Capitolo 22

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*Tu provi ad andare avanti
Ma poi ti blocchi.
Non si esce da un incubo
Finchè non si aprono gl'occhi*

Blaze pov
Ansia. Che cosa significa? Che cos'è? Quell'agitazione che ti scuote le membra. Quel senso di smarrimento, di paura. Quella strana sensazione che mette tremore. Quel battito cardiaco che accellera irrevocabilmente. Quel sudore sulla fronte che aumenta incontrollato. Quel senso di vuoto al centro del petto. Quella gola secca che vuole solo acqua, solo essere idratata. Quello spavento insensato all'altezza del cuore. Quell'aria che manca a quei polmoni. Quella vista offuscata e quella sensazione...quella sensazione particolare, quella che senti sulla spina dorsale, quella che non vorresti mai provare, quella che vorresti solo togliere e chiudere. Schiacciare. Eliminare. Ti manca il respiro, provi a prendere fiato, ti si mozza e ti ripeti nella mente che andrà tutto bene, che deve andare bene. No. Non andrà bene. Niente va mai bene. Una convinzione che vorresti metterti in testa. Ma non è così. Mai. Va sempre e solo male. Va sempre e solo storto. Tutto ci va contro. Il mondo ci va contro. La vita ci va contro. Ma non importa. Non importa. Tu combatti. Fai vedere al mondo che tu non ti abbatti. Fai vedere alla vita che non smetti di alzarti. Fai vedere a tutti che puoi farcela. Che puoi fare andare tutto bene. Che quel casino ti starà bene. Che tu starai bene. Che tutto cesserà di far male. Che la sofferenza tu puoi ignorare. Andrà bene. Perchè lo vuoi veramente.

Mi guardo intorno. Respiro cercando di calmarmi. Prendo quel leggero foglio e poso le mie pupille su quelle parole. Quelle parole in particolare, con la mia inconfondibile, per quanto strana o brutta, calligrafia. Leggo e rileggo indeciso sul da farsi. Espongo il tutto ad alta voce

"E quando ti dirò di andartene, tu resta.
Sono io che non funziono, è la mia testa.
Sono un disastro, un casino del cazzo.
Esatto, uno scemo, prendimi per pazzo.
Tutto cambia, non resta lo stesso.
In questo mondo vario, nel mondo diverso.
Però questo cuore batte, sempre.
Nulla lo fermerà, niente.
Batte per te, solo per te.
Una ragazza, la più bella, troppo per me.
Non la merito, ne sono consapevole.
Ma ne sono innamorato e di questo sono colpevole.
Davvero, non vorrei, ma al tempo stesso vorrei.
Averla qui, con me, è questo che ogni istante desiderei.
È strana, diversa, particolare.
Il mondo lei sa colorare.
Piange e sorride contemporaneamente.
E me la fotte, mi fotte la mente.
Quindi ti prego resta.
Non ascoltare la mia testa.
Solo il mio cuore, ascolta solo il cuore.
Non mente lo so, perchè ciò che prova è amore.
Ti amo, più di qualunque altra cosa.
Sei forte, dell'animo rosso come una rosa.
Quel rosso acceso, rosso fuoco.
Un rosso speciale, un rosso nuovo.
Il rosso della mia fidanzata.
La mia piccola, la mia Sara"

"Favolosa, con questa sicuramente avrò finalmente le foto!" Esclama Jerson alzandosi velocemente dal divano

"Non lo so Jer, mi sembra troppo romantica" mormoro continuando a passare gli occhi su quelle lettere scritte a mano

"Già, anche a me sembra troppo dolce. A mia sorella certo, piacerà, ma non è da te essere particolarmente romantico" spiega Alex "comunque, certamente il mio regalo sarà meglio del tuo"

"Che c'è? Sei geloso?" Lo stuzzica il rosso "in ogni caso, credo che Dragneel abbia ragione. Credo che Sara preferirebbe un regalo più da Fullbuster, una parte di te per lei"

Una parte di te per lei. Ripeto innumerevoli volte nella mia testa queste semplici e profonde parole. Cosa vuol dire? Una parte di me? Cosa dovrei regalarle per darle una parte che mi appartiene?

"E a me cosa regalerai Blaze?" Domanda d'un tratto Alex

"Un bel pugno in faccia" rispondo sorridendo al mio amico

| Fairy Tail | Oggi, Domani, Per SempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora