Capitolo 6

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*Sotto la pioggia, la vita mi boccia
Sono qui che insisto, resisto
Chiamami roccia*

Sara pov
E se ti dicessero che no, non è vero, che la vita non fa schifo, che dopotutto non è male, che il mondo non ci rema contro, che possiamo essere tutti felici senza soffrire, ci crederesti? Beh, io non ci credo, non ci credo perchè nessuno me l'ha mai detto, perchè nessuno ci crede veramente. E se loro non ci credono, come pretendono di essere felici così facilmente? Io non ci credo, come tu non ci credi. Io non ci credo perchè infondo non è vero. La vita fa schifo, il mondo è una merda, non possiamo essere felici senza soffrire. Perchè è questa la vita: problemi, complicazioni, sofferenza. Io non ci credo, perchè credo che per vivere bisogna provare dolore, già, provare dolore e affrontarlo a testa alta, affrontarlo andando avanti, affrontarlo seguendo il proprio cammino...affrontarlo, affrontarlo ed essere felici, sorridere nonostante le ferite, affrontarlo per vivere bene questo schifo, affrontarlo, affrontarlo e basta. Voglio vivere questo schifo, non esistere, non sopravvivere, voglio vivere. Vivere con le persone che amo, non smetterò di soffrire, come non lo farai tu, avrò incubi, paure, mi pentirò di molte cose forse, ma non importa, perchè questo fa parte della vita; perchè questo ci rende vivi. E quando affronterai il dolore di tutti i giorni a testa alta, non per sconfiggerlo, non per sopportarlo, non per dimenticarlo, ma solo per sorridere, allora vivrai e avrai la consapevolezza di poter essere felice, di poter divertirti, di poter vivere.
La vita è uno schifo, il mondo è una merda, ma non fa niente, è bello così.

"Ragazzi, io ci ho provato, gli ho pure buttato una secchiata d'acqua in faccia, ma è stato inutile, non si sveglia quel deficiente di vostro padre" sbuffa zio Gray buttandosi sul divano

Io, Alex, Blaze e Jerson, saliamo in camera di papà per svegliarlo

Iniziano tutti a urlare e fare casino, a scuoterlo fortemente, a minacciarlo di morte certa, ma niente, irremovibile

"Ho un'idea!" Esclamo ad un certo punto attirando tutti gli sguardi dei presenti

"Spara"

"Papà, Blaze mi ha stuprata!"

Papà si mette a sedere di scatto, spalancando gli occhi

"Cos'ha fatto quel figlio di puttana?!" Urla

"Hey, io non c'entro niente" si difende zia Juvia dal piano terra, quella donna ha orecchie ovunque

"Tu!" Papà indica Blaze che lo guarda terrorizzato

"Non ho fatt-" non fa in tempo a finire che papà gli va incontro velocemente

Subito Blaze corre al piano inferiore aprendo la porta e uscendo, Natsu lo insegue fuori con addosso solo dei miseri pantaloncini

"Ma che sta succedendo?"

"Niente, zio Gray, solo che da oggi non avrai più un figlio"

"Jer, che stai facendo?" Alex domanda al rosso vedendolo smanettare con il cellulare

"Sto solo chiedendo a Blaze quale dedica vuole scrivere sulla sua tomba" alza le spalle continuando a messaggiare

Pazzia. Follia. Due parole. Già, due parole fantastiche, due parole rare. Esatto, rare. Non tutti riescono a lasciarsi andare facilmente, non tutti riescono ad essere pazzi per loro stessi. Non tutti riescono ad emanare follia per le altre persone. Eppure essere pazzi, significa essere chi vuoi, significa divertirsi, significa fregarsene, si, fregarsene di tutto, di tutti, delle parole che escono dalla bocca di quelle persone, dagli sguardi accusatori che lancia quella gente. Fregarsene, fregarsene e basta. Essere pazzi, essere folli, significa essere se stessi, significa star bene con se stessi, significa accettarsi.

| Fairy Tail | Oggi, Domani, Per SempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora