| Fairy Tail | Oggi, Domani, Per Sempre

Capitolo 16

*Sono il meglio
tra i cattivi esempi,
Un vivo
tra i morti viventi,
Un fottuto vincente
tra i troppi perdenti*

Alex pov
Parola. Che cos'è una parola? Questo. È una parola, sono delle parole. Le parole, belle vero? Le usiamo sempre, tutti i giorni, tutti i secondi. Sempre. Sono belle, fantastiche, le parole. Allora, perchè fanno così male? Perchè ti lacerano? Perchè bruciano? Perchè fanno soffrire? Perchè sono peggio di un pugno in volto? Perchè queste parole del cazzo feriscono? Perchè? Ci sono parole insopportabili, una parola sbagliata e si ferisce, una parola sbagliata e si fa del male, una parola sbagliata ed è la fine. Dire 'Guarda come sei vestito? Sei orrendo' per poi aggiungere: 'Non ti sarai mica offeso! Stavo scherzando' non ha senso, non ha un fottutissimo senso porca troia! Stavi scherzando, ma le parole che hai detto mi hanno fatto male. Stavi scherzando, si, ma hai creato un danno ed ora come fai a rimediare? Stavi scherzando, ed è proprio questo il problema. Scherzare. Scherzare significa divertire, divertire tutti, divertire da entrambi i lati. Stavi scherzando, allora perchè io non rido? Perchè solo tu ti sei divertito? Non stavi scherzando. No, mi hai fatto male. Le parole. Sono questo.
Fate attenzione a quello che dite, perchè anche una parola in più può causare la fine.
Fate attenzione a quello che pronunciate, perchè a volte si ferisce, senza neanche accorgersi di ciò che fate.
Fate attenzione, vi prego, perchè a volte, queste parole, sono solo uno spreco.

Si crea un danno con le parole. Un buco nel petto, un problema nel cervello. L'impatto psicologico che hanno è irrimediabile. Si può ferire, più di uno schiaffo, si può bullizzare con le parole. Esatto, bullizzare. Il bullismo non è solo pugni, calci, schiaffi. Anche le parole. Quelle restano, nel cuore. Una cicatrice profonda, una ferita che non rimargina. Ed è inutile chiedere scusa poi. Le ferite restano, le scuse non bastano.
Prendi un bicchiere
-Preso
Ora buttalo per terra
-Fatto
Cos'è successo?
-Si è rotto
Adesso chiedigli scusa
-Scusa
È tornato come prima?
-No
Ecco, adesso capisci?
Ci si rompe, in mille pezzi. Ed è difficile ricostruirsi, è difficile. Tornare come prima è impossibile.

Le parole, non sono sbagliate. Siamo noi ad usarle male. Siamo noi a ferire. Le parole non hanno nessuna colpa. Siamo noi la colpa. Noi. Solo ed unicamente noi. Scegli di star zitto, invece di parlare inutilmente, invece di dire la prima cosa che ti viene in mente.
Scegli di dire 'ti voglio bene' più volte, perchè sono proprio queste semplici parole a non venire mai pronunciate.
Scegli di non offendere, preferendo il silenzio agli insulti.
Scegli di dire 'ti amo', è proprio questo che non diciamo.
Non diciamo le cose più belle, le cose che andrebbero dette. Mai. Perchè è difficile, è dannatamente difficile. Cazzo se è difficile. Perchè è sempre la paura a vincere.

Le parole non sono giuste, le parole non sono sbagliate. Le parole sono solo parole, parole e basta. Usale tu in maniera giusta.

"Jer, ti voglio bene" dico mettendo un braccio sulla spalla del rosso

Jerson mi guarda attentamente, per poi mettere una mano sulla mia fronte

"Ok, febbre non ne hai, hai mal di testa?"

"Ma che stai dicendo? Non posso nemmeno dire che voglio bene ad uno dei miei migliori amici?"

"Sono tuo padre, non abbassarmi a quel livello!"

"Sei solo uno stronzo, ti dico che ti voglio bene e tu che fai? Non mi aspettavo tutte queste pugnalate da parte tua" faccio l'offeso lasciando la sua spalla

"Non ho pugnalato proprio nessuno, se c'è qualcuno da pugnalare, quella è tua sorella"

"Perchè scusa?" Inarco un sopracciglio guardandolo