L'atmosfera si era fatta più tesa, e Angelica ne aveva risentito di quelle parole dette dalla nonna e da Cindy.
-Quindi, finché non riusciremo a fermare Finch... Noi dobbiamo rimanere qua e combatterlo?- chiese la ragazza guardando le persone attorno il tavolo con stupore.
-Sí tesoro, questo perché per uscire dalle mura c'è soltanto una porta che stà dall'altra parte della città, e questa può essere aperta solo dalla Tower Finch.- affermò Elizabeth guardandola con estrema serietà.
La nonna cominciò a digitare su alcune zone del tavolo, e sempre in forma di ologramma, apparve al suo centro l'immagine tridimensionale della porta della mure.
Essa aveva un aspetto imponente e robusto di forma rettangolare, ai suoi lati due torri di vedetta, ricche di telecamere e sensori termici che azionavano fucili laser che fuoriuscivano dalle lastre metalliche delle torri. Si vedeva chiaramente che aveva un sistema di sicurezza così tecnologico che era impossibile passare da lì.
La porta d'uscita si trovava nel lato più a nord della città, e questa poteva essere aperta da solo la torre...Cindy si avvicinò alla sua amica, tenente con entrambi le mani il suo tablet stretto al petto, poi allungò una mano sulla spalla di Angelica per rassicurarla e le disse:
-Tranquilla Angy, abbiamo già un piano su come agire. Non ti accadrà nulla di male, te lo prometto.-
Poi le accennò un sorriso.-Ora guarda cosa abbiamo scoperto....-
disse la nonna. Fece avvicinare di più al tavolo le due ragazze, e mostrò loro l'interno della Tower Finch e quello che si celava sotto di essa.
Sembrava essere un piano in più ma sottoterra, ed era molto grande, poi Elizabeth prese fiato e cominciò a spiegare.-Nel quartier generale di sud-est, hanno rivelato un indebolimento da parte delle delle forze dei Custodes...
Noi non sappiamo ancora cosa stia accandendo a loro, per questo dobbiamo proteggerli. Pultroppo i Mortari se ne sono accorti, perciò ora vogliono scavalcare il muro e approfittare dell'occasione per espandere i territorio e iniziare la ricerca delle pietre del male ma... I Mortari sono ormai pochi, e Finch vuole più sottomessi al suo servizio, inoltre non molto tempo fa delle guardie notturne hanno scovato un paio dei nostri colleghi della A.O.S e li hanno intrappolati in uno dei manicomi, ma questi vengono sottoposti a vari test di veleno fumogeno per fargli dire dove si trova il nostro nascondiglio.... Nessuno dei test fin adesso è riuscito....
Il presidente Finch chiama questo gas TC, ovvero Total Control, e da la possibilità di comandare le menti umane.
Lui riesce già a controllare tutti gli androidi, ma gli umani no, loro seguono solo le regole, perciò per controllare anche esse vuole spargere questo gas su tutta la città, così che la possano respirare tutti, e che tutti seguano il volere di quel verme.-Senza pensarci due volte Angy affermò: -Quell' uomo è...un mostro.-
-Non troverei definizione migliore -
Concordò Cindy.
Angelica si staccò dal tavolo e indietreggiò di qualche passo, facendo attirare l'attenzione della nonna, e con energia le parlò.-Nonna, io so che mi vuoi proteggere, ma io non riesco a stare qui ferma senza fare niente. Voglio contribuire, voglio lottare come tutti voi, ma non mettetemi dietro un computer, voglio agire in prima persona.-
Alle parole della nipote, Elizabeth le sorrise orgogliosa:
-Sei un anima guerriera... Proprio come tuo padre...non potrei aspettarmi niente di diverso da te.-
poi si diresse verso di lei e la abbracciò forte a sé per quelle secondo. Allontanò Angy dal suo abbraccio e sempre tenendola per le spalle le disse:
-Ora, Cindy ti porterà nel reparto combattimento. Ti assegno ufficialmente l'incarico di guerriera/spia della A.O.S. Intanto io resto qua a occuparmi delle truppe, se avverrà qualche novità, chiamerò tutti per assistere.-
Le rivolse un ultimo sorriso e la baciò sulla fronte.
Anche Angelica le sorrise, poi si voltò e cominciò a seguire Cindy che nel mentre si era fermata un poco più avanti.
Entrambi le amiche cominciarono a camminare tra la folla, fino a raggiungere un ampia porta che si affacciava su una seconda sala, ma ben più grande, piena di armi, armature e persone che si allenavano nel combattimento.#concorsodautunno
STAI LEGGENDO
Libera di scegliere
Adventure"Prima di trovare la pace in se stessa, ha dovuto passare per l'inferno". Angelica, una ragazza cresciuta ad Arston, una metropoli cinta da mura impenetrabili dalle quali non si può ne entrare ne uscire; è un luogo grigio e cupo dove le persone semb...