divisa.
Svegliai anthony e dopo di ché uscii di casa, andai a casa della mia migliore amica e dopo averla fatta preparare ci dirigemmo da Starbucks a fare colazione.
Alle 08:00 uscimmo da lì e grazie al mio cross arrivammo a scuola in cinque minuti.
La prima ora passò velocemente, nel frattempo a seconda ora arrivò Anthony,  Simon e Jasmine. Andarono ogniuno nelle proprie classi.
Cinque minuti dopo il suono della campana arrivò la preside che annunciò l'arrivo di un nuovo ragazzo. Si chiamava Gregory Porter.
Era bello. Capelli castani, occhi verdi e pieno di tatuaggi... cazzo se era bello.
Prof.:-" prego Gregory si accomodi pure li in fondo accanto alla signorina  Denise" per un certo verso stavo esultando di gioia, sembrava un ragazzo misterioso e volevo sapere di più su di lui.
Gregory:-" ciao bellezza, io sono Gregory e tu a quanto pare sei la fortunata che mi sopporterà tutto l'anno. " disse con un sorriso malizioso
A me scappò una risatina e dissi
Denise:-" io sono Denise, é un piacere fare la tua conoscenza Gregory. " dopo neppure cinque minuti di lezione che passammo a ridere e scherzare la prof. non ne poté più di noi e ci buttò fuori.
Io e Gregory uscimmo dalla classe sotto gli occhi severi della prof e quelli attenti di Anthony e Simon.
Gregory:-" allora a quanto ho capito hai 17 anni?"
Denise:-" già minorenne, ma ancora per poco. "
Gregory:-" hai fatto la primina?"
Annuii silenziosamente
Gregory:-" eh quando lo fai il compleanno?"
Denise:-" 10 aprile, praticamente tra tre mesi". Stavamo parlando tranquillamente quando all'improvviso mi fece una proposta.
Gregory:-" senti.. ho visto il cross all'entrata, io organizzo delle gare, dove si possono vincere parecchi soldi... se sei brava potresti partecipare, uno dei nostri incontri si terrà stasera a mezzanotte in punto alle capanne vicino la playa."
Denise:-" ci hai azzeccato, il cross é mio se vuoi possiamo andare a fare un giro, comunque grazie per l'offerta ci penserò. "
Gregory fece un sorriso malizioso e accettò immediatamente.
Uscimmo dalla scuola in sella al cross, e ci dirigemmo allo skate park.
Correvo veloce e me ne accorsi dalla sua presa salda sui miei fianchi.
Arrivammo. E passammo la giornata a fare dei trick , all'ora di pranzo tornai a casa, ma non prima di esserci scambiati i numeri e di averlo accompagnato.
Denise:-" sono a casaaa"
Simon:-" dove sei stata? Sei stata buttata fuori solo un ora mica tutto il giorno"
Denise:-" lo so, ma sono stata allo skate park con Gregory "
Anthony osservava la scena in silenzio, sembrava nervoso,  parecchio.. da cosa lo capisco? Dal fatto che ogni volta che é nervoso gli vengono degli specie di spasmi sulla mantibola, inizia a pulsare da sola.
Simon:-" mh... non mi piace quel ragazzo, non sembra una buona compagnia.. per favore stai attenta"
Annui e dopo di ché mi rivolsi ad Anthony chiedendogli se fosse tutto apposto, ma ricevetti una risposta parecchio acida che mi portò a mandarlo a fanculo.
A pranzo non mangiai salii in camera mia,  mi buttai sul letto e scrissi un messaggio a Gregory.
A Gregory : per stasera conta una persona in più.
Da Gregory : perfetto bellezza, ti divertirai sicuramente. 😏
Spensi il cellulare e cercai di dormire quando la porta della mia stanza si spalancò mostrando un Anthony incazzato a bestia.
Denise:-" qualche problema?"
Si avvicinò pericolosamente e disse
Anthony:-" tu sei mia cazzo. E di nessun altro,  mettitelo bene in testa" era vicinissimo, e incazzato com'era avevo paura potesse fare qualcosa nei miei confronti,  così senza accorgermene indietreggiai, fino a cadere coricata sul mio letto. Lui nel frattempo si avvicinò sempre di più e mi baciò. Era un bacio violento, come se con quello voleva farmi capire che ero di sua proprietà.
Lo scansai bruscamente e dissi
Denise:-" mettitelo bene in testa. Già una volta mi hai trattata come un cazzo di oggetto, e non succederà più,  ora esci dalla mia stanza immediatamente."
Lui mi guardò sbigottito, ma subito dopo uscì sbattendo la porta.
Pov's Anthony
Cazzo, cos'ho fatto.. così non la riconquisterò mai, ma cazzo sono troppo nervoso, ho una voglia di spaccare quella faccia da cazzo che si ritrova quel coglione.
Decido di andare in garage dove c'è un sacco da box. Inizio a colpirlo parecchie volte finché non vedo il sangue colare sulle nocche e così mi fermo. Torno in camera mia dove mi butto sul letto e senza accorgemene mi addormentai.
Pov's Denise
Il resto del pomeriggio finalmente riuscii a dormire e mi svegliai la sera. Erano le 22:35.. decisi di andare a fare un bagno caldo, giusto per sciogliere la tensione.
Come abiti optai per  un top crop a rete, con sotto degli shorts neri e infine una cintura dello stesso colore, come scarpe degli anfibi neri.

 Come abiti optai per  un top crop a rete, con sotto degli shorts neri e infine una cintura dello stesso colore, come scarpe degli anfibi neri

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Alle undici e mezza uscii di casa e andai nel luogo stabilito,  dove mi aspettava Gregory. 
Pov's Anthony
Mi svegliai di soprassalto a causa di un rombo di motore. Cazzo, questa é la moto di Denise,  ma non é il cross, é la ducati.. mi affacciai alla finestra e vidi che stava uscendo, era praticamente più scoperta che altro. Subito mi alzai di fretta e furia e cercai di seguirla con il suo cross. Purtroppo l'avevo persa. Mi stavo deprimendo su una panchina quando noto in lontananza un gruppo di ragazzi tutti in moto. Li seguii e arrivai in una strada parecchio brutta.
Era un starda che confinava con un burrone. In lontananza vidi Denise, con lei c'era anche Gregory. 
Cazzo... non dirmi che vuole partecipare ad una gara di moto.
Non ebbi neppure il tempo di pensare alle conseguenze della sua scelta quando sfrecciò velocemente via, stava già gareggiando. Aveva superato tutti, era prima, tutto filava liscio.. quando era appena arrivata al traguardo perse il controllo e scivola. Arrivò comunque prima ma a me non interessava. Subito mi fiondai a soccorrerla. Stava sanguinando su tutta la coscia. Cazzo lei aveva paura del sangue
Denise:-" Anthony.. aiutami ti prego"
La presi in braccio a mò di sposa e la portai a casa.
La distesi sul mio letto, le tolsi i pantaloncini e iniziai a disinfettarle la ferita. Dopo di chè gliela fasciai.
Denise:-" grazie.. ma cosa ci facevi lì?"
Anthony:-" la vera domanda è cosa ci facevi tu li?"
Denise :-" io dovevo gareggiare e avrei anche vinto se non si fosse rotto il freno"
Anthony:-" hai vinto, ma non é questo il punto.. i soldi non ti mancano, perché hai deciso di partecipare ad una cosa così pericolosa?"
Denise:-" volevo un brivido"
La guardai scioccato, ma lasciai perdere.  Le diedi un antidolorifico e dopo essermi assicurato che stesse bene e non aveva bisogno di nulla stavo per uscire e andare a dormire sul divano.. quando...
Denise:-" aspetta.. dormi con me ti prego,  in fondo è anche la tua stanza."
Sospirai... ma dopo annuii. Mi distesi accanto a lei e molto velocemente ci addormentammo.

●•Succede tutto per una ragione•●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora